Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 18-08-2011
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Sono quasi tutti molto giovani, e soprattutto cittadini del mondo. Arrivano dalla Gran Bretagna, dalla Spagna, dall'Olanda e dalla Croazia. Ci sono anche tre italiani, di cui uno vive a Londra e un altro in Olanda.
Sono i nove coreografi protagonisti dell'edizione 2011 del progetto internazionale di danza “Choreoroam Europe”, inserito nel programma di B.Motion: la proposta più contemporanea di Operaestate Festival Veneto, che animerà i palcoscenici di Bassano del Grappa tra fine agosto e i primi di settembre.
Li vedremo in azione martedì 23 agosto alle ore 15 al CSC Garage Nardini di Bassano, per l'evento di apertura di B.Motion Danza: appuntamento nel quale sarà il progetto Choreoroam sarà presentato al pubblico attraverso il processo di ricerca dei nove artisti partecipanti.
I nove protagonisti del Progetto Choreoroam 2011. In piedi, al centro, la "tutor" artistica del gruppo Rosemary Butcher (foto Alessandro Tich)
Ideato da Operaestate Festival con i centri di danza contemporanea “The Place” di Londra e “Dansateliers” di Rotterdam, Choreoroam è un progetto internazionale di ricerca per coreografi allargatosi successivamente alla partecipazione del Zagreb Dance Centre e del “Paso à dos” di Madrid. Quest'anno si avvale anche del sostegno del Programma Cultura 2007-2013 dell'Unione Europea, con il Comune di Bassano quale soggetto capofila.
Lo scopo del progetto è quello di sollecitare la costruzione di comunità artistiche internazionali nell'ambito della danza contemporanea e di far emergere nuovi talenti attraverso il confronto e l'interazione con altre forme d'arte.
Quest'anno Choreoroam ha messo insieme i nove coreografi europei impegnandoli in workshop, seminari di ricerca, presentazioni e incontri con la scena artistica di tutti i Paesi coinvolti. Un percorso di ricerca che troverà appunto la sua sintesi nell'evento inaugurale di B.Motion.
Il gruppo internazionale dei partecipanti - Marco D'Agostin (Italia), Alessandro Sciarroni (Italia), Janet Novas Rodriguez (Spagna), Pablo Esbert Lilienfeld (Spagna), Marjana Krajač (Croazia), Giulio D'Anna (Italia/Olanda), Susan Barbara Gilson (Olanda), Deborah Light (Gran Bretagna) e Moreno Solinas (Gran Bretagna) - è giunto questa mattina in Municipio a Bassano, per la presentazione alla stampa del progetto a cura dell'assessore ad Operaestate Carlo Ferraro e del responsabile del settore Danza di Operaestate Festival Roberto Casarotto.
Presente all'incontro anche la coreografa inglese Rosemary Butcher, che ha seguito e guidato gli artisti nei vari workshop dell'articolato percorso internazionale.
Fedeli alla mission del progetto - che prevede la reciproca contaminazione con altre forme di arte contemporanea - nel loro soggiorno bassanese i nove coreografi hanno avuto modo di visitare le Cave di Rubbio e la Biennale Internazionale d'Arte di Venezia.
“Questa è un opportunità che per noi è un lusso - ha commentato, a nome di tutti, Marco D'Agostin -. Ci sono elementi di continuità tra i diversi workshop e si tratta di un progetto finalizzato non alla produzione di un lavoro, ma alla nostra crescita.”