Ultimora
11 Jul 2025 14:08
In Veneto scendono lavoratori cinesi, -1.200 nel biennio
11 Jul 2025 13:39
'Il magnifico cornuto' di Pietrangeli alla Mostra di Venezia
11 Jul 2025 13:41
Secondo striscione a Padova per Cospito, indaga la Digos
11 Jul 2025 12:48
Ti Ho Sposato per Allegria, a Venezia il restauro integrale 4K
11 Jul 2025 12:44
Masaf-Ismea, #AdessoPasta tour in 5 regioni parte dall'Abruzzo
11 Jul 2025 11:10
Perdita cloro in una piscina di Vicenza, 6 bimbi intossicati
11 Jul 2025 13:17
Studio Usa mette in dubbio l'efficacia del fact-checking su X
11 Jul 2025 13:07
È morto Goffredo Fofi, intellettuale fuori dagli schemi
11 Jul 2025 07:50
Dall'editing genetico la prima terapia permanente per perdere peso
11 Jul 2025 08:00
Moon-Rice, nasce in Italia il riso per le future basi spaziali
11 Jul 2025 12:30
Mondiale per club, Collina promuove la bodycam degli arbitri
11 Jul 2025 12:21
Incidente con uno scuolabus a Palermo, 8 bimbi in ospedale
Un regista come David Croneberg, un adattamento, il primo!, di un romanzo di Don DeLillo, un protagonista come Robert Pattinson con la voglia di scrollarsi di dosso i panni dell'eterno vampiro, la partecipazione a Cannes.
Gli ingredienti per un gran bel film ci sarebbero tutti. Ci sarebbero, sì, perché il risultato è tutt'altro, purtroppo.
Chi si appresta a vedere un film come Cosmopolis deve essere in primis avvertito della sua complessità che sta tutto nel vero autore della storia, in Don DeLillo, romanziere tanto geniale quanto difficile che negli anni ha saputo ispirare gente come David Foster Wallace tanto per citarne uno.

La verbosità, i dialoghi non sense e scollegati tra loro derivano quindi dalla sua prosa e messi in immagini non solo perdono forza ma obbligano lo spettatore al difficile ruolo di studente, sempre attento e vigile a ciò che si dice.
La trama piatta, con un protagonista monocorde e insensibile a ciò che lo circonda non aiuta. Vedere Robert Pattinson nei panni del ricco e menefreghista Eric Packer lo eleva sì dallo status di attore per teenager ma seguirlo nel suo folle progetto di rifarsi il taglio dal barbiere incurante delle proteste e dei pericoli a cui si espone vista la concomitanza della visita del Presidente degli Stati Uniti a New York rende il tutto ancora più soffocante. Non a caso la maggior parte del film è girata all'interno della limousine che trasporta Eric per la città e quando se ne esce è solo per rifugiarsi in stanze altrettanto chiuse e protettive, gli altri innumerevoli personaggi entrano ed escono dalla scena approcciando in modo diverso il protagonista (chi visitandolo, chi evitandolo, chi facendoci sesso).
La vera azione, quella scossa di adrenalina che finalmente ti cattura e che riesce a salvare, in parte, l'opera, arriva solo nel finale con un memorabile Paul Giamatti e un altrettanto memorabile scontro verbale, ovviamente.
Cronenberg voleva soddisfare i suoi fan, rimasti delusi dalla sua precedente prova in A dangerous method così distante dalle sue corde, ma il risultato è quel che è. La paranoia della protezione, la paura della malattia (affrontata con check up quotidiani -e che forse rappresentano le scene più cronenberghiane) temi cari al regista ci sono, ma sono così immerse nella prolissità dei dialoghi da non emergere e dal disturbare ulteriormente. Nonostante un cast spettacolare che oltre i già citati comprende anche Juliette Binoche e Samantha Morton, una regia comunque attenta nelle scelte fotografiche e nei movimenti di macchina, lo spettatore riesce a svegliarsi dal suo torpore solo con lo sparo di una pistola.
Il 11 luglio
- 11-07-2024Penne Montegrappa
- 11-07-2024Vitamina P
- 11-07-2022Per sempre Mundial
- 11-07-2022Per l’amor del cielo
- 11-07-2021Bassano, Italia
- 11-07-2021Ciao Stefano
- 11-07-2019Box Office
- 11-07-2017No Parking, No Party
- 11-07-2017In fondo al Mar
- 11-07-2017La prova del 7
- 11-07-2015Tentato furto di gasolio al cantiere della SPV, due arrestati
- 11-07-2015Tuoni e targhe
- 11-07-2014Montegrappa & Friends
- 11-07-2014Veni, Vidi, Quincy
- 11-07-2013E le stelle stanno a guardare
- 11-07-2012Tribunale, incontro giovedì in sala Tolio
- 11-07-2012Tra i “ricicloni” si parla vicentino (e bassanese)