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Redazione
Bassanonet.it
Muralismo culturale a Rosà
Completato l’intervento di Street Art, firmato Egeon Mantra, per raccontare il territorio rosatese attraverso l’arte
Pubblicato il 30-12-2020
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Una nuova opera, posta sulla parete di un edificio adiacente al Parco delle Rose nel Comune di Rosà, accompagna il passaggio verso l’area verde comunale per chi accede dall’ingresso nord. Il grande dipinto murale, intitolato “Vasi”, porta la firma di Egeon Mantra, nome d’arte di Matteo Picelli, artista scelto da un focus group di cittadini e da una giovane “street art task force” all’interno del progetto intercomunale “Valore Territori - Comunità/Cultura/Patrimonio”, sostenuto da Fondazione Cariverona.
L’intervento è promosso dalla rete di partner costituita dal Comune di Bassano del Grappa come capofila insieme a una decina di comuni del territorio, tra cui appunto il Comune di Rosà il cui coordinamento locale è stato seguito dall’assessore alla Cultura Chiara Grandotto con l’obiettivo di creare nuove iniziative partecipative, nuove modalità di accesso all'offerta culturale, nuovi processi di valorizzazione del patrimonio e del territorio, nuove forme di professionalizzazione ed empowerment per la sostenibilità nel tempo, generando ricadute anche nel sistema sociale ed economico locale.
La progettazione ha preso avvio durante la primavera del 2020, nei mesi di lockdown, mentre la fase esecutiva è stata affidata al giovane artista del Trentino Alto Adige attivo nella pratica del muralismo dal 2005. Egeon Mantra ha realizzato murales premiati in altre parte d'Italia e del mondo, delineando via via un linguaggio espressivo personale in cui gli spray sono utilizzati con uno stile realistico ottenuto da una particolare ricerca sull’effetto dell’acquerello tra linee e cenni di colore.

Nel 2018 ha progettato e realizzato sull’intera facciata di un palazzo della sua città Ricorda la Bellezza - Gedenke des Schönen, il primo murale di simili dimensioni realizzato a Bolzano; nel 2019 realizza altri murales, quali Il mondo in testa (Laboratorio Crash, Bologna), Ed è subito sera (Gen Era Cultura, Laives), Emancipazione (concorso Ex-Sit, Trento), Non c’è dialogo se nessuno ascolta (Pergine Festival, Pergine). Nel 2020 a Cuba ha firmato un murale nel quartiere San Isidro all’Havana e, selezionato per il concorso Dreams-Murales per il futuro (Sulmona), è stato scelto come artista per la campagna teatrale 2020- 2021 del Vereinigte Bühnen di Bolzano.
A Rosà, su progetto approvato dall’amministrazione comunale lo scorso 14 dicembre 2020, Egeon ha riprodotto dei vasi che si rifanno alla collezione donata dal cardinale Sebastiano Baggio al Comune di Rosà. I vari reperti, ritratti nel murale come esposti in una vetrina, sono oggi conservati nella biblioteca comunale e hanno provenienze da luoghi ed epoche differenti, testimoni delle più disparate culture e tradizioni.
“Contenitore, corpo, contenuto, cultura sono le parole chiave del progetto - dichiara l’artista -. Da ogni contenitore crescono diverse piante, tranne che dal barattolo di vetro chiuso, che custodisce un seme germogliato. Il seme della cultura va piantato per evitarne la morte, va curato per far sì che possa mostrarsi nella sua completezza, va lasciato crescere per permetterci di coglierne i frutti”.
Il vaso vuoto, la cura del seme, la pianta che ne germoglia portando nuovo frutto diventano un’unica immagine allegorica dell’arte che sopravvive e vince la morte. Il messaggio è il fulcro del progetto stesso nato per riqualificare, con interventi di Street Art, contesti non esposti, o marginalmente esposti, ad attività culturali.
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