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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
“Ora solo fatica e impegno, il ripescaggio viene dopo"
Jaconi: “La testa del gruppo è su quello che stiamo facendo ogni giorno. Tanti giovani? Cercheremo di farli crescere in fretta”.
Pubblicato il 29-07-2010
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Il Bassano continua la preparazione in altura affondando per 7 a 1 il Pinzolo, sparring partner di giornata, grazie alle reti messe a segno da Baido (doppietta), Guariniello (tripletta), Niada e Crocetti. Test infrasettimanale organizzato per affinare le intese e perfezionare compiti e movimenti indicati da mister Osvaldo Jaconi nonostante le gambe siano irrimediabilmente dure causa i carichi di lavoro impostati dal preparatore atletico Rinaldo Longhi. Per il tecnico di Civitanova Marche buone indicazioni (Madiotto su tutti) considerando lo stato di forma precario dei suoi ragazzi e gli affaticamenti che hanno colpito diversi elementi, limitando, conseguentemente, la rotazione di uomini prevista alla vigilia: “I miei giocatori stanno dando il 110% in tutti gli allenamenti perciò era prevedibile vederli così stanchi– spiega il coach –. Nel test con il Pinzolo abbiamo visto cose buone e altre da rivedere com’è normale che sia in questo periodo. Ma la cosa importante è notare l’impegno, la partecipazione e la volontà di fare qualcosa di veramente importante”.
Il tema caldo rimane fuori di dubbio quello del ripescaggio. I vertici societari continuano a gettare acqua sul fuoco, Jaconi è ancor più serafico: “In questo momento il ripescaggio conta meno di nulla. Siamo assolutamente consapevoli dell’importanza del ritiro estivo per prepararci alla stagione che verrà e inoltre, per la rosa, il fatto di aver cambiato staff tecnico comporta il dover metterci ancora più attenzione per cercare di assimilare i nuovi dettami e convincere il sottoscritto. I giocatori sono molto impegnati ad ascoltare ed eseguire, oltre che nello sforzo fisico, ed è un impegno più che sufficiente per togliere qualsiasi altro pensiero”.
Osvaldo Jaconi sta amalgamando il gruppo con il quale affronterà la prossima stagione
La novità d’annata è una formazione infarcita di giovani, salvo cambiamenti di rotta in vista di un provabilissimo salto di categoria (un rinforzo per reparto), tanto che siamo di fronte al Bassano più giovane degli ultimi dieci anni. Molti di loro non hanno preso parte all’amichevole in quanto si sono dovuti fermare ai box in via precauzionale: “Da un certo punto di vista vedere molti di questi ragazzini fermi per affaticamento rende l’idea di quanto impegno ci stiano mettendo, in pratica voglio sottolineare che non gli è neanche passata per la loro testa l’idea di amministrarsi e tirare i remi in barca, anche se in questo caso sarebbe stato più opportuno. Si dice che abbiamo una squadra molto giovane? Beh non è il primo anno che mi trovo ad allenare una formazione con queste prerogative. La lista di tutti i giovani che ho lanciato in prima squadra, fin dall’età di 16-17 anni, è molto lungo. Ad esempio parlo di gente che sta giocando in serie A come Chiellini, Diamoutene, Masiello, Amelia: se son bravi io li faccio giocare, giovani o non giovani. E questo è anche un grande auto che possiamo dare alla società valorizzandone un capitale. Certamente cercheremo di farli crescere in fretta da un punto di vista calcistico ma anche umano. Ho sempre sostenuto che la vera forza di un calciatore sia nella testa, la cultura del lavoro e la sovranità del gruppo è la prima cosa che deve imparare un giovane calciatore”.
Novità anche da un punto di vista tattico. Di Basso abbiamo già parlato, questo è il parere di Jaconi sull’utilizzo di Guariniello: “Ripeto quanto detto in precedenza per altri ragazzi. Se c’è la volontà e lo spirito giusto un giocatore può giocare ovunque. La mia idea di schierare Guariniello in più ruoli è per dargli la possibilità di un maggior impiego. Se si adatta potrebbe rappresentare una ricchezza per noi, che vedremo ampliarsi le nostre alternative con un giocatore di valore, e per lui che potrebbe trovare maggiore spazio”.
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