Ultimora
3 Nov 2025 13:56
Alpinisti italiani dispersi in Nepal, ricerche in corso
3 Nov 2025 13:48
Venice Noir 2025, Ian Rankin ospite d'onore del festival
3 Nov 2025 12:12
Milano-Cortina, tedofori testimoniano inclusione e coesione
3 Nov 2025 11:48
GdF scopre banda che produceva capi'made in Italy'in Romania
3 Nov 2025 10:49
Festival del Futuro, aperte le iscrizioni per Verona
3 Nov 2025 09:57
Violenza di genere, arrestato 25enne e applicato braccialetto
3 Nov 2025 14:24
La Torre dei Conti, simbolo del potere papale
3 Nov 2025 14:12
Maduro: 'Nessuno ci toglierà la nostra democrazia'
3 Nov 2025 14:02
L’euro digitale, una moneta pubblica, come il contante
3 Nov 2025 13:56
Nuovo crollo alla Torre dei Conti ai Fori Imperiali
3 Nov 2025 12:58
Roma, crolla una parte della Torre dei Conti ai Fori Imperiali
3 Nov 2025 12:08
Crolla una parte della Torre dei Conti nel centro di Roma
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
La manomissione delle parole
Gianrico Carofiglio ospite giovedì 14 aprile alla libreria Palazzo Roberti
Pubblicato il 13-04-2011
Visto 3.393 volte
Giovedì 14 aprile presso la libreria Palazzo Roberti Gianrico Carofiglio presenta il suo libro La manomissione delle parole edito da Rizzoli. L’autore parlerà dunque di un tema interessante e attuale, soprattutto in un’epoca storica in cui l’incontinenza verbale e un certo imbarbarimento linguistico sono malanni diffusi, e la de-formazione del linguaggio ha l’effetto di deviare il pensiero, le idee, e anche le azioni. E’ utile in proposito sapere ad esempio che esistono strumenti nuovi e interessanti che riguardano la comunicazione politica e l’uso della rete e delle nuove tecnologie nelle campagne elettorali www.spindoc.it/
Magistrato antimafia nel distretto di Bari e senatore della Repubblica, Carofiglio a Bassano in veste di scrittore propone un saggio in cui esamina, in un percorso letterario e civile ricco di suggestioni e di intrecci inattesi, prospettive diverse di lettura e, appunto, d’uso delle parole. Il suo è un invito esplicito a fare una manutenzione attenta del linguaggio per ripristinare la sua forza originaria. - Anche solo chiamare le cose con il loro nome è un gesto rivoluzionario - ricorda Carofiglio, e scrive: “Le parole come minime dosi di arsenico, dall’effetto lentamente, inesorabilmente tossico: questo è il pericolo delle lingue del potere e dell’oppressione, e soprattutto del nostro uso – e riuso – inconsapevole e passivo. Per questo è necessaria la cura, l’attenzione, la perizia da disciplinati artigiani della parola, non solo nell’esercizio attivo della lingua – quando parliamo, quando scriviamo – ma ancor più in quello passivo: quando ascoltiamo, quando leggiamo”. L’attenzione critica all’uso delle parole insegna a percepire le disincronie, le improprietà inopportune, insegna a cogliere le strumentalizzazioni utilizzate spesso ad esempio nella comunicazione mediatica. E’ il linguaggio che dà forma alla realtà, la descrive ricreandola in pensiero leggibile anche ad altri, ed è sempre una gioia per chi ama la lettura e la scrittura scoprire che esiste la parola giusta, la sfumatura che corrisponde e che aderisce perfettamente ai pensieri. L’approssimarla, o peggio il non trovarla, equivalgono al mutismo, alla sostituzione dell’emozione con il non detto, e quindi con il vuoto. Dialogherà con l’autore Cristina Bellemo. L’appuntamento è a ingresso libero.
un'analisi con tag cloud delle parole usate da Gianfranco Fini a Mirabello
Più visti
Imprese
01-11-2025
Crisi d'impresa in Veneto: Il 36% delle aziende pronte a chiudere (o cedere)
Visto 3.462 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.622 volte




