Ultimora
13 Dec 2025 21:37
Fuga di monossido in casa, trovato morto un uomo di 80 anni
13 Dec 2025 20:08
Atterraggio di emergenza per un ultraleggero nella Laguna di Venezia
13 Dec 2025 19:37
Si schianta contro un albero, morta una donna di 56 anni
13 Dec 2025 15:57
Causa incidente e fugge, identificata 29enne pirata della strada
13 Dec 2025 14:36
Milano Cortina: nuovi park per Natale e la 'legacy' delle strade
14 Dec 2025 00:15
Spari alla Brown University: 'Almeno due morti e 20 feriti'. Caccia a chi ha esploso i colpi
14 Dec 2025 00:09
Spari alla Brown University: 'Colpite una ventina di persone' Caccia a chi ha esploso i colpi
14 Dec 2025 00:06
Sparatoria alla Brown University: 'Diverse persone colpite'
13 Dec 2025 23:46
Sparatoria alla Brown University: 'Diverse persone colpite'
13 Dec 2025 23:05
Doppietta di Scamacca al Cagliari e all'Atalanta passa la paura
Luigi Marcadella
Giornalista
Bassanonet.it
Capitalismo familiare
Il “modello Veneto” alla prova del ricambio generazionale. Anche sopra i 20 milioni di euro di fatturato il 74,3% delle imprese è a controllo familiare
Pubblicato il 12-04-2023
Visto 4.760 volte
Il Veneto è la culla italiana del capitalismo familiare, come precisamente scrive l’ultimo comunicato stampa di Confindustria Veneto Est.
Le migliaia di piccole, medie e grandi storie economiche di successo sono state concepite dentro ad un ambiente produttivo familiare.
Nella maggior parte dei casi questa matrice originaria dell’economia veneta si basava su uno schema collaudato: il marito in officina-laboratorio e la moglie capo contabile e amministrativa. Solo con l’allargarsi dei fatturati e del portafoglio ordini si apriva gradualmente a lavoratori “non familiari”, e solo a seguire arrivava il turno di ragionieri e tecnici.
Leopoldo Destro, Presidente di Confindustria Veneto Est
Ora questo modello economico comincia ad avere qualche decennio sulle spalle e l’anagrafe costringe giocoforza il sistema capitalistico veneto a pensare ad una sua riformulazione.
Ecco i dati forniti dalla rilevazione regionale di Confindustria Veneto Est:
«Delle 2.205 imprese con fatturato superiore ai 20 milioni di euro che generano un fatturato di 174 miliardi di euro (il 53,5% del fatturato totale delle imprese del Veneto), il 74,3% è a controllo familiare, con un’incidenza maggiore rispetto alla media nazionale (65,7%).
Secondo gli ultimi dati Istat, oltre un quinto di queste (21,8%), tra il 2013 e il 2023 ha affrontato o affronterà il passaggio generazionale.
Con un’incidenza più alta della media nelle province di Vicenza e Belluno (23,8%), Venezia (23,7%), Padova (23,4%), seguono Treviso (20,5%), Verona (18,2%) e Rovigo (16,6%).
Un percorso più spesso tortuoso che lineare, tanto che un terzo delle imprese familiari non supera la prima generazione e solo il 13% arriva alla terza. Ma chi ha passato con successo il testimone registra migliori performance per ricavi (+20,1% nel 2021), redditività e occupazione rispetto alle imprese non familiari (XIV Osservatorio AUB)».
Vicenza, leader tra le province manifatturiere italiane per quanto riguarda la quota di export, è la prima interessata da questo “aggiornamento di sistema”.
Quali sono sostanzialmente i rischi che le associazioni di imprenditori vogliono depotenziare attraverso seminari, convegni e attività di consulenza?
I passaggi generazionali nelle imprese più grandi e strutturate normalmente coinvolgono professionisti esterni in grado di dare alle famiglie imprenditoriali uno sguardo più “asettico” e imparziale riguardo al futuro del patrimonio di famiglia. Sono invece più complicati i passaggi generazionali nelle realtà più piccole, all’interno delle quali i rapporti umani ed emotivi producono impatti di uguale importanza degli stessi eventi aziendali e produttivi.
«Le imprese familiari sono un patrimonio e un valore inestimabili del nostro territorio e del Paese, che riusciremo a preservare offrendo alle imprese soluzioni adeguate ad affrontare il passaggio generazionale, un momento di svolta decisivo per la vita di un’impresa ma anche per l’intera società – ha commentato Leopoldo Destro, Presidente di Confindustria Veneto Est.
Occorre saper assicurare la governance di lungo periodo, la continuità e la crescita delle nostre imprese familiari e con esse lo sviluppo sociale».
Il 14 dicembre
- 14-12-2024Natale Palla-diano
- 14-12-2023Equilibrio stabile
- 14-12-2022E Compagnia bella
- 14-12-2021Cronaca di un’intervista mai fatta
- 14-12-2021Virus di classe
- 14-12-2020Mavì Ma che dici
- 14-12-2018Stelle di Natale
- 14-12-2018Ci vediamo da Rino
- 14-12-2018A piè di lista
- 14-12-2017Luca Forever
- 14-12-2016Nove, “La ceramica in-forma”
- 14-12-2015Te lo do io il Palladio
- 14-12-2013Il popolo della strada
- 14-12-2013Etra: “Arriva il gelo? Coprite i contatori”
- 14-12-2012ZTL in via Angarano
- 14-12-2011Bassano tra le "città intelligenti" d'Europa
- 14-12-2011Sulla testa dei cittadini
- 14-12-2011Cimatti: “Non è la ZTL che svuota i negozi del centro”
- 14-12-2011Parcheggio alla bassanese (seconda puntata)
- 14-12-2010Un gala per l'ospedale
- 14-12-2010Lega: espulsione per Giangregorio, richiamo scritto per la Stevan
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.662 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.722 volte



