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Venerdì 24 ottobre alle ore 17.30, in Sala Chilesotti al museo civico di Bassano del Grappa, si terrà un incontro dal titolo “I profughi Veneti dopo Caporetto (1917-1918)”, un
appuntamento collocato all’interno della rassegna storica: “Percorsi sul filo della memoria”. Si tratta di un ciclo di conferenze dedicate ad alcuni eventi che hanno segnato la nostra realtà, un’iniziativa culturale promossa dalla Biblioteca Civica e dalle associazioni A.N.P.I e A.V.L.
L’incontro di venerdì sarà presieduto dal dottor Daniele Ceschin, esperto del tema a livello nazionale e collaboratore dell’istituto veneziano per la storia della resistenza e dell’età contemporanea. Egli incentrerà la discussione sull’esperienza dei civili nel corso della Grande Guerra, mostrando particolare riguardo a quelle che furono le vicende dei profughi dopo la disfatta di Caporetto; si parla di circa 600 mila fuggitivi dei quali il governo non fece mai menzione: il grande esodo del 1917 venne infatti oscurato dalla disfatta militare.
Gli anni del fascismo, basati sul mito della guerra, della vittoria e del valore militare, incarnarono un fenomeno di dimensioni tali che le vicende dei profughi furono eclissate dal silenzio, inizialmente politico, poi storiografico.
Quest’appuntamento vuole concentrare la propria attenzione sul peso che l’emigrazione ebbe sulle diverse classi sociali e rendere note le dinamiche che videro coinvolti i cittadini.
Un’indagine vera e propria quindi, guidata da un valido esperto e promossa dalla Biblioteca Civica, la quale sta portando avanti un interessante ciclo di incontri in occasione del centenario della Grande Guerra.
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