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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“C'è ancora qualcuno di onesto”
Il gesto di onestà di una cliente al mercato settimanale di Rosà. Il racconto di Simone Parolin, commerciante ambulante
Pubblicato il 29-01-2011
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A volte anche un piccolo episodio la dice lunga sulla natura della gente. Alla faccia, soprattutto, dei luoghi comuni.
A segnalarcelo è Simone Parolin, commerciante ambulante di Stroppari di Tezze sul Brenta, che con la sua bancarella di abbigliamento gira per i mercati settimanali del nostro territorio. Lo incontriamo on the road mentre smonta i vestiti al mercato del sabato in via Verci a Bassano. E' lui che ci chiama: “Lei è un giornalista? Venga qui che le racconto una bella storia.”
E la bella storia in questione è un inaspettato gesto di onestà da parte di una cliente.
Simone Parolin
“Venerdì al mercato settimanale di Rosà - ci racconta Parolin - mia moglie ha venduto un vestito a una ragazza, non so se albanese o rumena, comunque straniera. Poi mia moglie è andata via per andare a prendere a scuola i figli, e sono rimasto io sulla bancarella. Dopo qualche minuto ritorna la ragazza e mi dice: “sono tornata perché non sono sicura di aver pagato”. Aveva 20 euro e me li ha dati. Al momento non potevo sapere se effettivamente si era dimenticata di pagare. Le ho chiesto il numero di telefono dicendole che la sera avrei controllato la contabilità della merce venduta e che la avrei informata. Ho controllato, e ho visto che effettivamente si era dimenticata di pagare. Per fortuna c'è ancora qualcuno di onesto”.
Parolin dice di essere grato a Tania - questo il nome della ragazza - per il bell'esempio di correttezza morale. “Con tutte queste notizie di ladri, furti e rapine - ci dice - ogni tanto spunta qualche fiore. E' giusto che la gente lo sappia”.
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