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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
La parola agli autori
Una question list per i protagonisti del Piccolo Festival
Pubblicato il 19-06-2010
Visto 2.540 volte
Una lista di domande da proporre ai protagonisti del Festival che interessano varie tematiche e che riconducono tutte alla letteratura e all’attualità. La scelta di effettuare un’intervista “a più voci” è stata dettata dall’intenzione di costruire un parterre (anche qui un giardino, visto il titolo dell’apertura affidata a Vitaliano Trevisan) comune che consenta di conoscere meglio gli scrittori e i loro pensieri, e che avvii una conversazione-passeggiata con loro in cui si parla di argomenti che vanno sì a volte al di là delle tematiche che trattano i loro libri nello specifico, ma i cui temi si possono ritrovare nelle loro scritture, sotterranei o decisamente espressi, con molta facilità.
In attesa delle risposte, ecco la TOP SIX:
1) Nel presente in cui viviamo, dove possiamo disporre di nuove tecnologie, di sterminate banche dati, dove è in corso una sfida all’immaginazione e alla nostra capacità di gestione, qual è secondo te il ruolo della narrazione?
2) La vita quotidiana spesso corre sui binari di un locale: ferma in stazioni banali, avanza anestetizzata dagli scossoni, obbedisce a fischi/squilli che imperano di ripartire. L’atto consapevole dello scrivere è il partire per un viaggio, un nastro trasportatore o una scalata per altre dimensioni?
3) La vita quotidiana spesso corre sui binari di un locale: ferma in stazioni banali, avanza anestetizzata dagli scossoni, obbedisce a fischi/squilli che imperano di ripartire. L’atto consapevole dello scrivere è il partire per un viaggio, un nastro trasportatore o una scalata per altre dimensioni?
4) Al festival è in programma un dibattito sul tema del male: interessarsi del male, anche attraverso lo strumento di decifrazione della scrittura, può fare... bene?
5) Qual è l’idea, o l’intenzione, da cui è nato il libro che hai presentato al Piccolo Festival?
6) Riscrivi tu la quarta di copertina del tuo libro, uscendo, se vuoi, dalla logica di un discorso promozionale.
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