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Dal 7 al 9 settembre, nel Chiostro del Museo Civico e nella Chiesa di San Giovanni tornerà B.Motion Musica, la sezione che Operaestate Festival dedica alle esplorazioni nella musica contemporanea. La rassegna 2021 accoglierà tre formazioni musicali: gli sloveni Širom, il duo Trrmà e il Passepartout Duo.
B.Motion musica è un piccolo ecosistema di esperimenti musicali dove l’ecologia del presente si incontra con suoni di altri spazi ed epoche, e rincorre il suono del futuro.
“Quest’anno – spiega Sofia Girardi, curatrice della programmazione – a differenza delle edizioni precedenti, dove abbiamo ospitato per lo più dei solisti, abbiamo invece celebrato la musica in forma collettiva, dando spazio a formazioni in duo e trio”.
I Širom, primi ospiti di B.Motion Musica
Si inizia dunque martedì 7 settembre, alle ore 21, al Chiostro del Museo Civico con Širom, trio folk sperimentale sloveno, nato nel 2015, composto da Samo Kutin, Ana Kravanja e Iztok Koren, che unisce strumenti fatti a mano (e non) a un'esplorazione del suono senza confini: il risultato è un folk aperto, coraggioso, arcaico e moderno allo stesso tempo e non vincolato dalla tradizione o dalla geografia e che si avvicina a meditazioni contemporanee in stile rock acustico. La band ha sviluppato il suo originalissimo sound attraverso numerose sessioni d’improvvisazione che, tramite l’utilizzo di oltre 25 strumenti, hanno permesso al gruppo di creare lentamente, pezzo dopo pezzo, quella che è ad oggi la loro peculiare offerta musicale.
L'intreccio di diversi approcci e strumenti musicali, storie di suoni e immaginazione musicale sbrigliata con maestria, sono i principi guida del trio Širom. Più di una dozzina di strumenti fanno parte del loro repertorio, suonati da ciascuno dei tre membri del gruppo (Iztok Koren al banjo, banjo a tre corde e percussioni; Samo Kutin al basso a una corda, lira e voce, e infine Ana Kravanja al violino e viola) e almeno altrettante forme musicali possono essere percepite come ispirazione dietro il carattere di questo ensemble.
Questi sono solo alcuni degli strumenti ai quali si affianca poi una variegata scelta di altri oggetti che i Širom, in modo del tutto inaspettato, amano inserire all’interno della loro musica, dando origine a una sperimentazione inedita, che rimane tuttavia fedele a quello che è il loro processo creativo.
Ne viene generata una forma espressiva originale, stilisticamente omogenea, che oscilla tra una vasta gamma di suoni folk e meditazioni contemporanee in stile rock acustico.
Il risultato finale è un minimalismo ancora mistico: la musica di Širom è contemplativa, è più vicina all'essere una band che un trio da camera, e offriranno al pubblico un vero e proprio viaggio all’interno della sperimentazione musicale.
Per informazioni: tel. 0424 524214; www.operaestate.it
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