Ultimora
26 Apr 2024 17:05
Il Papa a Venezia, alla messa anche 'superfamiglia' Tripodi
26 Apr 2024 13:56
Sequestrati 1800 prodotti cosmetici in supermercati vicentini
26 Apr 2024 13:48
Rubano smartphone e chiedono riscatto, arrestate 2 ragazze
26 Apr 2024 12:53
Ticket Venezia: Zuin, effetto disincentivo non può vedersi ora
26 Apr 2024 10:59
Lunedì De Poli presenta adunata nazionale degli Alpini in Senato
25 Apr 2024 15:04
Venezia, manifestazioni contro il ticket d'accesso
26 Apr 2024 16:42
Marte, esplosioni simili a ragni annunciano la primavera
26 Apr 2024 17:10
Meloni, il Papa a sessione del G7 sull'Intelligenza artificiale
26 Apr 2024 17:03
'Non respiro', un afroamericano muore dopo l'arresto in Ohio
26 Apr 2024 16:28
Oms, almeno 154 milioni di vite salvate dai vaccini in 50 anni
26 Apr 2024 16:26
L'Egitto propone il rilascio di 33 ostaggi ebrei, 'I soli ancora vivi'
26 Apr 2024 16:16
Morto dopo 2 anni di Covid, è il caso durato più a lungo
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Esco a fare un giretto
Sabato 26 novembre al Museo dell'Automobile Bonfanti-Vimar di Romano d'Ezzelino e domenica 27 al Museo Civico di Bassano due incontri col grande fotografo Cesare Gerolimetto, a quarant'anni dal suo storico giro del mondo in camion
Pubblicato il 20-11-2016
Visto 4.500 volte
Esco a fare un giretto. E che giretto.
A quarant'anni dall'inizio di quella che è stata un'epica impresa, oggi irripetibile per le mutate situazioni geopolitiche, il Museo dell'Automobile Bonfanti-Vimar - in collaborazione col Museo Civico di Bassano del Grappa e col patrocinio dell'assessorato alla Cultura del Comune di Bassano - accende i riflettori sul primo e più lungo giro del mondo in camion.
Così infatti viene ufficialmente attestata nel Guinness Book of Records la grande avventura compiuta nel 1976 da Cesare Gerolimetto, allora futuro fotografo di chiara fama, e dal giornalista e fotografo Daniele Pellegrini.
Il camion Iveco 75 PC 4x4 “Pigafetta” di Gerolimetto e Pellegrini durante il tragitto in Afghanistan
Un viaggio in camion attraverso i cinque continenti durato due anni e sette mesi, per un totale di 184.000 chilometri percorsi.
Il camion che compì l'impresa è un Iveco 75 PC 4x4 con una cilindrata di 5184 cc ciclo Diesel e un peso in assetto di marcia di quasi otto tonnellate.
Attrezzato e arredato all'interno in modo spartano ma efficace allo scopo, il mezzo pesante conteneva un letto a castello sufficientemente comodo e un piccolo lavello con rubinetto collegato mediante una pompa elettrica al serbatoio dell’acqua di 170 litri. Niente toilette né riscaldamento.
Il resto dello spazio era occupato da robusti armadi che contenevano l'infinità di attrezzature necessarie per affrontare questo genere di viaggio.
Fu una buona scelta: il robusto camion, ribattezzato “Pigafetta” in onore dello storiografo vicentino di Magellano, non diede particolari fastidi e non si fermò mai per strada. L'itinerario del giro del mondo, che ha attraversato nell'ordine Europa-Asia-Australia-Africa-Americhe, ha riservato inevitabilmente mille avventure e innumerevoli aneddoti.
Storie e curiosità che, a quarant'anni di distanza, saranno al centro di un doppio incontro con Cesare Gerolimetto: originario di Cusinati e bassanese di adozione, coprotagonista di quella straordinaria impresa e dal 1984 fotografo di fama internazionale.
Il primo dei due appuntamenti è fissato per sabato 26 novembre alle 11 al Museo dell'Automobile Bonfanti-Vimar di Romano d'Ezzelino,
dove sono esposti sia il camion Pigafetta che la Jeep Comando con cui Gerolimetto, viaggiatore instancabile, aveva precedentemente compiuto il periplo dell'Africa
.
Il secondo incontro è in scaletta domenica 27 novembre alle 11 presso la Sala Chilesotti del Museo Civico di Bassano del Grappa.
Una sinergia tra la struttura museale comunale, coordinata dalla direttrice Chiara Casarin, e il Museo dell'Automobile che rappresenta anche una prima prova tecnica di collaborazione in prospettiva Polo Museale Santa Chiara.
Qui l'autore completerà i suoi racconti con la proiezione di una serie straordinaria d'immagini, da lui scattate in quella occasione, che gli hanno permesso di scoprire una nuova dimensione narrativa: quella, appunto, della fotografia.
Nel segno del principio ispiratore del suo lavoro, figlio di quell'eccezionale itinerario alla scoperta del mondo: “Non servono nuovi viaggi, ma nuovi occhi per vedere”.
Il 26 aprile
- 26-04-2023Dussin Generation
- 26-04-2021Coming Soon
- 26-04-2019Venerdì di Passione
- 26-04-2019Da qui all'Eternit
- 26-04-2018L'ora legale
- 26-04-2018E Maria va a far la spesa
- 26-04-2017Rientrato allarme antrace in largo Parolini
- 26-04-2016Da Bassano a Vatileaks
- 26-04-2015Social Writers
- 26-04-2015“Amanti-killer”, omicidio premeditato?
- 26-04-2014Un “Impegno” di cambiamento
- 26-04-2014Tutto in 34 ore
- 26-04-2014Cassola Beach
- 26-04-2014Mussolente, la squadra del “Patto”
- 26-04-2014Parte il “censimento dell'acqua” a Bassano
- 26-04-2014Solagna, Nervo passa la palla a Ferracin
- 26-04-2013A voi lo Scettro
- 26-04-2013La generazione “vorrei ma non me la sento”
- 26-04-2012“Centrosinistra per Romano”: incontro di presentazione a Romano capoluogo
- 26-04-2012“Con Romano Libera Si Cambia”: assemblea di presentazione a Fellette
- 26-04-2012Bassano: Confcommercio attacca il Comune
- 26-04-2012Quei puntelli ai soffitti dell'Ulss