Ultimora
11 Dec 2025 11:34
Restyling da 650mila euro per la Coop di Vicenza
11 Dec 2025 11:20
Accordo Fondazione Venezia-Teatro La Fenice, 1.950.000 euro in tre anni
11 Dec 2025 10:56
Operaio travolto da muletto, ricoverato in ospedale
11 Dec 2025 08:02
Truffa milionaria all'Opera di Santa Maria del Fiore, nove fermi
11 Dec 2025 12:09
Pier Silvio Berlusconi: 'Facce nuove in Forza Italia? Non cambio idea'
11 Dec 2025 11:47
Google tende la mano sui contenuti IA, rafforza link a fonti originali nella ricerca
11 Dec 2025 11:39
Urso: 'Lo Stato nell'Ilva se l'azienda privata lo chiede per rafforzare gli investimenti'
11 Dec 2025 08:11
La Generazione Z spaventata dal mondo e pessimista
11 Dec 2025 08:29
Nel cioccolato fondente una sostanza nemica dell'invecchiamento
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ferrovie a Bassano: “Ormai i treni spariscono”
Ennesimo disservizio questa mattina con la soppressione della corsa Bassano-Venezia delle 8.29. Il consigliere regionale Costantino Toniolo: “Raccogliamo le proteste dei pendolari”
Pubblicato il 07-09-2011
Visto 4.199 volte
“Sui binari della Valsugana è stata un’altra mattinata di passione. Il treno delle 8,29 da Bassano del Grappa è stato soppresso di punto in bianco e quello successivo è arrivato a destinazione con un certo ritardo. Senza parlare della gente in piedi e degli spazi vitali ridotti al minimo”.
A raccontare la storia dell’ennesimo disservizio su rotaia è il consigliere regionale vicentino del Pdl Costantino Toniolo, che da qualche mese accanto al capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale Dario Bond sta raccogliendo le proteste dei pendolari veneti, costretti spesso ad autentici tour de force per arrivare nei luoghi di studio o di lavoro.
“Questa mattina - riferisce il consigliere regionale - la corsa Bassano-Venezia delle 8,29 è stata soppressa senza nessun preavviso. Decine di viaggiatori sono rimasti a terra in attesa del treno successivo delle 9,09 che, partito a sua volta in ritardo, è arrivato in Laguna alle dieci e mezza passate dopo aver caricato decine di passeggeri - chi furioso, chi rassegnato - in tutte le stazioni della tratta. Questo significa che chi è partito alle 5,59 da Trento confidando nella coincidenza a Bassano è arrivato a Venezia con quattro ore e mezza di viaggio sulle spalle. Sono tempi ingiustificati e ingiustificabili, vere e proprie odissee quotidiane”.
Ennesimo treno soppresso oggi alla stazione di Bassano (foto Alessandro Tich)
“Diventa difficile giustificare ritardi sempre più frequenti e apparentemente senza una spiegazione - afferma ancora Toniolo -. Alcuni signori si sono sentiti rispondere dal capostazione che semplicemente il treno non c’era fisicamente. Mi chiedo: ma dove era finito? Possibile che un treno sparisca dall’oggi al domani? Non ce ne sono a sufficienza? Servirebbero risposte meno evasive. Io, dal canto mio, continuerò a dare voce a chi quotidianamente deve fare i conti con un servizio sempre più scadente e troppo spesso non ha nemmeno spiegazioni plausibili”.
Il 11 dicembre
- 11-12-2024Per un bacin a nord
- 11-12-2024ViVanoi
- 11-12-2024Noleggio Con Salvagente
- 11-12-2023L’Etra Glaciale
- 11-12-2021Borgo Mondo
- 11-12-2018Criminal Minds
- 11-12-2017Ma che bei Macachi
- 11-12-2013AkzoNobel, l'ira di Rossella
- 11-12-2013Superstrada “E io pago”
- 11-12-2013Fattore B
- 11-12-2010Un anno e mezzo di “Pasinato bis”
- 11-12-2009Gianni e Franca Fiorese, il cuore dolce di Bassano
- 11-12-2009“Terremoto” sulla ricostruzione in Abruzzo
- 11-12-2008Da oggi Bassano ha un’altra “torre”
- 11-12-200830mila euro agli Alpini per l'Ospedale in Mozambico
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.628 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.683 volte



