Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
12 Sep 2025 10:56
12 Sep 2025 10:55
12 Sep 2025 10:17
12 Sep 2025 09:59
12 Sep 2025 09:41
11 Sep 2025 19:20
12 Sep 2025 11:18
12 Sep 2025 11:10
12 Sep 2025 11:00
12 Sep 2025 01:02
11 Sep 2025 17:21
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 31-05-2010
Visto 1.746 volte
La stagione si è chiusa definitivamente con il rompete le righe di giovedì. Giocatori e staff tecnico si preparano alle vacanze ma per molti di loro un orecchio rimarrà ben teso alle news provenienti da via Piave: in ballo c’è la prossima stagione. Il nodo principale riguarda il tecnico, Massimo Beghetto è in attesa dopo l’incontro con i vertici societari, nelle persone di Stefano Rosso, Masiero e il dg Braghin. “Non so quale sarà la decisione della società per quanto concerne il mio ruolo – spiega il capitano della storica promozione tra i professionisti –. Io posso dire che il bilancio della mia avventura è stato comunque positivo anche se, in effetti, la partita di Carrara è una ferita che sanguina tutt’ora e che farà fatica ad rimarginarsi. Dico questo perché un bilancio deve tener conto di un percorso più lungo e non soffermarsi su una, seppur decisiva, partita. E questo bilancio, oggettivamente, dice che abbiamo preso un Bassano a due punti dai playout e nel girone di ritorno, dopo aver sistemato alcuni problemi acquistando anche dei giocatori importanti, siamo stati la seconda miglior squadra del torneo. L’accusa di scarsa esperienza? Beh non mi sembra che il mio predecessore non avesse un adeguato bagaglio di esperienza, avendo lavorato anche in serie B, i problemi non vanno ricercati lì”. Ma l’acqua passata non macina più, Beghetto con la mente traccia il futuro giallorosso: “Quello che conta, al di là che a guidare questa formazione ci sia io o qualcun altro, è che le basi da cui ripartire sono assolutamente solide. Il lavoro di questa stagione è stato metabolizzato e ci ha portato ad ottenere determinati risultati, quest’organico non ha bisogno di stravolgimenti ma basterebbe inserire quattro cinque giovani, attingendo dai fine prestiti, dalla Berretti e da qualche altra squadra, per rimanere competitivi”. A giorni verrà sciolta ogni riserva e verrà annunciato l’allenatore che dovrà guidare i giallorossi nel futuro: “In ogni caso io devo ringraziare questa società per l’opportunità che mi è stata concessa e per il supporto conferitomi durante tutto l’arco della stagione. Io ho la coscienza a posto, credo sia evidente che le premesse per iniziare il prossimo torneo siano ben diverse dallo scorso campionato quando è stato necessario ricostruire metà squadra. La decisone spetta a loro e io ne prenderò atto con la massima serenità”.
Intanto montano le indiscrezioni che vogliono Stefano Favret in cerca di una nuova sistemazione per la prossima stagione. Il centrocampista lascerebbe così il Soccer Team dopo due stagioni di cui l’ultima da titolare.
Stefano Favret, 28 anni, alla seconda (e ultima?) stagione nel Soccer Team (foto Andrea Martinello)