Ultimora
3 Dec 2025 19:10
Preside liceo migliore d'Italia, 'lavoriamo molto su didattica'
3 Dec 2025 18:45
L'Arena di Verona caso di studio per gli studenti della Luiss
3 Dec 2025 17:33
A Ca' Foscari l'Europa delle università, incontro con 10 atenei
3 Dec 2025 17:31
Psa Italy, record al Vecon e nuove gru a Genova e Venezia
3 Dec 2025 17:31
A Verona i 70 anni dell'accordo italo-tedesco sul lavoro
3 Dec 2025 16:45
Michele Alassio, i 40 anni di attività del fotografo veneziano
3 Dec 2025 12:50
Coppa Italia: Inter stasera ospita il Venezia, turnover per Chivu
3 Dec 2025 20:53
Le inedite foto shock dell'isola degli orrori di Epstein
3 Dec 2025 20:36
Stop del governo a La Russa, niente mini indulto sulle carceri
3 Dec 2025 20:04
Colpito da detriti, muore un operaio 27enne nel Bergamasco
3 Dec 2025 20:14
Mosca e Kiev lontane, salta l'incontro Zelensky-Whitkoff
3 Dec 2025 20:06
LA CRONACA DELLA GIORNATA
Luigi Marcadella
Giornalista
Bassanonet.it
Capitalismo familiare
Il “modello Veneto” alla prova del ricambio generazionale. Anche sopra i 20 milioni di euro di fatturato il 74,3% delle imprese è a controllo familiare
Pubblicato il 12-04-2023
Visto 4.749 volte
Il Veneto è la culla italiana del capitalismo familiare, come precisamente scrive l’ultimo comunicato stampa di Confindustria Veneto Est.
Le migliaia di piccole, medie e grandi storie economiche di successo sono state concepite dentro ad un ambiente produttivo familiare.
Nella maggior parte dei casi questa matrice originaria dell’economia veneta si basava su uno schema collaudato: il marito in officina-laboratorio e la moglie capo contabile e amministrativa. Solo con l’allargarsi dei fatturati e del portafoglio ordini si apriva gradualmente a lavoratori “non familiari”, e solo a seguire arrivava il turno di ragionieri e tecnici.
Leopoldo Destro, Presidente di Confindustria Veneto Est
Ora questo modello economico comincia ad avere qualche decennio sulle spalle e l’anagrafe costringe giocoforza il sistema capitalistico veneto a pensare ad una sua riformulazione.
Ecco i dati forniti dalla rilevazione regionale di Confindustria Veneto Est:
«Delle 2.205 imprese con fatturato superiore ai 20 milioni di euro che generano un fatturato di 174 miliardi di euro (il 53,5% del fatturato totale delle imprese del Veneto), il 74,3% è a controllo familiare, con un’incidenza maggiore rispetto alla media nazionale (65,7%).
Secondo gli ultimi dati Istat, oltre un quinto di queste (21,8%), tra il 2013 e il 2023 ha affrontato o affronterà il passaggio generazionale.
Con un’incidenza più alta della media nelle province di Vicenza e Belluno (23,8%), Venezia (23,7%), Padova (23,4%), seguono Treviso (20,5%), Verona (18,2%) e Rovigo (16,6%).
Un percorso più spesso tortuoso che lineare, tanto che un terzo delle imprese familiari non supera la prima generazione e solo il 13% arriva alla terza. Ma chi ha passato con successo il testimone registra migliori performance per ricavi (+20,1% nel 2021), redditività e occupazione rispetto alle imprese non familiari (XIV Osservatorio AUB)».
Vicenza, leader tra le province manifatturiere italiane per quanto riguarda la quota di export, è la prima interessata da questo “aggiornamento di sistema”.
Quali sono sostanzialmente i rischi che le associazioni di imprenditori vogliono depotenziare attraverso seminari, convegni e attività di consulenza?
I passaggi generazionali nelle imprese più grandi e strutturate normalmente coinvolgono professionisti esterni in grado di dare alle famiglie imprenditoriali uno sguardo più “asettico” e imparziale riguardo al futuro del patrimonio di famiglia. Sono invece più complicati i passaggi generazionali nelle realtà più piccole, all’interno delle quali i rapporti umani ed emotivi producono impatti di uguale importanza degli stessi eventi aziendali e produttivi.
«Le imprese familiari sono un patrimonio e un valore inestimabili del nostro territorio e del Paese, che riusciremo a preservare offrendo alle imprese soluzioni adeguate ad affrontare il passaggio generazionale, un momento di svolta decisivo per la vita di un’impresa ma anche per l’intera società – ha commentato Leopoldo Destro, Presidente di Confindustria Veneto Est.
Occorre saper assicurare la governance di lungo periodo, la continuità e la crescita delle nostre imprese familiari e con esse lo sviluppo sociale».
Il 03 dicembre
- 03-12-2024Union Pivo
- 03-12-2024Convento e con ghiaccio
- 03-12-2024Pattinaggio sul foliage
- 03-12-2021Ecce Ebe
- 03-12-2020L'assessore ai lavori...propri
- 03-12-2014Ayrton Forever
- 03-12-2014Torna a casa, Bloody
- 03-12-2014Distretto di Polizia
- 03-12-2013Il Tribunale “risorge” al Senato
- 03-12-2013Rossella Olivo: assoluzione definitiva
- 03-12-2013Odore di squalifica
- 03-12-2013Plastica, arrivano gli ispettori ecologici di Etra
- 03-12-2013Pausa Caffè
- 03-12-2013Mercatino natalizio pro famiglie in difficoltà
- 03-12-2013Commercianti: furti e taccheggi, istruzioni per l'uso
- 03-12-2012Rumori di Centro
- 03-12-2012Ballottaggio primarie: Bersani vince anche a Bassano
- 03-12-2012“Striscia”: salta il servizio sul Tribunale di Bassano
- 03-12-2011“Siamo prigionieri della speranza”
- 03-12-2011“In piazza a difesa delle piazze”
- 03-12-2011Inquinamento a Tezze: interviene la Regione
- 03-12-2011“Dall’Amministrazione di Bassano solo opere a spot”
- 03-12-2010Una serata per Milena
- 03-12-2009Imbrattato di scritte nazifasciste l'intero Volto di Via Pusterla
- 03-12-2009Giovanni Rana: “Io, Pavarotti e...Marylin”
- 03-12-2008Black out generale al "San Bassiano"
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.237 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.349 volte



