Ultimora
15 Jul 2025 19:08
Per una foto si arrampica su costone che cede, morta 15enne
15 Jul 2025 18:36
Milano-Cortina: svelate a Venezia le medaglie olimpiche
15 Jul 2025 18:07
Da Sorrentino a Rosi, Marcello e Guadagnino verso Venezia
15 Jul 2025 15:37
Borseggi a Venezia: Brugnaro a Governo, "correttivi urgenti"
15 Jul 2025 14:20
Trapianto di fegato a Padova per un bimbo palestinese di 5 anni
15 Jul 2025 14:00
Adriatic Lng, nel primo semestre immessi 4,5 miliardi mc di gas
15 Jul 2025 21:05
Trattativa no-stop sui dazi. Trump, 'con l'Ue andrà bene'
15 Jul 2025 20:38
L'accusa dell'Ue, 'Mosca usa armi chimiche in Ucraina. Slitta l'accordo sulle nuove sanzioni
15 Jul 2025 19:55
Camion travolge un'auto ferma in galleria, tre morti
15 Jul 2025 19:52
Garlasco, Dna di ignoto 3 comparato con almeno 30 persone
15 Jul 2025 19:45
"Un boss al 41 bis può vedere una donna se è nata una relazione"
15 Jul 2025 19:38
L'Ue avverte, 'rischio di revoca del Dpcm su Unicredit'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Area qua!
Area Fratelli a Romano d’Ezzelino. Dopo un contenzioso infinito, raggiunto l’accordo con la proprietà religiosa: al Comune 2,5 milioni di euro di imposte arretrate. E sul futuro dell’area di 200.000 metri quadrati…
Pubblicato il 16-11-2023
Visto 10.489 volte
Area qua! Riapparsa improvvisamente dal nulla.
I nostri lettori sono abituati alle varie x-novele, le storie infinite dell’attualità politica e amministrativa, in particolare della città di Bassano. E non serve che ve le ricordi anche questa volta.
Ma ce n’è una che per durata di tempo le batte tutte. Non a Bassano, ma a Romano d’Ezzelino, peraltro pochi metri più in là della linea di confine tra i due Comuni.

Foto Alessandro Tich
È la storia dell’Area Fratelli delle Scuole Cristiane.
Una vicenda che ha attraversato diverse amministrazioni comunali senza che l’area di 200mila metri quadrati di superficie, compresa tra via De La Salle, la SS 47 e via Madonnetta, di proprietà della Provincia di Torino della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane, abbia mai potuto “rinascere” dal suo stato di abbandono.
In quest’area, già sede in ere geologiche precedenti di un importante centro scolastico e formativo gestito dai religiosi, era stato realizzato nel 2005 un edificio che doveva fungere da polo di eccezione per studi e ricerche a favore delle aziende che operano nel territorio.
Prima il progetto si è chiamato Spinlab, poi Centro di Eccellenza Ezzelino. Ne è seguita una serie di inenarrabili peripezie che hanno bloccato ogni intervento all’interno della estesa proprietà e che qui vi risparmio.
Ma arriviamo ad oggi.
Il tutta questa meravigliosa Area Fratelli-story, era ancora pendente l’infinito contenzioso tra il Comune di Romano d’Ezzelino e la proprietà religiosa che si trascinava dal 2005: 18 anni di carte giudiziarie per provvedere alla riscossione dei tributi dovuti dai Fratelli all’ente comunale.
A seguito di numerose sentenze in diversi gradi di giudizio (dalla corte di giustizia tributaria provinciale, a quella regionale e fino alla Corte di Cassazione) in merito alla legittimità della richiesta del Comune di incassare le imposte sugli immobili (ICI e IMU) e dopo lunghe trattative con la Congregazione, si è arrivati finalmente all’accordo. I Fratelli verseranno al Comune un totale di 2,5 milioni di euro relativi agli anni di imposta dal 2005 in poi.
Una parte della somma, 700mila euro, è già stata versata nelle casse comunali, il resto verrà incassato in modo dilazionato nel 2024 e nel 2025.
“Siamo molto soddisfatti - dichiara il sindaco Simone Bontorin - per essere arrivati a chiudere questo capitolo di una vicenda che ha attraversato almeno due decenni e diverse amministrazioni comunali.”
“Si tratta di un’area enorme, nel centro urbano di San Giacomo, che nel 2004 era stata al centro di una variante urbanistica significativa, soprattutto per il forte impatto edificatorio - prosegue il sindaco -. Il passaggio da zona agricola a zona edificabile ne ha cambiato anche le caratteristiche dal punto di vista tributario. Ed è su questo che abbiamo puntato, dato che la potenzialità edificatoria non è mai venuta meno e tuttora sussiste.”
“È ininfluente il fatto che i progetti non siano stati portati a termine: Ici e Imu erano dovute in quanto l’area era ed è edificabile - aggiunge Bontorin -. Dal 2017 l'attuale amministrazione ha promosso frequenti incontri con la proprietà per due motivi: prima di tutto risolvere la questione dei contenziosi tributari e, in secondo luogo, ricercare una soluzione urbanistica, vista la collocazione centrale dell’area.”
Già: ma quale soluzione urbanistica?
“Le nostre intenzioni, più volte ribadite in programma di mandato e nei documenti amministrativi, sono che la maggior parte dell'area resti così com'è, cioè verde - spiega il primo cittadino -. Purtroppo gli edifici all’interno sono in totale stato di abbandono e fatiscenza. L’ultimo utilizzo risale a 15 anni fa in occasione dell’adunata degli Alpini.”
“Questo accordo tributario è un primo importante passo, ma non è stato indolore per la struttura amministrativa - dichiara ancora il sindaco -. Sono stati spesi più di 300mila euro per i contenziosi legali, senza contare i costi indiretti sull’impegno del personale e degli uffici, che è stato sottratto ad altri progetti e iniziative. Diamo atto alla proprietà di aver voluto concludere positivamente la questione tributaria, senza attendere ulteriori sentenze che sono ancora pendenti.”
“Se l’area dovesse rimanere edificabile anche nel 2024, l’Imu dovuta al Comune è pari a circa 100mila euro - conclude Bontorin -. C’è sempre la possibilità della variante verde, ovvero della riconversione ad are agricola, ma non può essere il Comune ad imporla. La direzione è però quella. Ci siamo impegnati come amministrazione a dialogare con la proprietà affinché l’area resti in maggior parte verde.”
Grazie alle risorse in entrata il Comune di Romano d’Ezzelino ha potuto anticipare due opere pubbliche dal 2024 al 2023. Si tratta della rotatoria di via Nardi per la fase iniziale della progettazione e dei lavori su Villa Ferrari, per i quali una parte dei fondi era già stata ottenuta grazie al Pnrr.
Area qua! Bentornata fra noi.
Il 16 luglio
- 15-07-2024Diamoci un bacino
- 15-07-2023Zero Zero Zonta
- 15-07-2023Baci, Perugino
- 15-07-2023I potenti al tempo di Giorgia in Veneto
- 15-07-2022Scim Sala Bim
- 15-07-2022Il risvolto dei Pantaloni
- 15-07-2021Gemelli Diversi
- 15-07-2021Bene Rifugio
- 15-07-2021Presi per i Gabelli
- 15-07-2020Canova's Night Fever
- 15-07-2019Swiss and Shout
- 15-07-2017Padre-orco finisce in carcere
- 15-07-2017Sulla linea Bassano-Venezia
- 15-07-2016Guerra di civiltà
- 15-07-2014Bortolo Forever
- 15-07-2014Parcheggio Le Piazze: il “miracolo” della cassa automatica
- 15-07-2014Piazze roventi
- 15-07-2013CGIL Vicenza: “Chiediamo le dimissioni di Calderoli”
- 15-07-2011Siamo sempre “ricicloni”
- 15-07-2011Conca d'Oro, un modello per la Regione
- 15-07-2011Abbattuta la “cupola” cinese del Nordest
- 15-07-2010Nella morsa del caldo