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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Teofilo Folengo alla conquista di Milano!
L'associazione Amici di Merlin Cocai invita tutti il 6 marzo a Milano presso la mitica Trattoria Bagutta per l’apertura della terza delegazione folenghiana
Pubblicato il 02-03-2010
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La figura e l'opera del monaco benedettino Teofilo Folengo (noto come autore dell' Opus Merlini Cocaii Macaronicorum, 1521) passano generalmente inosservate nei programmi di studio scolastici, per il fatto che le sue opere migliori sono state scritte in macaronico, linguaggio d'invenzione d'impronta goliardica che non rientra tra gli argomenti di studio correnti. L'associazione Amici di Merlin Cocai è nata per supplire a questa lacuna. L'opera del Folengo si è rivelata, d'altra parte, non solo fonte di divertenti letture, ma come uno fra i più interessanti fenomeni letterari della storia italiana, che ha aperto la via a sperimentazioni linguistiche che trovano in Andrea Zanzotto un vero appassionato. Le attività scientifiche e divulgative che stanno conducendo gli Amici di Merlin Cocai da oltre vent'anni hanno evidenziato la modernità e l'attualità dell'opera folenghiana e la necessità di riproporla anche per il vigore morale che contiene. Per potenziare queste attività l'associazione si è strutturata, fin dal nascere, in due delegazioni: una a Mantova, città natale del poeta, e una a Bassano, dove si trova il suo sepolcro. Una terza verrà inaugurata sabato 6 marzo, alle ore 12,15, presso la storica Trattoria Bagutta di Milano, e sarà guidata dal regista Gianfranco De Bosio, un arista solito a dirigere divi come Richard Burton o Gian Maria Volonté e le grandi opere dell'Arena di Verona, sua città natale. Il nuovo gruppo, di cui fanno già parte illustri nomi della cultura lombarda, si propone di diventare un nuovo polo per l'attivazione dell'interesse sul Folengo, anche attraverso l'ideazione di iniziative per il Teatro, un progetto reso possibile dal fatto che De Bosio è regista al Piccolo Teatro di Milano. All'incontro hanno già aderito con entusiasmo il poeta Franco Loi, Marisa Zanzotto e lo studioso Cesare Segre, che terrà una relazione su "Il Folengo oltre la lingua". La presentazione della figura del poeta sarà completata da Quirino Principe, il traduttore del "Signore degli Anelli" di Tolkien, che parlerà di "Genio e irregolarità nella cultura italiana". Alla presentazione dell'associazione e del Folengo seguirà un pranzo ispirato alla gastronomia rinascimentale lombarda annotata dal Folengo. Il menù è scelto dal Bagutta, mitica trattoria, un luogo "lanciato" da Riccardo Bacchelli, che ne ha fatto un ritrovo in cui letteratura e gastronomia hanno sempre continuato a camminare di pari passo e dove Orio Vergani, fondatore dell'Accademia Italiana della Cucina, ha proposto la creazione del Premio Letterario Bagutta. La possibilità di partecipare all'incontro è ancora aperta. Per informazioni è possibile contattare l’associazione.
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