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Alessandro Tich
Direttore responsabile
Bassanonet.it
Tutte le strade portano a Rosà
A Mestre riunito il tavolo di coordinamento sulla situazione viabilistica del Comune di Rosà, convocato dalla Regione. Presentato uno studio di prefattibilità “per individuare la miglior soluzione per il complicato nodo viario”
Pubblicato il 12-11-2021
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Dice il solito mio amico saggio: tutte le strade portano a Roma. Ma nel nostro territorio bisogna cambiare una consonante e mettere un accento sulla “a”: tutte le strade portano a Rosà.
Che si percorra in auto o in camion sia soprattutto la direttrice nord-sud che quella est-ovest (vedasi via Castellana e soprattutto la meravigliosa rotatoria del Crocerone) si finisce prima o poi nel grande imbuto del centro del paese e degli immediati dintorni, dove il semaforo all’incrocio di piazza della Serenissima da una parte e la confluenza con la variante parallela alla Pedemontana, dall’altra, causano regolarmente code inenarrabili.
Del congestionamento del traffico a Rosà si parla da anni, anzi da decenni.

L'incontro con l'assessore regionale De Berti nella sede di Veneto Strade
E periodicamente - senza risultato alcuno - sono anche spuntate e rispuntate le ipotesi delle bretelle stradali che una volta realizzate (e cioè mai, per le incrollabili divergenze tra i Comuni limitrofi) avrebbero dovuto portare la circolazione di lunga percorrenza via dal centro.
Nei vari anni, parlando in Tv o scrivendo su questo portale del traffico a Rosà, mi sono occupato più io di bretelle che non un negoziante di accessori per camiceria. Tuttavia siamo ancora e sempre allo stadio di problema irrisolto: chi prova a passare di là, sulla Ss 47 in territorio rosatese, nelle ore di punta, che sono diverse nel corso della giornata, non può assolutamente evitare l’ebbrezza dell’imbottigliamento a lungo termine.
Ma qualcosa, sorprendentemente, eppur si muove. Questa mattina a Mestre si è tenuto infatti un nuovo tavolo tecnico promosso dalla Regione sulla situazione viabilistica del Comune di Rosà. L’incontro è stato convocato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e vicepresidente della giunta regionale Elisa De Berti, dopo che non più tardi di tre giorni fa la stessa De Berti aveva promosso a Venezia un incontro sulle criticità dell’altra questione eterna della viabilità del nostro territorio: la statale 47 Valsugana. Dell’incontro di oggi dà notizia un comunicato stampa della giunta regionale, che pubblichiamo di seguito:
COMUNICATO
VIABILITÀ: TAVOLO TECNICO DI COORDINAMENTO SULLA SITUAZIONE VIABILISTICA DEL COMUNE DI ROSÀ
Si è svolta questa mattina, presso la sede di Veneto Strade a Mestre, una riunione finalizzata al coordinamento delle principali attività da attuarsi in relazione all’analisi della situazione viabilistica del Comune di Rosà (VI). Il tavolo tecnico odierno, che rientra nell’ambito dello schema di accordo approvato dalla Giunta regionale con l’obiettivo di studiare le possibili soluzioni ai problemi causati dal traffico veicolare nel comune vicentino e che segue altri due incontri svoltisi nei mesi scorsi, è stato convocato dalla Regione, rappresentata dall’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti e Vice Presidente del Veneto Elisa De Berti, e ha visto coinvolti ANAS, R.F.I., Provincia di Vicenza, Comune di Rosà e Veneto Strade.
“Oggi abbiamo presentato un primo studio di prefattibilità sul quale aprire una discussione concreta per individuare la miglior soluzione per il complicato nodo viario di Rosà. Le competenze coinvolte sono molteplici: comunali, provinciali, regionali, statali e ferroviarie - ha affermato l’Assessore De Berti -. Le criticità maggiori sono due. Da un lato quelle legate al traffico nel centro abitato tra la SS47 “Valsugana”, la SR245 “Castellana” e la SP58 “Rosà-Nove”; dall’altro quelle legate alla presenza di un passaggio a livello lungo la SR 245 “Castellana”.
L’obiettivo è quello di utilizzare in gran parte la viabilità esistente, adeguandola. Dove non ci fossero le condizioni, si prevede di realizzarne di nuova, cercando di interferire il meno possibile sul traffico esistente, in particolare realizzando un sottopasso alla ferrovia che incrocia la SR 245.
“Il tavolo ha rappresentato un momento importante di confronto per trovare soluzioni condivise su un problema annoso che con l’apertura della superstrada pedemontana si è ulteriormente accentuato - ha affermato l’Assessore Lanzarin, presente all’incontro -. L’attraversamento di Rosà e il collegamento tra Cittadella e Bassano è un nodo critico da risolvere, si parla di circa 20.000 veicoli al giorno con punte molto rilevanti di traffico pesante. Si rende necessario lavorare nell’ottica di garantire sicurezza e maggiore vivibilità agli abitati che gravitano attorno a queste arterie, risolvendo anche i problemi creati ai cittadini residenti e a tutti coloro che ogni giorno percorrono queste strade per lavoro o altri motivi”.
“Il tavolo tecnico di coordinamento e indirizzo con Comune, Provincia, ANAS, R.F.I., e Veneto Strade, ha lo scopo di arrivare a concretizzare un’ipotesi sostenibile e una soluzione di programmazione da sottoporre alle amministrazioni: ritengo che l’incontro di oggi rappresenti un punto di partenza per arrivare progressivamente ma attivamente alla risoluzione delle criticità relative a Rosà”, ha concluso la Vicepresidente De Berti.
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