Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 27-10-2010
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Il Soccer Team si sbarazza dell’Alto Adige e accede al prossimo mini girone di coppa Italia assieme a Foggia, Pro Vercelli, Monza, Lucchese, Pisa, Nocerina e Carpi (squadra in cui milita l’ex Fabiano). Un bel 4 a 1, con reti giallorosse di Munarini, Baido, autogol di Nazari e pietra tombale per Criaco, tanto per non perdere le cattive abitudini e regalare un pomeriggio da protagonisti a ben sette giovani virgulti provenienti dalla Berretti. Bilancio assolutamente positivo dunque, soprattutto alla luce della positiva esperienza che hanno così avuto la possibilità di maturare i numerosi giovani che Jaconi non ha il timore di gettare nella mischia in gare ufficiali al fianco di elementi ben più esperti come Beccia, Baido e Veronese.
News dall’infermeria. I novanta minuti con gli altoatesini, uniti ad una prova di ottima qualità, testimoniano che Raffaele Baido è pronto per l’epico scontro con l’Hellas Verona. Con lui, contro la formazione gialloblù, ci sarà al 99 per cento anche Lorenzo Crocetti mentre per Dario Venitucci si deciderà solo nelle prossime ore. Da rivedere, inoltre, la difesa dove la squalifica del capitano Basso apre al ballottaggio Martina-Beccia per una maglia nell’undici titolare. Se giocherà Martina Lorenzini sarà confermato come mezz’ala destra di centrocampo, nel caso contrario Beccia comporrà con Caciagli e Mateos la diga di centrocampo e il fluidificante piemontese giostrerà da terzino destro.
Sergio Campana, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori
Una squadra eroica. E’ questa la definizione che l’avvocato Sergio Campana, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, ha dato della Bassano visto contro la Salernitana: “La cosa più stupefacente è stata osservare come tutti, ribadisco, tutti i giallorossi in campo siano riusciti a rendere più del 100%. Questa è una cosa molto rara nel calcio dove, solitamente almeno uno o due elementi giocano anche leggermente sotto le loro possibilità, vuoi per il ruolo, vuoi per l’aspetto mentale o fisico. Penso a Lorenzini, ad esempio: schierato in una posizione inedita ha fatto una delle sue migliori prestazioni stagionali. Altra cosa da sottolineare, a parer mio, è come il Bassano abbia giocato da squadra con la S maiuscola. Un gruppo unito, coeso, solido dove ognuno era disposto a sacrificarsi per i compagni. È innegabile che in questo si registri un gran lavoro da parte dell’allenatore”. Da una grande all’altra. Dopo la Salernitana ecco il “Bentegodi”, ecco il Verona: “Altra partita di grande fascino per questa squadra che ha una storia tutta da scrivere. Speriamo che i ragazzi sappiano ripetersi sotto il profilo della prestazione”.