Ultimora
27 Sep 2023 20:48
Serie A: vincono Milan e Atalanta, primi tre punti per l'Empoli
27 Sep 2023 16:41
'Spirits selection 2023', a Treviso il meglio dei distillati
27 Sep 2023 16:25
Gli affreschi di Giotto 'sbarcano' a New York
27 Sep 2023 15:45
Venezia e il 'poema' pittorico di Italico Brass
27 Sep 2023 14:44
Treno investe e uccide toro, bloccata linea Rovigo-Chioggia
27 Sep 2023 14:44
Marmomac, proclamati quattro nuovi Mastri della pietra
28 Sep 2023 00:01
Serie A: il Sassuolo ferma l'Inter, aggancio Milan
27 Sep 2023 22:13
Serie A: in campo Inter-Sassuolo 1-2 LIVE
27 Sep 2023 21:54
Serie A: in campo Inter-Sassuolo 1-0 LIVE
27 Sep 2023 20:48
Giorgetti: 'Confermeremo cuneo, natalità e risorse per la pubblica amministrazione'
27 Sep 2023 20:41
Serie A: in campo Inter-Sassuolo 0-0 LIVE
27 Sep 2023 20:33
La conferenza stampa del Consiglio dei ministri
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Sparasi Fields Forever
Paul McCartney compare nel nuovo singolo, di cui è anche co-autore, del produttore bassanese Sir Bob Cornelius Rifo. Dopo Yoko Ono, un altro pezzo di leggenda dei Beatles lega indirettamente il suo nome a Bassano
Pubblicato il 13-06-2013
Visto 3.490 volte
E' partito qualche anno fa da quel di Bassano del Grappa alla conquista del mondo, e a quanto pare ci è riuscito. Sir Bob Cornelius Rifo, che all'anagrafe di via Verci risponde al nome di Simone Cogo, produttore di musica elettronica e DJ, altro non è che l'anima e core del progetto The Bloody Beetroots: uno dei gruppi più quotati della scena elettronica mondiale, di cui l'intraprendente Rifo è anche l'uomo-immagine, esibendo nei concerti e nelle foto ufficiali un caratteristico look col viso celato da una maschera.
Già annoverato tra i grandi del circuito internazionale electro, dance punk e punk rock, il produttore bassanese si può ora fregiare di una collaborazione artistica che pochi comuni mortali possono vantare: quella nientemeno che di Paul McCartney, ex Beatles e icona della musica pop del '900, che a quasi 71 anni di età - confermando l'interesse per la sperimentazione che contraddistinse gli ultimi anni dei quattro di Liverpool - continua a restare saldamente sulla scena senza disdegnare qualche incursione nei nuovi generi musicali del terzo Millennio.
E così - udite udite -, nel prossimo singolo dei Bloody Beetroots, intitolato “Out of Sight” e in uscita il 18 giugno, canta e suona anche McCartney. Non si tratta di una semplice “partecipazione”: Sir Paul è anche l'autore del pezzo, assieme a Sir Bob Cornelius Rifo e Youth (Martin Glover), produttore che già in passato ebbe l'onore di collaborare col baronetto di Sua Maestà nel progetto di musica elettronica The Fireman.

Paul McCartney, co-autore e co-interprete del nuovo singolo dei The Bloody Beetroots
La conferma arriva dalla pagina facebook dei Bloody Beetroots (www.facebook.com/thebloodybeetroots) dove è lo stesso Sir Bob Cornelius Rifo a dare l'annuncio, in inglese, della super-collaborazione.
“Oggi - scrive l'Uomo Mascherato bassanese - è uno di quei giorni in cui vorresti dire qualcosa tranquillamente, ma finisci per gridarlo a squarciagola. E' il momento di annunciare il mio nuovo singolo con Sir Paul McCartney, in uscita il 18 giugno. Sono veramente orgoglioso di avere avuto la possibilità di lavorare con una figura così leggendaria.”
La notizia della joint venture musicale con i Bloody Beetroots viene data anche dalla pagina facebook ufficiale di McCartney e una brevissima video-premiere è on line su Rolling Stone (www.rollingstone.com/music/videos/paul-mccartney-featured-on-bloody-beetroots-out-of-sight-premiere-20130610) dove da domani sarà in linea anche una premiere della traccia audio della canzone.
E bravo il nostro Sir Bob Cornelius Rifo: partito dal Brenta e arrivato al Tamigi, è riuscito nientemeno che a coinvolgere in uno dei suoi progetti uno dei più grandi monumenti musicali del nostro tempo.
Dunque, dopo Yoko Ono che in veste di madrina ha inaugurato a Venezia la Fondazione del collezionista bassanese Luigi Bonotto, un altro protagonista della leggendaria storia dei “Fab Four” lega indirettamente il suo nome alla nostra città.
Come dire: Sparasi Fields Forever.
Il 28 settembre
- 28-09-2022Collezione Harmony
- 28-09-2022Canova Caput Mundi
- 28-09-2022Parco RAASM, oasi e strumento del “fare impresa”
- 28-09-2022Siamo Agri
- 28-09-2022I Grandi Fratelli
- 28-09-2022Lo zio di Darwin
- 28-09-2021Un Pass indietro
- 28-09-2021“Vecchio” e i suoi fratelli
- 28-09-2020Bassano secondo Bassianus
- 28-09-2018Corsi e ricorsi sul Brenta
- 28-09-2016In caso di Brentana
- 28-09-2016 Rosà: “phishing” a due aziende, denunciato calabrese
- 28-09-2015Dal tavolo alla tavola
- 28-09-2014Il territorio “griffato”
- 28-09-2014Romano d'Ezzelino, stanziati oltre 220mila euro per il Bonus Eco Casa Sicura
- 28-09-2014Polo rifiuti di Bassano del Grappa, una risorsa per i Comuni
- 28-09-2014Rosà, il sindaco ribadisce il suo “no” ai profughi
- 28-09-2014Pove del Grappa, inaugurato il nuovo Centro di raccolta comunale
- 28-09-2014Progetto Lavoro, atto terzo
- 28-09-2013Zona a Sacralità Illimitata
- 28-09-2013Quartiere Prè: Etra costruisce la pista ciclabile
- 28-09-2013Etra. Progetto Scuole: si riparte
- 28-09-2013Giovani leoni
- 28-09-2012Il Renzi che avanza
- 28-09-2011Fuochi e scintille
- 28-09-2011La guerra dei numeri
- 28-09-2011Luna Parking
- 28-09-2011Fuochi spenti
- 28-09-2010Una giornata da Donazzan
- 28-09-2010Massimo Fini e Silvano Fuso agli Incontri senza Censura
- 28-09-2009Altri sguardi da "Territori"
- 28-09-2008“Il boia di Bassano si è ucciso, ma chiediamo ancora giustizia”