Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 21-09-2024
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La sua identità all’anagrafe è Francesco Fiore. Ma lui si fa chiamare semplicemente Fiore.
Per la serie: Flower Power.
Il signor Fiore è uno dei residenti che abitano nelle adiacenze del cantiere dell’ecopiazzola di Etra in costruzione nell’area sgambamento cani di quartiere San Vito e ha pensato - cosa per la quale lo ringrazio - di trasmettere in redazione una lettera al direttore in cui esprime la sua riflessione al riguardo, con una visione molto diretta della situazione e anche con un linguaggio simpaticamente colorito.
Il cantiere dell’ecopiazzola di San Vito
Nella sua comunicazione si presenta come “il babbo del Mago Arun che performa spesso in piazza”.
Caspita: me lo ricordo il Mago Arun, la cui identità all’anagrafe è Arun Fiore.
Lo avevo intervistato nel giugno del 2022, quando lo avevo incrociato in piazzotto Montevecchio, in giornata di mercato settimanale, mentre girava come uomo sandwich con un cappello a cilindro sulla testa e con due cartelli appesi al collo che proponevano un’offerta di lavoro da progettista meccanico di uno studio di Vicenza specializzato nella ricerca del personale per le aziende.
Quando si dice l’intraprendenza.
Questa volta, invece, è il suo babbo ad entrare negli spazi di attualità del nostro portale.
“Vivo a San Vito proprio davanti ai nuovi scavi ArcheologicoRifiutati - mi scrive Francesco Fiore alias Fiore -. Facevo una riflessione che vorrei porre alla sua attenzione da uomo della strada di quartiere.”
“Guardando il giardinetto al centro delle riflessioni - aggiunge - sembra che "Qualcuno" in questa Etra ritiene UGUALI e di STESSO VALORE:
- gli amici a 4 zampe
- i bambini o adulti che giocano anche con i cani
- i rifiuti
raggruppandoli tutti e 3 "nello stesso recinto metallico".”
“Devo notare anche - prosegue il residente - che vi è par condicio perché di tutta l'area metà è per i 4 e 2 Zampe e l'altra metà precisa è per i Diversificati Rifiuti.”
“Mi risuona anche il fatto che più di un anno fa sulla strada che costeggia il sito in oggetto sono stati fatti lavori di fognatura bloccando la strada che ancor oggi è bloccata - continua il testo -. Vista la mia curiosità al capocantiere, più di un anno fa ho chiesto "ma quanto dureranno questi lavori" immaginando che mi rispondesse un paio di mesi…invece, udite udite, mi disse "più di un anno forse due".”
“La riflessione - incalza Fiore - nasce spontanea... non è che avevano pianificato tutto da lungo tempo e i lavori fognari non fossero per quei poveri sfigati dei cittadini ma per "porre onore al PNRR" che avrebbe regalato nel tempo un luogo di Purificazione e Riciclo Divino?”
“Grazie della sua attenzione - conclude il nostro lettore - e continui con il suo Arduo compito in un’era in cui la "propaganda" le conta che par vere... per chi dorme... e non vorrei siano in molti. Sia allegro FIORE.”
Grazie ancora Mister Flower, anche per la sua fiducia nei nostri confronti.
Che dire, in conclusione?
Per risolvere il problema e far sparire il contestato cantiere dell’ecopiazzola, forse ci vorrebbe una magia del Mago Arun.
Ma Etra è resistente anche agli incantesimi.
19-08-2025
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