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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Bassano in fermento: ad ognuno il suo compito
Braghin puntella la difesa con i rinnovi di Pellizzer e Grillo, Jaconi studia, Masiero rilancia l’appello alla città
Pubblicato il 08-06-2010
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Iniziata ufficialmente giovedì con la presentazione alla stampa, da oggi prende il via in tutto e per tutto la nuova era targata Osvaldo Jaconi. I primi tasselli si chiamano Michele Pellizzer, per lui adeguamento e prolungamento con scadenza 2013 del contratto in essere, e Vincenzo Grillo che si trovava in scadenza ma ha deciso di legarsi ai colori giallorossi per altre due stagioni. Vengono così confermati due titolari della difesa che l’anno venturo potrà contare sicuramente su Martina, Veronese, Beccia mentre per conoscere il destino di Basso, Ghosheh, Bizzotto e Zanetti bisognerà attendere ancora. Al momento la defezione più probabile è quella del capitano Elia Pavesi. Le varie situazioni verranno esaminate nei prossimi giorni, Stefano Braghin, infatti, ha in scaletta altri incontri per vedere di sistemare i contratti di quei giocatori che sono ritenuti funzionali al progetto di mister Jaconi tenendo in considerazione vari parametri quali il giudizio sulla stagione appena conclusa, il modulo, l’età e l’ingaggio.
Jaconi si prepara. Intanto dalla sua Civitanova il novello trainer, oltre all’acquisto di una nuova auto per spostarsi sulla tratta Marche-Veneto, ha dovuto procurarsi un buon lettore DVD: il suo compito è quello di studiare attentamente le partite della stagione appena conclusa per prendere confidenza con le caratteristiche dei giocatori che da metà luglio si troveranno alle sue dipendenze: “Finora ho visto tra le altre Gubbio-Bassano e Bassano-Pro Vasto – confida il tecnico – così posso rendermi conto delle peculiarità dei giocatori e di alcune, anche se superficiali, caratteristiche della squadra. Il modulo sul quale lavoreremo io e Braghin? Beh posso dirvi che in carriera non mi sono mai legato ad un modulo particolare. Sono passato dal 4-2-3-1 con l’Ivrea al 4-3-3 a Civitanova passando al 3-4-3 a Ravenna ed altri. Questo per un semplice motivo: qui non siamo all’Inter che si possono fare richieste precise e particolari. In C2 è più difficile quindi ho, di volta in volta, adeguato il modulo alle caratteristiche dei giocatori che mi hanno messo a disposizione. Poi sapete come la penso: la differenza la fanno gli uomini non i numeri”.
Michele Pellizzer, 21 anni, frutto del vivaio giallorosso (foto Andrea Martinello)
Masiero avverte la piazza. Sul fronte societario, dopo i tentennamenti e le, anche aspre, polemiche di maggio, il vicepresidente Masiero ha voluto fare un altro importante chiarimento: “Ci tengo a sottolineare il messaggio che Stefano Rosso ha dato alla piazza. L’arrivo di Jaconi non deve ingannare sulla nostra reale intenzione di essere pronti a farci da parte. Quello che voglio dire è che non era per niente ovvio che saremmo rimasti così come non è assolutamente scontato che rimarremmo anche la stagione futura. In compenso anche quest’anno, seppur con una riduzione di budget in linea con il periodo, abbiamo profuso uno sforzo importante per dare alla squadra un tecnico di valore assoluto per la categoria e ci auguriamo di ottenere dei risultati in campo ma anche e soprattutto fuori. Quello che voglio dire è che non credo sia giusto continuare da soli ma abbiamo bisogno di sentirci parte integrante di qualcosa di più di grande rispetto a ciò siamo stati finora. Come proprietà siamo aperti a qualsiasi buona proposta o iniziativa, stiamo aspettando che la gente sia più coinvolta e venga numerosa allo stadio, che ci sia qualcuno disposto a metterci la faccia, ad investire e soffrire con noi. Solo così avrebbe senso continuare quest’avventura”.
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