Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 27-03-2011
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Sfida nella sfida. Se già affrontare il Verona (e la cornice del suo pubblico) sarebbe sufficiente per rendere spettacolare questa domenica calcistica bassanese, c’è qualcos’altro che rende tutto più magico. Il Grande ritorno di Emanuele Berrettoni là dove ha dispensato per quattro stagioni magie e gol a raffica. Colui che più di tutti aveva fatto innamorare i tifosi giallorossi si ripresenta al “Mercante” da capitano dell’Hellas. Insomma può avere il via la super sfida che tutti stavano aspettando, il confronto diretto tra La Grotteria e Berrettoni ossia il duello tutta classe, tecnica e gol tra i più grandi numero 10 della storia del Soccer Team. Alla fine ad uscire trionfatore è stato l’incredibile attaccante argentino, uno di quei giocatori, merce rara, che non sbaglia le partite che contano. Dopo due mesi in riparazione (peraltro gran ben sostituito da Longobardi) il Gaucho si è ripreso la squadra sulle spalle e l’ha trascinata al pareggio a potersela giocare alla pari. Suo il gol del pareggio, suo l’assit al bacio che Rodriguez non è riuscito a trasformare in rete (conclusione respinta da De Andrade in uscita disperata sul finire del primo tempo), sua la capacità di tener palla anche nelle situazioni più intricate diventando il punto di approdo sicuro per i compagni. Dall’altra parte il “Genio” ha evidentemente patito l’emozione di tornare ad affrontare la squadra che l’ha coccolato e rilanciato. Bellissima la presentazione del leader dei “Fedelissimi” Bertoncello all’inizio del match, bellissimo l’applauso all’unisono in onore del fantasista da parte di bassanesi e veronesi. Emanuele evidentemente non si riprende più, La Grotteria sfrutta il piccolo vantaggio e si aggiudica il titolo di “match of the match”.
Scatto storico: Berrettoni e La Grotteria