Ultimora
30 Jun 2025 18:52
Inaugurato a Istrana nuovo polo logistico Labomar
30 Jun 2025 18:50
Basket: Jalen Cole nuovo playmaker della Umana Reyer Venezia
30 Jun 2025 15:29
Smontata 'coda leone' Mestre, installata un'opera 'sociale'
30 Jun 2025 14:37
Nuvola polvere dopo frana in Cadore, geologo, 'montagne marce'
30 Jun 2025 14:23
Aveva 3,5 chili cocaina, donna arrestata da polizia a Venezia
30 Jun 2025 14:25
Torna il 'Mirano Summer Festival', spettacoli fino al 20 luglio
30 Jun 2025 23:01
Inter-Fluminense 0-2
30 Jun 2025 22:53
Inter-Fluminense 0-1
30 Jun 2025 22:56
Vignetta su Maometto, arrestati giornalisti in Turchia
30 Jun 2025 21:55
++ Assaltata la sede di settimanale satirico a Istanbul ++
30 Jun 2025 19:58
Stoccolma, passeggiata in centro fatale per un giovane alce
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Giuditta
All'Auditorium Vivaldi di Cassola, venerdì 11 e domenica 13 ottobre va in scena lo spettacolo coreografico di Jean Louvet ispirato alla vicenda biblica
Pubblicato il 10-10-2013
Visto 2.917 volte
Venerdì 11 ottobre alle ore 20.30, e in replica domenica 13, nel pomeriggio alle 15.30 e la sera alle 20.30, all'Auditorium Vivaldi di San Giuseppe di Cassola va in scena “Giuditta”.
Lo spettacolo coreografico di Jean Louvet è ispirato al celebre libro della Bibbia che parla dell’eroina giudea che salvò il popolo ebraico da Oloferne, al quale tagliò la testa.
La storia narrata nel libro è anacronistica e la vicenda fantasiosa. Gli stessi nomi più che persone indicano realtà particolari. "Giuditta" è il femminile di "Giuda", e Giuditta è la personificazione al femminile della nazione giudaica. L’autore nel libro sacro ha creato una città e una geografia che descrivessero il più fedelmente possibile, in termini metastorici, la situazione religiosa del tempo gravemente minacciata dalla cultura greca. “Betulia”, dove la storia è ambientata, non esiste. Oloferne, Nabucodonosor, gli Assiri sono tre personaggi storicamente distanti l’uno dall’altro: Oloferne è un generale persiano, Nabucodonosor è re dei Babilonesi e gli Assiri al tempo in cui è ambientata la vicenda di questo re, nel II secolo a.C, non esistevano più.

Il libro di Giuditta venne scritto durante i tre anni e mezzo di guerra contro i Greci con l’intento di consolare, incoraggiare e ricordare che la debolezza umana del popolo giudaico, rappresentata da una donna vedova che si affida a Dio, supera la forza dei nemici che le si oppongono.
Celebri e numerosissime sono le rappresentazioni in arte della vicenda. Tra queste, particolarmente carica di suggestioni, è la serie di quadri dipinti da Artemisia Gentileschi che ha ispirato lo spettacolo visto quest’estate in città proposto da Operaestate e ideato da Anagoor.
Il 01 luglio
- 30-06-2024Tessere o non tessere
- 30-06-2023Studio Aperto
- 30-06-2023Black Friday
- 30-06-2022Depennato
- 30-06-2022Bollettino di guerra
- 30-06-2021Titoli di testa
- 30-06-2020I puntini sulle D
- 30-06-2020Cinema, naturalmente
- 30-06-2017Gli adesivi e gli aderenti
- 30-06-2016Ciao Bassano
- 30-06-2014La Lega dei vent'anni
- 30-06-2012Il giorno del Pride
- 30-06-2009“Sculacciate” tra Zaia e la Donazzan
- 30-06-2008A Bassano arriverà la metropolitana, ma la gestirà il Trentino