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++ Tennis: Six Kings Slam, Sinner elimina Tsitsipas ++
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Six Kings Slam: Sinner elimina Tsitsipas
La Società tennis Bassano è campione d’Italia. Lo scudetto tricolore è approdato per la prima volta in Veneto, nello specifico ai piedi del Grappa, dove da ottant’anni prospera la società sportiva giallorossa, nata nel 1934 e ora pronta a festeggiare il prossimo anniversario con un bel titolo nazionale. Uno scudetto assoluto che la St Bassano ha rincorso per una decina d’anni, sfiorandolo in più occasioni, collocandosi spesso fra le prime quattro formazioni della Penisola, ma che non era mai riuscita ad afferrare. L’impegno e l’entusiasmo della dirigenza bassanese però in questo decennio non sono mai venuti meno, anzi, è stato un crescendo continuo di stagione in stagione, col pensiero fisso che prima o poi quel tricolore avrebbe riempito lo spazio d’onore nella bacheca del club. E quel momento tanto atteso è arrivato, con una finale perfetta a Rovereto che ha coronato un campionato di vertice, dove la St Bassano non ha mai perso un colpo. Vittoria netta in casa del Tc Parioli per 5 a 1 e conferma dello stato di forma contro il Forte dei Marmi per 4 a 2, ex campioni italiani. Unico neo il pareggio con il Rovereto e poi 6 a 0 al Castellazzo. Le combinazioni con gli altri gironi hanno costretto il Bassano ad affrontare il Casale in un turno supplementare, spazzato via per 5 a 1 all’andata e 2 a 0 al ritorno, risultati che hanno catapultato i giallorossi in semifinale. Lì è capitato il Tc Crema, con la St Bassano troppo galvanizzata per mancare l’appuntamento con la finalissima, che ha puntualmente centrato (6 a 0 all’andata e 2 a 0 al ritorno). Al palazzetto di Rovereto l’avversaria di turno è stata la Canottieri Aniene Roma, travolta 4 a 0 grazie alle imprese di Marco Crugnola, Andreas Seppi, Jesse Huta Galung e Paolo Lorenzi. Attorno a loro anche gli altri atleti tricolori, Alessio Di Mauro, Francesco Salviato, Tommaso Gabrieli e Luigi Zitarosa. Una squadra forte, determinata, ben amalgamata, gestita con lungimiranza dai maestri capitani Marco Moretto e Marco Fioravanzo, due veri punti di riferimento del club bassanese, nel quale sono cresciuti e dove dirigono una florida scuola tennis, spesso ai vertici delle manifestazioni giovanili. Una due giorni spettacolare, con un muro giallo di tifosi che non hanno mai abbandonato per un attimo i loro beniamini, sostenendoli a gran voce nei momenti di difficoltà che hanno superato brillantemente. Ma alle spalle di tutto una solida dirigenza, che ha investito con oculatezza, che ha lavorato con il territorio e con alcune aziende leader che sono state vicine alla squadra. In primis l’ex presidente Roberto Rossi, da sempre responsabile di questa impresa, che nei primi anni del 2000 ha creduto nella rincorsa allo scudetto. A seguire l’allora presidente Loretta Andreatta, che ha mantenuto altissimo l’impegno per avere a Bassano una squadra nel massimo campionato. Ora Rossi e Andreatta, past president, sono nel consiglio direttivo assieme ai maestri Marco Moretto, Tommaso Moretto e Marco Fioravanzo, con il neo eletto presidente Giacomo Alban, uomo di sport e imprenditore che crede nella disciplina tennistica. Un connubio vincente, che non poteva fallire l’obiettivo. La coppa tricolore ora risplende a Bassano e sul merito non c’è discussione!

La squadra festeggiata dai tifosi giallorossi
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