Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 12-09-2011
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Bassano Virtus (4-2-3-1): Grillo 6; Lorenzini 5,5, Scaglia 6, Porchia 6, Lucca 5,5 (st 18’ Ferretti 6); Drudi 5,5 (st 16’ Caciagli 6), Proietti 6; Bonetto 6, Mateos 6,5, Guariniello 5,5 (st 25’ Gasparello 6); Longobardi 6.
A disp.: Poli, Basso, Maniero, Morosini. All.: Jaconi 5,5
Christian Longobardi ha avuto sulla testa il pallone del pareggio (foto Roberto Bosca)
Bassano Virtus (4-2-3-1): Grillo 6; Lorenzini 5,5, Scaglia 6, Porchia 6, Lucca 5,5 (st 18’ Ferretti 6); Drudi 5,5 (st 16’ Caciagli 6), Proietti 6; Bonetto 6, Mateos 6,5, Guariniello 5,5 (st 25’ Gasparello 6); Longobardi 6.
A disp.: Poli, Basso, Maniero, Morosini. All.: Jaconi 5,5
Grillo 6. Due uscite basse. La prima è strepitosa e salva il risultato. La seconda è sbagliata e causa un rigore. Ma la gara era ormai decisa.
Lorenzini 5,5. Ricci è un iradiddio ed Edoardo lo soffre. Sbaglia nell’occasione del primo gol perché se mette giù l’avversario con le cattive il Pergo non va in vantaggio.
Scaglia 6. Lui e Porchia sono i meno colpevoli. Devono vedersela con il gigante Testardi e spesso riescono ad avere la meglio. Duro nei contrasti deve migliorare la mira in proiezione offensiva visto che poteva segnare tanto questa domenica quanto la precedente.
Porchia 6. Vedi Scaglia solo che ha un ginocchio malandato in più. Esempio di coraggio e attaccamento al dovere.
Lucca 5,5. Jaconi lo riporta a destra ad inizio ripresa per lasciare Ricci a Lorenzini. Spinge poco, copre male e non è sempre presente in diagonale. L’alibi della scarsa protezione del centrocampo e della condizione atletica da migliorare non sono alibi da poco. Da rivedere.
Drudi 5,5. Deve farsi le ossa e farsele in fretta. Troppo molle per un centrocampo da combattimento come quello cremasco. Eccellenti alcuni spunti come l’apertura che consente a Bonetto di mettere Longobardi in condizione di segnare. Certo se al suo fianco ci fosse gente Caciagli e Mateos potrebbe esprimere meglio le sue potenzialità. Caciagli 6. La sua verve è imprescindibile. Sbaglia qualche punizione di troppo ma lui è il primo baluardo al quale non si può rinunciare.
Proietti 6. Il ragazzino inizia bene, girando bene la palla e sbavando grinta in ogni contrasto. Il guaio è che sparisce alla distanza.
Mateos 6,5. Fascia di capitano al braccio e finalmente un tiro dei suoi (traversa scheggiata). Può fare l’incursore si, ma in certe partite o in certi frangenti starebbe molto meglio in mezzo al campo a sradicare palloni. Serve sostanza in mezzo, chi meglio di lui?
Bonetto 6. Riccardo è meno incisivo rispetto alla prima apparizione. Un paio di traversoni al bacio, come nel colpo di testa di Longobardi, ma anche semi-inutili cross dalla trequarti. Alcune volte dovrebbe entrare in area invece di crossare subito, le doti tecniche sono dalla sua.
Guariniello 5,5. Saverio deve diventare più incisivo. Non è la partita più facile del mondo ma da lui ci si aspettano cross, mai visti, e tiri, uno ribattuto a referto. Conquista un paio di punizioni interessanti. Gasparello 6. entra con buona lena e fa in tempo a rendersi pericoloso. Voglioso.
Longobardi 6. Rispetto alla prima uscita decisamente meglio. Va vicino al gol in un paio d’occasioni anche se è servito con il contagocce. Reattivo e combattivo, si intende anche con il neoentrato Gasparello