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Lega Nordio
Tribunale della Pedemontana: il sindaco Pavan invita a Bassano il ministro per approfondire il tema e visitare la Cittadella della Giustizia. “Speriamo di incontrarlo al più presto per parlare dell’istituzione dell’ottavo tribunale del Veneto”
Pubblicato il 29-08-2023
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Sindaco Pavan, Lega + Carlo Nordio, Fratelli d’Italia = Lega Nordio.
È la somma dell’operazione calcolata in casa centrodestra nell’ambito del percorso politico-istituzionale per il ripristino della sede di giustizia a Bassano del Grappa, nella nuova e allargata veste di Tribunale della Pedemontana Veneta.
Con una lettera formale, il sindaco Elena Pavan ha infatti invitato in città il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Ne dà notizia un comunicato stampa trasmesso oggi in redazione.

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio (fonte immagine: pagellapolitica.it)
Lo scopo dell’invito al Guardasigilli è quello di approfondire il tema dell’istituzione dell’ottavo tribunale del Veneto. Con contestuale visita alla Cittadella della Giustizia di via Marinali, il famoso buco con i muri intorno (buco finanziario, per i soldi spesi dallo Stato per realizzarla): fulgido esempio di risorse pubbliche gettate nel gabinetto, con tanto di tiro dello sciacquone, a seguito della legge-delega di riforma della geografia giudiziaria del 2012.
Ve lo ricorderete e se non ve lo ricordate ve lo ricordo io: nel 2011 il parlamento (maggioranza di centrodestra dell’ultimo governo Berlusconi, compresa quella che allora si chiamava Lega Nord) aveva delegato il governo a provvedere al taglio dei tribunali italiani nelle città non capoluogo di provincia.
Poi il governo Berlusconi IV è caduto e il nuovo governo Monti, puntualmente, ha eseguito la delega, gentilmente messa in atto dalla ministra della Giustizia Paola Severino.
Zac! Il taglio era fatto. Tribunale di Bassano ciao ciao, accorpato a Vicenza.
Oggi, nell’era meloniana, lo scenario appare diverso e più volte il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, leghista, nei suoi incontri in città con i rappresentanti del territorio ha rassicurato circa la volontà del governo di ripristinare i tribunali soppressi nel 2012 qualora se ne ravveda - e Bassano è uno di questi - l’effettiva necessità, a fronte delle esigenze espresse dal territorio stesso.
Ma siccome al ministero non cade foglia che Nordio non voglia, è meglio coinvolgere direttamente anche il ministro, invitandolo in città.
Basterà l’operazione Lega Nordio ad accendere il definitivo semaforo verde sul Tribunale della Pedemontana, al netto delle iniziative legislative già in corso, per la gioia suprema dell’Ordini degli Avvocati di Vicenza, di Padova e di Treviso?
Ai posteri, e questa volta non ai giudici, l’ardua sentenza.
COMUNICATO
Tribunale della Pedemontana: il sindaco Elena Pavan invita a Bassano il ministro Carlo Nordio
Il sindaco Elena Pavan ha invitato a Bassano del Grappa il Ministro della Giustizia, dott. Carlo Nordio, per approfondire il tema dell’istituzione del nuovo Tribunale della Pedemontana Veneta e visitare la Cittadella della Giustizia in via Marinali.
In una lettera formale spedita ieri, lunedì 28 agosto, il primo cittadino ha ripercorso le tappe che hanno portato alla chiusura del Tribunale di Bassano del Grappa, nel 2011, all’indomani della realizzazione di un nuovo palazzo che, insieme agli storici Palazzo Antonibon e Palazzo Cerato, oggetto di ristrutturazioni nel corso degli ultimi vent’anni, forma un complesso immobiliare di 11 mila metri quadri destinato a funzioni di giustizia.
Il sindaco ha ricordato al Guardasigilli che, complessivamente, tra restauri di palazzi esistenti e l’edificazione di quello nuovo, lo Stato ha speso oltre 20 milioni di euro, che potrebbero essere trasformati da spreco a investimento incrementando l’offerta di giustizia nella Regione.
“Speriamo di incontrare al più presto il Ministro per parlare dell’istituzione dell’ottavo tribunale del Veneto - spiega Elena Pavan - che, assorbendo una parte della competenza territoriale dei tre tribunali di Treviso, Vicenza e Padova, acquisirebbe una utenza di circa 500 mila abitanti e 100 mila imprese. Un tribunale non più cittadino o comprensoriale, ma di area, che mira a servire e a rendere più efficiente uno dei distretti industriali più produttivi dell’intera nazione, che vede la città di Bassano posizionata esattamente al centro, oltre che una vasta zona omogenea oggi servita dalla Superstrada Pedemontana Veneta, che ha agevolato e abbreviato tutti i collegamenti tra i diversi Comuni del circondario e la sede del nuovo presidio di giustizia”.
Il sindaco, nella sua missiva, ha descritto anche i passaggi che hanno portato all’istituzione del nuovo Comitato per l’istituzione del nuovo Tribunale della Pedemontana Veneta e all’ascolto del territorio da parte del Sottosegretario di Stato alla Giustizia, sen. Andrea Ostellari, attraverso una serie di incontri con i sindaci di oltre sessanta comuni, i presidenti di tre province, rappresentanti della Regione del Veneto, del Parlamento europeo, delle categorie economiche e degli ordini professionali.
“Siamo convinti che il proficuo percorso intrapreso non possa prescindere da un incontro ufficiale con il Ministro - conclude il primo cittadino - che speriamo di poter accogliere presto in città per presentargli un progetto in grado di consegnare ai cittadini e alle imprese una macchina giudiziaria più efficiente, capace di garantire tempi certi alle istanze di legalità e alleggerire i carichi di lavoro degli altri tribunali, potenziando l’economia di un territorio che sarebbe certamente più attrattivo anche nei confronti di nuovi investitori”.
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