Ultimora
15 Jun 2025 12:43
Aymane morto a 16 anni, 'esempio di coraggio e umanità'
14 Jun 2025 18:31
Grande frana sulla Croda Marcora, tra San Vito e Cortina
14 Jun 2025 17:38
Il padre di Chantal, 'sono stati anni durissimi'
14 Jun 2025 17:33
Il padre di Chantal: "Sono stati anni durissimi"
14 Jun 2025 17:14
Ragazzo rischia di annegare a Jesolo, salvato dai bagnini
14 Jun 2025 16:11
A Caracalla la prima di Allevi di MM22
15 Jun 2025 19:47
Teheran lancia 'Soleimani', il missile che buca la difesa
15 Jun 2025 19:32
Bimbo di 10 anni annega in un lago a Barberino di Mugello, a Ferrara un bambino di 6 muore dopo un t
15 Jun 2025 19:21
++ Morto il bimbo di 10 anni scomparso nel lago Bilancino ++
15 Jun 2025 19:24
Bimbo di 10 anni scomparso in un lago a Barberino di Mugello, a Ferrara un bambino di 6 muore dopo u
15 Jun 2025 17:08
Teheran lancia 'Soleimani', il missile che buca la difesa
15 Jun 2025 18:56
Nasce l'Italia di Gattuso, 'l'azzurro è la sua seconda pelle
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Sogni sottopelle
Andata in scena ieri sera, giovedì 3 agosto, al Teatro Remondini, La Scortecata di Emma Dante racconta la tragedia di un sogno rimasto sottopelle
Pubblicato il 04-08-2017
Visto 2.336 volte
È andata in scena ieri sera, giovedì 3 agosto, al Teatro Remondini, La Scortecata, rappresentazione teatrale liberamente tratta dal racconto omonimo scritto nel Seicento da Giambattista Basile contenuto nella raccolta Lo cunto de li cunti riscritto da Emma Dante.
La nuova produzione del Festival di Spoleto 60 e del Teatro Biondo di Palermo ha inaugurato il primo appuntamento bassanese d’agosto con il teatro di Operaestate festival Veneto.
Sul palco, bravissimi, Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola, a interpretare due vecchissime sorelle, la fata e il re-principe azzurro, i personaggi di questa favola nera che racconta l’indicibile desiderio di gioventù e di bellezza, di amore e di vita, che sulla soglia del trapasso prende Carolina e Rusinella e fa vivere loro l’ultimo sogno fiabesco, ma senza lieto fine.

da "La Scortecata", di Emma Dante
In scena, i due attori sono seduti su due seggioline di legno, in tenuta da casa da centenarie popolane, e sono intenti a praticare un gioco — succhiano con frenesia il mignolo, gesto che ha qualcosa di bambino e di osceno insieme, e che ha il fine di ridonare al dito destinato a ingannare il re il turgore della giovinezza. In mezzo ai due, un castello-giocattolo dai bagliori azzurri che rappresenta il regno da favola dove abitano i loro sogni giunti fuori orario, dopo una lunga vita trascorsa in povertà e solitudine, che non ha conosciuto la felicità, priva di bellezza. Una delle due riuscirà — sognerà di riuscire, nell’interpretazione suggerita dalla Dante — nell’intento di vivere una notte d’amore col re, rappresentata comicamente con la colonna sonora di Mambo italiano: lo fa grazie a degli espedienti disumani, da patto col diavolo. Scoperto con orrore il trucco, il re la defenestra e a questo punto interviene la fata, a trasformare la vecchia-mostro in una bellissima farfalla “Reginella” come ringraziamento per una bella risata. Risvegliata dal sogno, di nuovo avvizzita, la donna chiede alla sorella di continuare il gioco, di permetterle di continuare a sognare altrove e di toglierle la pelle di dosso, di scortecarla.
Il riso abbonda anche tra gli spettatori, in tanti momenti dello spettacolo, per l’inclinazione con l’asse bilanciato sull’umoristico e sul caricaturale che è l’assetto della rappresentazione, e per la bravura degli attori, impegnati a far suonare con ritmo la musicalità della lingua partenopea e anche in una prova fisica di quelle a cui ci ha abituato il teatro di Emma Dante. La tragedia del testo è già abbastanza evidente, e il finale impietrisce, tradotto in un fermo-immagine caravaggesco, non occorrono altre sottolineature d’autore.
Elementi scenici, luci, musiche e costumi, contribuiscono a rimarcare l’attualità di questa storia antica (e lei sì, immortale) dal tema carico di modernità, nella nostra epoca in cui infuria la guerra alla vecchiaia, a colpi di guerra chirurgica e di armi intelligenti, al botox . Applausi dal pubblico di Operaestate.
Il 15 giugno
- 15-06-2024Demagonia
- 15-06-2023Campi di battaglia
- 15-06-2022Manu in alto
- 15-06-2022Un Astra fa
- 15-06-2022Notte di fuoco
- 15-06-2021Territori nell’ombra
- 15-06-2021Teatro Astra, cede il tetto
- 15-06-2020Cambio di direzione
- 15-06-2019Rapulzel
- 15-06-2019Minority Report
- 15-06-2018SOAp Opera
- 15-06-2018La questione in ballo
- 15-06-2018L'Imprevisto
- 15-06-2018E luce fu
- 15-06-2018Il messaggio dell'ex
- 15-06-2017Il Caffè shakerato
- 15-06-2017Patto Cinico
- 15-06-2017Pericolo di estinzione
- 15-06-2017Maria che risposta
- 15-06-2015Piazza degli Eroi
- 15-06-2013“Ma sio fora la sacralità non si trafora”
- 15-06-2013Non ci siamo proprio
- 15-06-2013No Slot
- 15-06-2012In giro per Bassano…un trattore senza targa
- 15-06-2011Bye-bye, gelso bianco
- 15-06-2011La piccola Ester uccisa da un meningococco
- 15-06-2010Giunta: “Generazione Italia per riavvicinare la gente alla politica”