Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
5 Sep 2025 18:58
5 Sep 2025 18:07
5 Sep 2025 17:47
5 Sep 2025 16:06
5 Sep 2025 15:49
5 Sep 2025 15:26
6 Sep 2025 07:11
6 Sep 2025 05:00
5 Sep 2025 23:19
5 Sep 2025 22:44
5 Sep 2025 20:33
Sei mesi fa Carpi–Bassano valeva un posto in paradiso, posto che al termine della finale play off gli emiliani conquistarono vincendo in due gare, entrambe chiuse al 5° set, e festeggiando una storica promozione in serie A2 sul taraflex del PalaBruel. Sei mesi dopo sembra passato un secolo: il Cec Carpi ha rinunciato alla serie cadetta ripartendo dalla serie B1 con una squadra che fa paura, mentre il Bassano lotta nei bassifondi per un obiettivo completamente diverso, una salvezza che i giallorossi dovranno cercare di ottenere facendo punti ovunque e contro chiunque. Certo non sarà facile tornare a casa con qualche punto dalla Palestra Einaudi di Correggio perché la società emiliana, pur cambiando parecchie pedine rispetto alla squadra che la passata stagione vinse i play off, ha allestito una formazione decisamente competitiva. Prova ne sia che il Carpi sin qui ha incamerato 15 punti pur perdendo già tre partite: infatti il Cec, che nelle quattro partite vinte ha sempre chiuso l’incontro sul 3-0 (con Orte, Monselice, Tuscania e Bibione), quando ha perso è sempre riuscito a strappare un punto agli avversari, ovvero alla Pallavolo Motta, al Conselice e soprattutto alla capolista S.Croce.
Senza guardare la caratura del sestetto biancoblu, bastano dunque classifica e risultati per far capire che all’orizzonte si profila un match davvero difficile. Servirebbe insomma la classica impresa per mettere a segno un colpaccio clamoroso che rilancerebbe le ambizioni di una squadra reduce da sei sconfitte consecutive e una vittoria, la prima e sin qui unica messa a segno in campionato. Ma sarà proprio l’entusiasmo, inevitabilmente generato dal primo successo stagionale ottenuto domenica scorsa sul Tuscania, il segreto della squadra di Poletto che in settimana ha potuto finalmente lavorare in palestra con un gruppo rinfrancato nel morale. Non dev’essere stato facile tornare al lavoro per ben sei martedì consecutivi con una sconfitta nella testa, ma la squadra ha avuto il merito di non mollare e di credere sempre nei propri mezzi, anche quando non si vedeva la luce in fondo al tunnel. In questo senso il successo scaccia crisi di sette giorni fa segna senza dubbio una svolta nel campionato dei bassanesi, a prescindere da come vada a finire il match con il Carpi: dopo aver fatto visita agli emiliani per i giallorossi si profilano infatti quattro incontri determinanti ai fini della salvezza contro squadre della metà bassa della classifica ovvero Conselice, Mestrino, Pisa e Orte. Tra dicembre e gennaio quattro partite, di cui ben tre in casa, che possono davvero cambiare la storia di un campionato che fino a sette giorni fa sembrava un incubo da cui Guarise e compagni non riuscivano a risvegliarsi.
Foto Chiara Vaccari