Ultimora
19 Nov 2025 19:46
Schlein, Manildo ha umiltà dell'ascolto, non arroganza già vista
19 Nov 2025 17:52
Carron, 'il Veneto non è estraneo al declino dell'Italia'
19 Nov 2025 16:57
'La grotta del suono', 35.000 anni di note a Caorle
19 Nov 2025 16:33
Consiglio Fenice, solidarietà a Colabianchi e conferma Venezi
19 Nov 2025 15:39
Chirra e Subrizi vincono Concorso Luciano Vincenzoni di Treviso
19 Nov 2025 15:17
A Mestre la prima grande mostra su Sandro Pertini
19 Nov 2025 22:13
C'è il primo appello del 'semestre filtro' per Medicina
19 Nov 2025 21:41
FdI tiene il punto, condoni negli emendamenti segnalati. Salvini dice no
19 Nov 2025 21:04
Caso Garlasco, Sempio: 'c'è accanimento, spero in buona fede'
19 Nov 2025 19:58
Caso Kessler, la Germania discute sul suicidio assistito
Redazione
Bassanonet.it
Bassano in musica, al via il Festival con gli "Angels in Harlem" e Mogol
Al palazzetto dello sport “PalaDue” della città vicentina il 9 e 10 dicembre in scena la storia della musica italiana e il coro gospel più famoso al mondo. Gli organizzatori di Catch a Fire eventi e Ama Music festival: “Dopo decenni torna un
Pubblicato il 07-11-2018
Visto 2.394 volte
Grandi novità per la città di Bassano del Grappa che nel mese di dicembre nel Palazzetto dello Sport “PalaDue” ospiterà “Bassano in Musica” un nuovissimo festival musicale con artisti di caratura internazionale. Gli ideatori e organizzatori sono due realtà note nell’ambito dell’eventistica, le società Ama Music Festival e Catch a Fire eventi che, col patrocinio del Comune, proporranno dal 9 al 10 dicembre musica e spettacoli. “Siamo orgogliosi di portare nella città di Bassano del Grappa un festival anche nella stagione invernale, sul palco salirà la storia della musica italiana con Mogol che racconta Battisti, ma ci saranno anche le star mondiali del gospel”, dicono gli organizzatori di Bassano in Musica. “Era da decenni che la città attendeva un evento di questo spessore”.
Vediamo quindi chi saranno i primi grandi protagonisti.
Mogol
A infiammare il palco del PalaDue il prossimo 9 dicembre ci sarà lo straordinario paroliere, produttore discografico e scrittore Giulio Rapetti Mogol, meglio conosciuto come “Mogol”, che porterà in scena uno spettacolo appassionato, fatto di narrazione unita alla sua interpretazione delle indimenticabili canzoni di Lucio Battisti, e non solo, eseguite da Monia Angeli. Nel repertorio compariranno brani eterni che hanno scritto la storia della musica italiana, come «Mi ritorni in mente», oltre ad altri titoli senza tempo tra i quali «Anche per te», «La canzone del sole», «Fiori rosa, fiori di pesco», «29 settembre», «Emozioni», «Io vivrò», «Mi ritorni in mente», «Con il nastro rosa», «Sì, viaggiare», «Insieme a te sto bene», «La collina dei ciliegi» e «Pensieri e parole». Durante lo show Mogol, che nella sua carriera ha composto oltre cento canzoni che hanno conquistato i vertici delle classifiche più importanti, racconterà anche aneddoti curiosi legati alla sua collaborazione con lo stesso Battisti e con altri big della musica italiana, tra i quali Celentano, Mina e Eros Ramazzotti.
A portare, invece, tutta la magia e l’atmosfera del gospel d’America, c’è un altro big della musica mondiale, l’Harlem Gospel Choir, ovvero il coro gospel più celebre al mondo, che sarà live il prossimo 10 dicembre. Fondato nel 1986 da Allen Bailey per le celebrazioni in onore di Martin Luther King, il coro è composto dalle più raffinate voci e dai migliori musicisti delle Chiese Nere di New York. Sono l'unico coro gospel al mondo ad essersi esibito per importanti personalità come Mandela, Paul McCartney, Elton John e in uno dei comizi elettorali di Barack Obama. In oltre venticinque anni di grandiosa carriera, gli Harlem Gospel Choir, o gli “Angels in Harlem” come li hanno ribattezzati gli U2 dopo la loro magnifica interpretazione di “I Still Haven’t Found What I’m Looking For” che hanno inciso insieme nel 1988, hanno sempre cercato di oltrepassare barriere culturali unendo nazioni e persone, provando a dare sempre qualcosa in cambio, anche se questo sia semplicemente stato un piccolo sorriso. La partecipazione del pubblico è parte integrante di ogni loro show, ogni concerto è un giro di montagne russe di canto e danza che ha il potere di toccare in profondità l’anima degli spettatori.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 14.970 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 11.067 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 8.720 volte
Incontri
16-11-2025
L'arte dell'impresa: due viaggiatori, due epoche, lo stesso spirito
Visto 3.467 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.010 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 14.970 volte




