Ultimora
26 Jul 2024 21:39
Caffè Florian cede al caldo, camerieri senza giacca e papillon
26 Jul 2024 14:14
All'Umana Reyer arriva Xavier Munford dall'Hapoel Tel Aviv
26 Jul 2024 13:57
Colline Conegliano-Valdobbiadene, +15% turisti primi mesi 2024
26 Jul 2024 13:00
Blitz nei ristoranti 'vip' di Cortina, trovato pesce scaduto
26 Jul 2024 12:36
Chiat Kwong 'non ho mai pagato o conosciuto assessore Boraso'
26 Jul 2024 11:45
Rapine in banca tra Veneto e Alto Adige, un arresto
26 Jul 2024 23:06
Parigi 24: i Giochi si aprono sulla Senna Bebe Vio tra le star dello show Tamberi perde la fede nuzi
26 Jul 2024 22:53
Parigi 24: Bebe Vio protagonista della cerimonia show sulla Senna e Tamberi perde la fede nuziale
26 Jul 2024 22:07
Parigi 24, Mattarella resiste alla pioggia, poi va via
26 Jul 2024 21:22
Parigi 24, la FOTODIRETTA della cerimonia d'apertura
26 Jul 2024 20:33
Parigi 24, Applausi per Lady Gaga e per il french can can
Luigi Marcadella
Giornalista
Bassanonet.it
L’Impero di Toni
È morto ieri a Parigi il filosofo Toni Negri. «Non esistono cattivi maestri. Esistono solo cattivi allievi» scrive Settimo Gottardo, il sindaco che a Padova negli anni Ottanta aveva proposto la strategia della Riconciliazione
Pubblicato il 17-12-2023
Visto 7.385 volte
È morto ieri a 90 anni Toni Negri, nella sua casa di Parigi, dove aveva trascorso gran parte della fase finale della sua vita. È stato – tra le tante cose - lo storico leader di Autonomia Operaia, figura centrale che ha fornito in Italia – ma non solo - la base teorica per il tentativo di rivoluzione delle masse che poi si è risolta con la violenza inaudita degli Anni di piombo e della lotta armata.
Professore di Teoria dello Stato all’Università di Padova, nella sua larga produzione scientifica ha scritto saggi che hanno contributo al dibattito accademico, in Europa e negli Stati Uniti, sulle nuove forme del potere politico e sulla globalizzazione. Nel 2002 “Impero. Il nuovo ordine della globalizzazione” e nel 2004 “Moltitudine. Guerra e democrazia nel nuovo ordine imperiale”, per citare le ultime opere forse più note al grande pubblico.
![](/include/class/phpthumb/phpThumb.php?src=%2Fdownload%2F2023%2F12%2F6c53ebb_negricopia.webp&w=1000&h=620&zc=1&hash=cc142826bf1d9dc785353c89c7a155757eb03a318456ea97d02bba8e59fcdc71)
Toni Negri era nato a Padova il primo agosto 1933 ed è stato fra i più importanti teorici della sinistra extraparlamentare e del marxismo operaista
Dalla sua cattedra padovana a Scienze Politiche ha fatto lezione a tanti futuri importanti politici veneti. È stato, per esempio, relatore di tesi del senatore Paolo Giaretta, sindaco Dc di Padova e poi primo segretario regionale del Pd Veneto. Toni Negri è stato professore anche di un altro influente sindaco democristiano di Padova, Settimo Gottardo, il politico che negli anni Ottanta inventò la strategia della Riconciliazione per tentare di trovare qualche spazio di dialogo tra le istituzioni e le frange eversive.
Sul portale Padova24ore.it ha scritto che nel nostro Paese è ormai maturo il tempo per una riflessione profonda rispetto agli anni della violenza politica e dell’eversione.
«Non esistono cattivi maestri. Esistono solo cattivi allievi. Ho conosciuto molti cattivi allievi, anche a Padova, che hanno usato la violenza politica e fisica ed il terrore come strumento di potere e di dominio sugli altri. Questi vanno condannati. Il Toni Negri che ha scritto un grande saggio dal titolo “Impero” e disvelato l’intima violenza razionale del potere va invece studiato. Alla violenza del terrorismo non si risponde con la violenza del giustizialismo ma con la forza di una cultura più elevata e con la rimozione delle ingiustizie sociali che ne sono alla base. In quegli anni, in cui si è accettato che la violenza potesse essere strumento della politica, sono state inferte ferite profonde a Padova ed all’Italia, ed ancora quelle lacerazioni non sono del tutto rimarginate».
«Da Sindaco ho proposto il messaggio della Riconciliazione, non tanto come perdonismo buonista ma come autocritica per le tante vittime del sistema. Troppo facili i processi e la delega ad essi per la responsabilità, che invece deve essere assunta dalla intellighenzia sociale e dalla Politica. (…) I problemi quando ci sono in una società vanno affrontati, riconosciuti e risolti e non repressi».
Il 27 luglio
- 27-07-2023Mezze penne alla Mezzalira
- 27-07-2022Marchi d’area
- 27-07-2022Stroncato sul nascere
- 27-07-2021Rispedito al mittente
- 27-07-2020Questioni di famiglia
- 27-07-2020Gargano del Grappa
- 27-07-2017Fin che la barca va
- 27-07-2017C'è sosta per te
- 27-07-2016Tempi di recupero
- 27-07-2016Cappelletti (M5S): “Riapertura Tribunale di Bassano, il Governo dimentica gli impegni presi”
- 27-07-2013Confartigianato Bassano: il premio “Mechilli” diventa borsa di studio universitaria
- 27-07-2013Spettacoli, applausi e sconti alla cassa
- 27-07-2013Attenti alla truffa dello specchietto
- 27-07-2012Cittadella della Giustizia: pronto un esposto contro il ministro Severino
- 27-07-2012Tribunale alla vicentina
- 27-07-2011Sentenza Ex Tricom: “Serve una risposta chiara ed esauriente”
- 27-07-2010Sesso proibito al night, arrestato il titolare
- 27-07-2010E Finco riattacca Cimatti
- 27-07-2010Il Grande Fratello
- 27-07-2010Il ruggito strozzato