Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 19-09-2010
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Grillo 6. Il rigore parato con il Sorrento l’ha rinfrancato. Prova positiva, sicurezza ritrovate, ottimo sulle prese alte e nelle indicazioni ai compagni. Sul gol subìto è stato messo in difficoltà però doveva calciare di lato.
Lorenzini 5.5. Partita timida, non è né carne né pesce. Spinge poco e male, altre volte è ignorato da Beccia ma è meno reattivo del consueto.
Andrea Basso, capitano del Bassano, autore di un'ottimo scorcio di stagione (foto Roberto Bosca)
Pellizzer 5. Michelino deve mostrare i muscoli contro il colosso d’ebano Samb. Per un tempo c’è poi improvvisamente il blackout che regala il vantaggio al Monza. Errore pesante che si somma all’espulsione abbastanza ingenua del finale. L’uscita dal campo a testa bassa è significativa della sua amarezza.
Basso 6,5. Altra partita autorevole del veterano che da quando indossa la fascia da capitano è più combattivo che mai. Puntuale, deciso, persino elegante in qualche uscita palla al piede dalla propria area.
Veronese 6,5. E’ attento e determinato. Ringhia contro il mondo e si propone. Nel primo tempo davanti a sé si aprono le praterie, anche a causa di un campo particolarmente largo, ma non le sfrutta fino in fondo.
Mateos 5,5. Gara incolore dell’interno di centrocampo. L’assenza di Venitucci lo priva di un sicuro riferimento. Appoggia poco la fase offensiva e si sacrifica in un lavoro di interdizione senza particolari acuti.
Caciagli 6,5. Deve sostituire il regista titolare, Venitucci, senza averne il talento e le geometrie. Eppure il centrocampista pisano fa valere le sue caratteristiche bloccando qualsiasi iniziativa del trequartista Seedorf, rubando palla e facendo ripartire l’azione. Nel grigiore generale il suo ritorno è una nota di colore. Iocolano 6. Si piazza sul centrodestra dannandosi l’anima ma non trova il guizza giusto.
Beccia 6. Ci mette corsa e impegno prima a sinistra poi a destra. Fa il suo ma anche lui, al pari di Mateos, fatica a seguire l’azione e proporsi in avanti.
Baido 6,5. Tiene in piedi le ambizioni del Bassano di segnare. È l’unico elemento di qualità in grado di saltare l’uomo e creare superiorità. Nel primo tempo si destreggia molto bene, nella ripresa cala anche lui.
Guariniello 6. Lotta e si sbatte. Non tira mai indietro la gamba e ci prova senza fortuna. Ma le occasioni in avanti sono davvero pochine.
Crocetti 6..Gira al largo. Deve far spazio a Guariniello e lui si adegua rincorrendo gli avversari e sudando sette camicie questo però a scapito della pericolosità sotto rete. Madiotto sv.