Ultimora
31 Oct 2025 11:15
Film di cartoni animati per i baby pazienti all'ospedale Treviso
31 Oct 2025 09:41
No della First Cisl a Bpm-Agricole, occupazione a rischio
31 Oct 2025 09:21
Sequestrati nel Vicentino 13 mila prodotti per Halloween
31 Oct 2025 09:04
Picchia la compagna, arrestato 40enne a Vicenza dalla polizia
30 Oct 2025 19:56
Fiaccolata per Jessica Stappazzollo, presente anche la madre
30 Oct 2025 19:02
Al Museo del '900 di Mestre l'expo del taccuino di viaggio
31 Oct 2025 11:48
++ Trovata morta la giovane scomparsa a Siena ++
30 Oct 2025 18:59
Ecco il Dracula di Besson, vampiro innamorato più che horror
31 Oct 2025 11:34
A ottobre l'inflazione cala all'1,2%
30 Oct 2025 21:23
Cerimonia per i 65 anni dell'aeroporto Leonardo da Vinci con Mattarella
31 Oct 2025 11:15
Salvini: 'Il Ponte lo voglio fare, non mi interessano gli scontri'
 Alessandro Tich
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Santità on line
Papa Francesco apre a internet: “E' un dono di Dio”. Il Santo Padre sdogana il web e ne benedice “le maggiori possibilità di incontro tra tutti”. Diversamente da certi nostri politici locali...
Pubblicato il 23-01-2014
		Visto 6.507 volte
		
			E bravo Papa Francesco. Vi confesso che ogni giorno che passa sono sempre più ammirato e sorpreso da questo Pontefice argentino che sta rivoluzionando gli schemi della Chiesa e che alcuni mesi fa, come ben sanno i nostri lettori, ho avuto l'onore di servire e di incontrare al seguito del servizio di catering in Vaticano di Sergio Dussin. 
Già in quella occasione Papa Bergoglio mi aveva colpito per il suo modo diretto e anticonformista di “essere” e di dire le cose. Aspetti che, del resto, emergono quotidianamente negli atti e nelle dichiarazioni del Santo Padre riportati dagli organi di informazione. Comprese le parole del messaggio del Papa diffuso oggi, e subito ribattuto dalle agenzie di stampa, per la Giornata delle Comunicazioni. 
Già: perché Francesco, infrangendo un altro tabù del benpensantismo cattolico, ha parlato di internet. Una cosa normale, se vogliamo, per un Papa 2.0 come lui. Assai meno scontata, invece, per quella parte della cultura clericale che mettendo all'indice l'uso distorto e “peccaminoso” di alcuni strumenti come i blog e le chat considera la Rete come la casa del diavolo.  
		
 
		
			Francesco, no: non la considera così. Anzi, come leggo sull'Ansa, per Sua Santità il web è addirittura “un dono di Dio”. E questo perché “internet può offrire maggiori possibilità di incontro e di solidarietà tra tutti, e questa è una cosa buona”. E i nuovi media in generale, per il Bergoglio-pensiero, “possono aiutare a farci sentire più prossimi gli uni agli altri” perché “comunicare bene ci aiuta ad essere più vicini e più uniti”. 
Parole sante: “comunicare bene”. E' quello che anche noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di fare tutti i giorni sul nostro portale. Ben consapevoli delle illimitate potenzialità della Rete, basate sulla assoluta libertà e interattività dei contenuti, e dei suoi limiti, che dalla stessa interattività con la community - ovvero da chi ne abusa - hanno origine. 
Ne è cosciente anche il Pontefice: “Esistono anche aspetti problematici: la velocità dell'informazione supera la nostra capacità di riflessione e giudizio e non permette un'espressione di sé misurata e corretta.” “La varietà delle opinioni espresse - prosegue Bergoglio - può essere percepita come ricchezza, ma è anche possibile chiudersi in una sfera di informazioni che corrispondono solo alle nostre attese e alle nostre idee, o anche a determinati interessi politici ed economici.”
“L'ambiente comunicativo - conclude il Papa - può aiutarci a crescere o, al contrario, a disorientarci. Il desiderio di connessione digitale può finire per isolarci dal nostro prossimo, da chi ci sta più vicino. Senza dimenticare che chi, per diversi motivi, non ha accesso ai media sociali, rischia di essere escluso.”
Ma al di là di un necessario approccio e dibattito critico sull'uso della Rete e sull'accesso alla stessa, la vera notizia è questa: Papa Francesco ha sdoganato il web. Strappando via quel velo di pregiudizio che ancora oggi, in molti ambienti ecclesiastici e laici, inquina la percezione sociale della comunicazione on line. 
Perché la Rete, e il giornalismo in Rete aperto ai commenti degli utenti, in realtà fanno paura: il vero babau di chi vorrebbe godere di una comunicazione e un'informazione acritica, consenziente, predigerita e a senso unico. 
E' il caso di certi nostri politici locali, talmente abituati alle interviste in ginocchio e talmente restii ad apparire su Bassanonet al punto da avere escluso ogni contatto con la nostra redazione. 
Cari rappresentanti eletti dal popolo: ascoltate il messaggio di Francesco. 
Apritevi anche voi al web, ai liberi contenuti di chi vi scrive e al libero confronto con la community, che è composta anche dai vostri elettori: soprattutto in questo periodo di imminenti scelte elettorali. 
Perché sbagliare è umano, e voi state clamorosamente sbagliando, ma perseverare - questo sì - è diabolico. 		
Il 31 ottobre
- 31-10-2024Venerdì Destra
- 31-10-2023HalloBridge
- 31-10-2023Sinistra Brenta
- 31-10-2022Borgo Zucca
- 31-10-2020Uàn is megl' che two
- 31-10-2020Povera Italia
- 31-10-2019È qui la Fiesta
- 31-10-2019Fratelli di Silvia
- 31-10-2019Profondo Rosso
- 31-10-2016Non ti scordar di me
- 31-10-2016Vice, che dice?
- 31-10-2014Acconciati per le feste
- 31-10-2013“Pronto, Sammy? Ciao, sono Papa Francesco”
- 31-10-2013Turismo, licenziate le operatrici dell'Ufficio Iat
- 31-10-2013I veleni di Borgo Berga
- 31-10-2012La bottega delle idee
- 31-10-2012Zonta Revolution, parte II
- 31-10-2012Occhi aperti sulla ZTL
- 31-10-2011Baby 7 miliardi
- 31-10-2010Sballoween
Più visti
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.556 volte


