Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 20-08-2010
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Sale la tensione attorno al Bassano Calcio. I ragazzi in maglia giallorossa stanno completando l’avvicinamento per quello che per città, società e tifosi è un momento storico, per molti di loro un traguardo mai assaporato in vita. Sono solo sette i calciatori in formazione che hanno già vissuto sulla propria pelle le emozioni e le difficoltà della Prima Divisione. E considerando l’età media molto bassa della rosa è facile immaginare come l’appuntamento venga vissuto con quel misto di aspettativa, impazienza, tensione. Giusto qualche giorno fa Simone Iocolano, uno dei più giovani della rosa, sebbene un anno da titolare sulle spalle, confidava: “Non ne possiamo più di aspettare, stiamo contando i minuti che ci separano dall’inizio del campionato”. Attenzione però. “Una formazione giovane può trascinarti velocemente alle stelle quanto alle stalle – predica uno che di giovani se ne intende come Osvaldo Jaconi –. Se le cose girano per il verso tutto una squadra si auto alimenta di entusiasmo, se le cose vanno male non ha la maturità di pazientare e far passare il momento. E noi non siamo certo un top team per la categoria visto che appena tre settimane fa eravamo destinati alla Seconda Divisione. Son convinto che i ragazzi sono consci dell’importanza del match, conoscono la realtà che gli attende e faranno del loro meglio. È chiaro che delle volte non sarà sufficiente nemmeno fare del proprio meglio visto la qualità di certi avversari ma nessuna allenatore che ho allenato io si è mai tirato indietro, risparmiato o accontentato: i miei ragazzi daranno sempre tutto. Inoltre vi dico un’altra cosa: se una squadra ragiona da gruppo, e viene recepito da tutti, anche squadre importanti come la Spal può essere messa in grossa difficoltà”.
Ma che risultato sottoscriverebbe il tecnico? “Io sostengo sempre che una sconfitta giunta senza aver provato a vincere è ingiustificabile. Quindi si cerca di ottenere il massimo di quello che si può in questo specifico momento e a seconda della forza e stato di forma degli avversari. Se c’è la concreta possibilità di vincere e si pareggia mi rode da morire. Se il massimo che si può raggiungere è un pareggio, ben venga un risultato di parità”. Ascolta la presentazione del tecnico alla vigilia del match nel box a destra.
Christian La Grotteria sarà il vice-capitano del Soccer Team
Spal. L’ultima volta che Soccer Team e la formazione estense si sono incontrati fu una festa del calcio. I giallorossi, di scena al “Mazza” diedero una vera lezione di calcio ai biancazzurri portando a casa un 1-2 da applausi. Due anni dopo la categoria è decisamente diversa: stavolta è la Spal ad avere l’assoluto favore del pronostico: Egidio Notaristefano, presente mercoledì a visionare un Bassano impegnato con la Sambonifacese, srotolerà un 4-4-2 dove i due under giostreranno sugli esterni di centrocampo e la coppia d’attaccanti sarà il temutissimo tandem Cipriani - Fofana.
La formazione. L’emergenza a centrocampo continua stante l’indisponibilità di Caciagli (su questo Jaconi è stato perentorio) ma qualche spiraglio in fondo al tunnel potrebbe arrivare da Daniele Niada. Il centrocampista torinese ha ripreso ad allenarsi lunedì dopo l’infortunio patito durante il derby con il Vicenza e farà coppia con Marcelo Mateos. Non è in formissima ma l'ultimo arrivo Venitucci andrà comunque in panchina, pronto per almeno una ventina di minuti. Attacco confermatissimo (vedi scheda-formazione a fianco) l’unico ballottaggio riguarda chi tra Iocolano e Lorenzini verrà utilizzato, insieme a Michele Pellizzer, quale under 21 titolare. In vantaggio sembra il terzino visto che Basso giocherà centrale e Martina è dato in uscita, ma finché non troverà una squadra disposta a farlo giocare titolare resterà in giallorosso, e da comunque disputato 90 minuti in settimana contro la Sambonifacese.
Capitano. Christian La Grotteria e Marcelo Mateos. I tifosi si sono divisi in due partiti nel sondaggio proposto da bassanonet.it sulla fascia del capitano in caso di assenza (per infortunio o scelta tecnica di Andrea Basso). Alla fine la nomina è arrivata ufficialmente per l’attaccante argentino che sarà anche il punto di riferimento del gioco giallorosso. L’impressione è che molto del destino giallorosso passerà attraverso la sua tecnica mascherata in un fisico di pura potenza. Il Gaucho, tra l’altro, è un ex non proprio in ottimi rapporti con i tifosi spallini il che potrebbe essere anche positivo vista l’esperienza di un Pirri fischiato per 90 minuti e autore di una prova memorabile.