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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Le pagelle giallorosse: Paganese-Bassano
Gara onesta, nessun elemento di spicco. Grillo non esente da responsabilità sui gol
Pubblicato il 06-09-2010
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Grillo 5: L’estremo difensore giallorosso ha grosse responsabilità su entrambe le marcature dei padroni di casa. Il colpo di reni su testa di Tortori è da applausi ma la sua prestazione è macchiata da due errori decisivi.
Martina 5,5: Svolge con diligenza il suo compitino senza sbavature. Forse potrebbe dare un appoggio alla manovra ma la paura di sbagliare lo tiene ancorato alla propria zona di competenza.
Vincenzo Grillo,33 anni, portiere, sta vivendo un difficile inizio di stagione
Veronese 6: Ha una buona condizione fisica e si vede. Non molla mai ma non sempre appare lucido sul rettangolo verde. Il duello con Triarico si chiude in parità. Leggero calo nella ripresa, così come di tutta la squadra.
Iocolano 5,5: Il suo inizio promette bene ma poi scompare dal terreno di gioco. Arretra il baricentro e non lascia tracce. Inevitabile il cambio (dal 41’ st Madiotto sv: uno scampolo di gara per rispondere presente alla chiamata di mister Jaconi).
Basso 6: La sfida personale con Tedesco è uno dei temi più avvincenti della sfida del Torre. Mettere la museruola all’attaccante della Paganese non è un gioco da ragazzi ed i risultati si vedono. In difficoltà nelle chiusure centrali.
Lorenzini 6: Meglio rispetto a Basso. Calcio pulito e senso della posizione sono doti che fanno di questo ragazzo un giovane su cui puntare ad occhi chiusi. È raro ammirare un difensore che non commette falli durante i novanta minuti.
Beccia 6: L’emergenza di formazione lo penalizza e lo costringe a giocare in una zona di campo poco congeniale alle sue caratteristiche. Non manca però impegno e ardore.
Venitucci 6: Dovrebbe essere la luce del Bassano ma illumina solo ad intermittenza il gioco dei veneti. Il calciatore visto al Torre non sarà pure il vero Venitucci ma deve darsi una sveglia.
Crocetti 6: L’attaccante vero è colui che ti punisce alla prima occasione. Una regola che trova applicazione nell’ariete giallorosso. Dopo il gol del pareggio però abbassa i ritmi e subisce un’involuzione continua. Nella ripresa prova a destarsi con un tentativo di pallonetto nei minuti di recupero. Troppo tardi.
La Grotteria 6: Non è più devastante come alcune stagioni fa ma il piede caldo ed una classe sopraffina lo rendono ancora un gran calciatore. Dà il via all’azione del pareggio e regala giocate di classe. Peccato però che duri solo un tempo.
Baido 5,5: Crea qualche grattacapo alla difesa di casa con la sua capacità di svariare tra le linee. Elemento interessante ma, come per il resto della squadra, accusa un vistoso calo e scompare dal gioco. (dal 41’st Ghosheh sv: entra a pochi minuti dalla fine per rinforzare il pacchetto difensivo ma non può evitare la capitolazione dei giallorossi)
A cura di Luca De Maio.
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