Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
11 Sep 2025 19:20
11 Sep 2025 17:55
11 Sep 2025 16:23
11 Sep 2025 15:38
11 Sep 2025 15:03
11 Sep 2025 14:55
12 Sep 2025 08:36
12 Sep 2025 08:24
12 Sep 2025 07:54
12 Sep 2025 07:46
12 Sep 2025 07:01
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 27-09-2010
Visto 1.927 volte
Lorenzo Crocetti, dopo le esternazioni di rabbia mista a delusione riguardo la partita di sette giorni orsono a Monza, finalmente si può lasciar andare ad un sorriso doppiamente dolce. Del bomber fiorentino è infatti l’inzuccata su tiro-cross calciato in area da Venitucci che regala i 3 punti al Bassano proprio contro la squadra nella quale ha militato ad intermittenza per 5 stagioni.
“Il gol dell’ex è stato fatto in un momento importante e il Bassano aveva bisogno di questi 3 punti a prescindere dall’avversario che c’era davanti. Serviva una reazione dopo la sconfitta di domenica e così è stato nonostante le tante difficoltà. Questo è un campionato duro caratterizzato dagli episodi e dai dettagli, bisogna sempre rimanere concentrati e la partita col Pergo lo dimostra. Tra il primo e il secondo tempo abbiamo acquisito consapevolezza nei nostri mezzi e dimostrato che se spingiamo sull’acceleratore sappiamo giocare. Nel calcio di oggi non si può essere attendisti, bisogna attaccare, attaccare, attaccare”.
Parole di stima quelle nei confronti del giovane compagno di reparto Madiotto chiamato all’esordio proprio in una partita così delicata: “Sono contento per Giovanni, ha fatto molto bene e poteva sentire il peso dell’incontro invece ha fatto quello che doveva fare “.
Il significativo abbraccio tra Jaconi e Crocetti nel momento del cambio (foto Roberto Bosca)
Neanche il tempo di gustarsi la buona prova appena conclusa che l’attaccante giallorosso, al suo quarto gol stagionale, vola già con i pensieri al match di domenica prossima a Pavia. “Ci sarà da soffrire perché la squadra di casa vorrà fare la partita ma se serve, bisogna acquisire la mentalità di portare a casa più punti possibile a costo di essere più brutti ma efficaci”.
Un ultimo pensiero va al pubblico. “Spero che i risultati aiutino ad avvicinare più persone possibile allo stadio, siamo una squadra giovane e viviamo di entusiasmo. Più persone abbiamo vicino e meglio è”.
Della stessa lunghezza d’onda sono le impressioni dell’altro esordiente di giornata Sandro Porchia. Il centralone di difesa dall’alto delle sue 15 stagioni tra i professionisti bagna il suo inizio in maglia virtussina con un bello zero nella casella dei gol subiti, un bel 3 nei punti conquistati e un meno bello cartellino rosso sventolatogli in faccia dall’arbitro a pochi minuti dalla fine.
“Mi dispiace tantissimo per l’espulsione che per fortuna non ha inciso sul risputato, ma vincere per 1 a 0 senza prendere gol ci vuole carattere e determinazione e ciò mi fa contentissimo. Oggi la squadra era in emergenza e assieme al Mister è stata presa la decisione di scendere in campo.
Devo ringraziare il pubblico e i compagni perché da una parte c’è stata un’accoglienza molto bella e dall’altra mi sono integrato senza problemi con loro”.
A cura di Stefano Dalmonte