Ultimora
27 Sep 2023 20:48
Serie A: vincono Milan e Atalanta, primi tre punti per l'Empoli
27 Sep 2023 16:41
'Spirits selection 2023', a Treviso il meglio dei distillati
27 Sep 2023 16:25
Gli affreschi di Giotto 'sbarcano' a New York
27 Sep 2023 15:45
Venezia e il 'poema' pittorico di Italico Brass
27 Sep 2023 14:44
Treno investe e uccide toro, bloccata linea Rovigo-Chioggia
27 Sep 2023 14:44
Marmomac, proclamati quattro nuovi Mastri della pietra
28 Sep 2023 00:01
Serie A: il Sassuolo ferma l'Inter, aggancio Milan
27 Sep 2023 22:13
Serie A: in campo Inter-Sassuolo 1-2 LIVE
27 Sep 2023 21:54
Serie A: in campo Inter-Sassuolo 1-0 LIVE
27 Sep 2023 20:48
Giorgetti: 'Confermeremo cuneo, natalità e risorse per la pubblica amministrazione'
27 Sep 2023 20:41
Serie A: in campo Inter-Sassuolo 0-0 LIVE
27 Sep 2023 20:33
La conferenza stampa del Consiglio dei ministri
Luigi Marcadella
Giornalista
Bassanonet.it
La crisi infinita di Abb
Fissato il 27 ottobre il prossimo tavolo di confronto tra le parti
Pubblicato il 15-10-2021
Visto 6.387 volte
La patata bollente dell’economia e del lavoro bassanese rimane l’Abb di Marostica.
I lavoratori della multinazionale svizzero-svedese sono da mesi in perenne apprensione per conoscere le sorti del loro futuro lavorativo. Le parti coinvolte nella trattativa, sindacati, proprietà e Confindustria si sono dati appuntamento il prossimo 27 ottobre, nella sede centrale di Vicenza degli industriali, per il fare il punto sulle novità dopo mesi di stallo. Gli stessi sindacati ad oggi non hanno notizie dirette che filtrano dalla proprietà e si preparano a vagliare le prossime mosse operative della multinazionale con sede a Zurigo.

Daniele Zambon, Femca Cisl
«Siamo rimasti fermi all’ultima comunicazione via email, ormai vecchia di qualche mese, dove si ipotizzava l’imminente arrivo di un potenziale soggetto interessato a rilevare l’azienda. Poi non abbiamo saputo più nulla. Il 27 speriamo di capire finalmente le intenzioni della proprietà», fa sapere Daniele Zambon, responsabile della Femca Cisl che sta seguendo in prima persona la trattativa. Lo stabilimento Abb di Marostica, dove si producono canaline elettriche e scatole di derivazione, è come detto di proprietà di una multinazionale quotata sul listino svizzero e partecipata da grandi fondi di investimento (BlackRock, Investor AB, Capital Group Companies, Cevian Capital).
Da tempo ha in mente di delocalizzare la parte di produzione rimasta in Italia fuori dai nostri confini. Il motivo è vecchio come la storia di tutte le delocalizzazioni: la marginalità garantita dal sito marosticense non sarebbe in linea con i canoni della capogruppo. Nei mesi scorsi, tra le tante voci in circolazione, si era ipotizzato anche di un trasferimento delle lavorazioni nella “vicina” Bulgaria. L’Abb di Marostica che conta attualmente circa un centinaio di occupati, tra lavoratori a tempo indeterminato e interinali, ha allo stato attuale commesse per dare lavoro alle linee produttive fino al 2022 avanzato. «I lavoratori devono avere il prima possibile una risposta chiara dall’azienda.
Noi auspichiamo una soluzione di continuità visto che il lavoro c’è, ma se dall’azienda non arriva una proposta chiara possiamo fare poco», prosegue il sindacalista cislino Zambon. Svanita durante l’estate “l’opzione Zanetti”, ovvero la proposta arrivata dal commercialista vicentino Giuseppe Zanetti di mettere in piedi una cordata per rilevare il sito di Marostica, non rimane che aspettare il 27 del mese per capire se l’”opzione Mister X”, paventata qualche tempo fa dai vertici aziendali ai sindacati, abbia nel frattempo trovato uno sbocco positivo.
Il 28 settembre
- 28-09-2022Collezione Harmony
- 28-09-2022Canova Caput Mundi
- 28-09-2022Parco RAASM, oasi e strumento del “fare impresa”
- 28-09-2022Siamo Agri
- 28-09-2022I Grandi Fratelli
- 28-09-2022Lo zio di Darwin
- 28-09-2021Un Pass indietro
- 28-09-2021“Vecchio” e i suoi fratelli
- 28-09-2020Bassano secondo Bassianus
- 28-09-2018Corsi e ricorsi sul Brenta
- 28-09-2016In caso di Brentana
- 28-09-2016 Rosà: “phishing” a due aziende, denunciato calabrese
- 28-09-2015Dal tavolo alla tavola
- 28-09-2014Il territorio “griffato”
- 28-09-2014Romano d'Ezzelino, stanziati oltre 220mila euro per il Bonus Eco Casa Sicura
- 28-09-2014Polo rifiuti di Bassano del Grappa, una risorsa per i Comuni
- 28-09-2014Rosà, il sindaco ribadisce il suo “no” ai profughi
- 28-09-2014Pove del Grappa, inaugurato il nuovo Centro di raccolta comunale
- 28-09-2014Progetto Lavoro, atto terzo
- 28-09-2013Zona a Sacralità Illimitata
- 28-09-2013Quartiere Prè: Etra costruisce la pista ciclabile
- 28-09-2013Etra. Progetto Scuole: si riparte
- 28-09-2013Giovani leoni
- 28-09-2012Il Renzi che avanza
- 28-09-2011Fuochi e scintille
- 28-09-2011La guerra dei numeri
- 28-09-2011Luna Parking
- 28-09-2011Fuochi spenti
- 28-09-2010Una giornata da Donazzan
- 28-09-2010Massimo Fini e Silvano Fuso agli Incontri senza Censura
- 28-09-2009Altri sguardi da "Territori"
- 28-09-2008“Il boia di Bassano si è ucciso, ma chiediamo ancora giustizia”