Ultimora
30 Nov 2023 17:17
Luxottica,4 giorni a settimana di lavoro a parità di salario
30 Nov 2023 16:10
Dal Mit 1 milione di euro all'Interporto di Padova
30 Nov 2023 14:00
Indagine A4 Holding, cala utilizzo del cellulare alla guida
30 Nov 2023 13:37
Al via le prevendite per la riedizione di "Prometeo" a Venezia
30 Nov 2023 13:31
A Venezia una nuova Coop che dà sostegno al centro antiviolenza
30 Nov 2023 22:08
Incendio all'ospedale Umberto I a Roma
30 Nov 2023 21:54
È morto a 95 anni il grande fotografo Usa Elliott Erwitt
30 Nov 2023 21:30
Attentato di Hamas a Gerusalemme, la tregua in bilico
30 Nov 2023 21:23
Europa League. Servette-Roma 0-1, in Conference Fiorentina-Genk 0-0 LIVE
30 Nov 2023 21:16
Ita-Lufthansa all'esame Ue, passo avanti verso le nozze
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ferrovie a Bassano: “Ormai i treni spariscono”
Ennesimo disservizio questa mattina con la soppressione della corsa Bassano-Venezia delle 8.29. Il consigliere regionale Costantino Toniolo: “Raccogliamo le proteste dei pendolari”
Pubblicato il 07-09-2011
Visto 3.561 volte
“Sui binari della Valsugana è stata un’altra mattinata di passione. Il treno delle 8,29 da Bassano del Grappa è stato soppresso di punto in bianco e quello successivo è arrivato a destinazione con un certo ritardo. Senza parlare della gente in piedi e degli spazi vitali ridotti al minimo”.
A raccontare la storia dell’ennesimo disservizio su rotaia è il consigliere regionale vicentino del Pdl Costantino Toniolo, che da qualche mese accanto al capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale Dario Bond sta raccogliendo le proteste dei pendolari veneti, costretti spesso ad autentici tour de force per arrivare nei luoghi di studio o di lavoro.
“Questa mattina - riferisce il consigliere regionale - la corsa Bassano-Venezia delle 8,29 è stata soppressa senza nessun preavviso. Decine di viaggiatori sono rimasti a terra in attesa del treno successivo delle 9,09 che, partito a sua volta in ritardo, è arrivato in Laguna alle dieci e mezza passate dopo aver caricato decine di passeggeri - chi furioso, chi rassegnato - in tutte le stazioni della tratta. Questo significa che chi è partito alle 5,59 da Trento confidando nella coincidenza a Bassano è arrivato a Venezia con quattro ore e mezza di viaggio sulle spalle. Sono tempi ingiustificati e ingiustificabili, vere e proprie odissee quotidiane”.

Ennesimo treno soppresso oggi alla stazione di Bassano (foto Alessandro Tich)
“Diventa difficile giustificare ritardi sempre più frequenti e apparentemente senza una spiegazione - afferma ancora Toniolo -. Alcuni signori si sono sentiti rispondere dal capostazione che semplicemente il treno non c’era fisicamente. Mi chiedo: ma dove era finito? Possibile che un treno sparisca dall’oggi al domani? Non ce ne sono a sufficienza? Servirebbero risposte meno evasive. Io, dal canto mio, continuerò a dare voce a chi quotidianamente deve fare i conti con un servizio sempre più scadente e troppo spesso non ha nemmeno spiegazioni plausibili”.
Il 30 novembre
- 30-11-2021Signori della Corte
- 30-11-2021Buona Pasqua
- 30-11-2016Territorio da gustare
- 30-11-2016Tante scuse
- 30-11-2015Non è mai troppo tardi
- 30-11-2013Che bambola
- 30-11-2012C'era una volta il PDL
- 30-11-2012Si smonta la gru, Porta delle Grazie chiusa per tre giorni
- 30-11-2012Saldi di fine stagione, ecco le date
- 30-11-2012Novecento Italiano: famiglie in mostra col “Carrello della Creatività”
- 30-11-2012Stefano Poda: “Il mio Nabucco è un ritorno all'antico”
- 30-11-2011“Bassano ringrazi Berlusconi e la Regione”
- 30-11-2011La solidarietà entra in fabbrica
- 30-11-2010“Chi manifesta la smetta di arrampicarsi sugli specchi e vada a studiare"