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Il Capodanno? Festeggialo “green”
Le indicazioni e i consigli di Etra per festeggiare l'Anno Nuovo con un occhio di riguardo per l'ambiente e per il risparmio dei rifiuti
Pubblicato il 29-12-2012
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Riceviamo da Etra, e pubblichiamo, il seguente comunicato stampa:
COMUNICATO

Capodanno: da Etra alcuni consigli per festeggiare in modo green
Con il Natale ormai alle spalle e il Capodanno in arrivo, sono molte le attenzioni che possiamo adottare per vivere anche questa festa con un occhio di riguardo per l’ambiente.
“La prima regola è fare la raccolta differenziata - ricordano Manuela Lanzarin e Stefano Svegliado, presidenti rispettivamente del Consiglio di sorveglianza e di gestione di Etra -. Ricordiamoci di buttare nella carta la scatola di pandoro e panettone, e il sacchetto che li contiene nella plastica. Le bottiglie di spumante vanno nel vetro e gli scontrini della spesa invece nel secco.”
Non c'è dubbio poi che a fare l'atmosfera siano, anche a Capodanno, le luci: facciamo attenzione a utilizzare solo lampadine a basso consumo o a led, e spegniamole quando non siamo in casa così da poter godere dell’atmosfera natalizia con un po' di risparmio energetico.
Arrivata l’ora del cenone, non dimentichiamoci che tra i dati negativi legati alle festività di fine anno ci sono quelli riguardanti le quantità di cibo sprecato e buttato nella spazzatura: le stime sono sempre sull'ordine delle centinaia di migliaia di tonnellate ogni anno. Uno spreco che si trasforma in rifiuto, che deve essere trasportato e smaltito in discarica, con conseguente produzione di anidride carbonica e spreco di energia.
Per evitare tutto questo, a Capodanno apparecchiamo la tavola con stoviglie lavabili, che tra l’altro hanno un design sempre più curato, perfetto per fare una bella figura con gli ospiti.
Invece di comprare bottiglie di plastica, prendiamo l'acqua direttamente dal rubinetto. Dentro alle caraffe avrà anche un effetto più elegante nell'insieme.
In generale preveniamo lo spreco mettendo la qualità davanti alla quantità, acquistando le giuste misure di cibo, così che non dovremo cucinarlo in inutile abbondanza né costringere chi mangia con noi a porzioni eccessive. Se avanziamo qualcosa, ne possono nascere degli ottimi piatti reinventati.
Infine, perché non gustare alimenti a chilometro 0, biologici o provenienti dalle nostre zone? Un buon modo per festeggiare anche con i produttori e gli agricoltori locali.
E se, passata la festa, dopo aver sistemato casa e messo a riposo la cucina, ci prenderà un impellente voglia di partire, la parola d'ordine rimane “vacanza”, ma sempre con consapevolezza: possiamo scoprire, o riscoprire, località vicine, angoli d'Italia che forse non conosciamo e che, mettendo tra noi e loro meno chilometri, ci permettono di ridurre anche i tragitti, le emissioni di CO2 da carburante, le spese degli spostamenti. I viaggi motorizzati incidono molto sullo stato dell'aria, soprattutto quando ci si muove in massa. Ricordiamocelo quando prepariamo le valigie.
E ora: buon 2013 sostenibile da Etra.
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