Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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420 milioni di euro. A tanto ammonta il totale del 5 per mille raccolto con le dichiarazioni dei redditi del 2009 annunciato il 28 febbraio dall’Agenzia delle Entrate. Di questi, oltre 412 milioni saranno erogati mentre 8 milioni resteranno nelle mani dello Stato per errori nella procedura di iscrizione o mancanza di requisiti da parte degli enti ( ma solo nel 2008 erano stati 18,1).
Crescono, si legge nella nota ufficiale dell’Agenzia, sia le somme da erogare: 14,5 milioni di euro in più rispetto al 2008, sia il numero dei contribuenti che hanno scelto: quasi 1 milione in più. E, in media, abbiamo devoluto 27,14 euro ciascuno.
Ma chi "vince" e chi "perde"? Sempre identica la vetta del cinque per mille. Per il quarto anno consecutivo, infatti, i contribuenti hanno scelto Onlus e volontariato, che riceverà per il 2009 ben 267,7 milioni di euro. Cambia, invece, l’ordine del podio con gli enti della ricerca scientifica e dell’università che, con 63,6 milioni di euro, scavalcano gli enti della ricerca sanitaria. Questi ultimi, a loro volta, saranno premiati con 61,3 milioni di euro. Chiudono la graduatoria i Comuni di residenza del contribuente, ai quali vengono assegnati 13,2 milioni, e le associazioni sportive dilettantistiche, cui andranno circa 6,1 milioni di euro.
Il richiamo del 5 per mille non si smentisce. Sono oltre 15,4 milioni, infatti, i contribuenti che per i redditi 2009 hanno espresso la propria scelta in favore di un ente o di una categoria. Si tratta di un dato in forte crescita, di gran lunga superiore al numero delle preferenze valide, 14,6 milioni, esplicitate in riferimento ai redditi 2008. Nel duello tra i modelli, il 730 prevale su Unico. Nel 2009, infatti, il 73% dei contribuenti ha espresso la propria preferenza con il Modello 730, mentre solo il 27% dei cittadini ha esplicitato la propria scelta utilizzando l’Unico.
In rete, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, gli elenchi definitivi dei beneficiari del 5 per mille e gli importi assegnati agli enti ammessi.