Ultimora
17 Nov 2025 19:07
Basejumper disperso, ricerche ancora senza esito
17 Nov 2025 18:24
Affluenza record a Venice Noir, a prima edizione 2.860 presenze
17 Nov 2025 18:17
Milano-Cortina, libro e mostra su Olimpiadi raccontate a bambini
17 Nov 2025 16:21
Chiusura record per 'Fuori di Banco', oltre 15mila presenze
17 Nov 2025 16:13
Sette medaglie per l'Asiago Dop ai World Cheese Awards
17 Nov 2025 15:49
Luoghi sicuri per le donne, 39 supermarket diventano punti viola
17 Nov 2025 21:56
Ben Gvir: 'Arrestare Abu Mazen se l'Onu vota ok a Palestina'
17 Nov 2025 21:38
Giubileo 2025, In cammino – Abbazie d’Europa
17 Nov 2025 21:34
Trump: 'Forse parlerò con Maduro, ma non escludo nulla'
17 Nov 2025 21:04
Foto, spumante e complimenti dai vip, la festa pop di Jannik Sinner
17 Nov 2025 21:00
'Trovato un appunto inedito di Emanuela Orlandi'
Giovedì 27 agosto doppio appuntamento con il teatro di parola per la quarta giornata di B.motion Teatro a Bassano del Grappa.
La sezione di Operaestate dedicata ai linguaggi del contemporaneo popone due lavori conclusi, che portano in scena classicismo e modernità. Da una parte i miti greci interpretati in modo ironico da Barabao Teatro in “Aspettando Ercole” (ore 21.00 CSC Garage Nardini), dall'altro il dramma borghese ispirato da una protagonista della scena letteraria europea del '900 come Ágota Kristóf in “L'insonne” di Lab. 121 per la regia di Claudio Autelli (ore 22.30 Teatro Remondini).
"Aspettando Ercole" con Barabao Teatro
“Aspettando Ercole”, primo lavoro ad aver portato la compagnia padovana Barabao Teatro all'attenzione di operatori e critici, è un divertente gioco mitologico che mescola recitazione, canto e commedia dell’arte, con una spruzzata di travolgenti trovate teatrali. A cosa servono gli eroi? E' questa la domanda fatta nel corso di tutto lo spettacolo da Sosia, un servo buffo e pasticcione che spicca tra le caricature dei protagonisti delle epopee mitologiche. A cosa serve questa proiezione dei limiti terreni se non a innalzare la megalomania umana tendente a un ideale di superuomo da prendere a modello? Perché si ha bisogno di ambire a qualcosa di irraggiungibile, di perfetto, che rappresenti l’archetipo di misere e anonime esistenze. O semplicemente normali, da comuni mortali. I personaggi recitano in maschera, adottano gli sberleffi della commedia dell’arte, orchestrati da una direzione registica precisa, attenta a scandire ritmi definiti senza accavallare scene che si susseguono forsennatamente in un atto unico, producendo una grande varietà di presenza scenica, alternando scene corali ad azioni di coppia, triangoli e monologhi. Il tutto orchestrato da un quartetto pieno di brio, che possiede il giusto ritmo per toccare il registro comico e quello poetico, facendo appassionare il pubblico, con grazia e sapiente leggerezza, alle intramontabili vicende dei miti greci.
“L'insonne” di Lab. 121 è invece lo spettacolo selezionato quest'anno dalla Rete nazionale In.Box di cui Operasetate è associato. Si tratta di una raffinata messa in scena ispirata a “La storia di Sándor”, ultimo romanzo della scrittrice ungherese Ágota Kristóf . Il testo narra la vicenda di una coppia di fratelli, la figura archetipica dell’autrice ricorrente in molte sue opere. Un microscopico nucleo di famiglia da conservare o recuperare, o almeno da immaginare. Sono loro a visitare la stanza dell’autrice, accompagnandone i pensieri e guidando la sua immaginazione nel comporre questa “storia d’amore impossibile”. Sándor aspetta l’arrivo di una donna, Line, che appartiene al suo passato. Un giorno lei arriva e la sua vita non sarà più la stessa. Quello che avviene in questa composizione è un dialogo tra i personaggi dei fratelli e la loro autrice. I due prestano corpo e voce all’evocazione delle figure emerse dalla memoria dell’autrice, in un continuo salto tra rappresentazione e pensiero dell’anima. Ogni pertugio della stanza contiene una memoria, una via d’accesso dentro la testa dell’autrice condannata a ricevere i suoi spettri. Il risultato è un meraviglioso gioco di ombre, affascinante e magistralmente condotto dai due attori in scena, fedeli e instancabili nella loro invidiabile alleanza sul palco.
Info prevendita e prenotazioni presso Biglietteria Operaestate in via Vendramini 35 a Bassano tel. 0424 524214 - 0424 519811 e sul sito www.operaestate.it
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 19.882 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 9.062 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 6.000 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 4.993 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 19.882 volte






