Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
27 Aug 2025 19:42
27 Aug 2025 18:14
27 Aug 2025 18:03
27 Aug 2025 17:11
27 Aug 2025 16:10
27 Aug 2025 16:05
27 Aug 2025 23:49
27 Aug 2025 21:22
27 Aug 2025 20:52
27 Aug 2025 21:06
27 Aug 2025 19:55
27 Aug 2025 20:35
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 13-10-2011
Visto 6.067 volte
C'è chi è sbucato da un angolo della sala, chi invece è apparso in mezzo al pubblico, chi si è alzato in piedi sopra la sedia in stile “Attimo Fuggente”.
Si sono immedesimati nelle storie raccontate dai libri, da Farehheit 451 alla Divina Commedia, e nelle figure di vari grandi della Storia da Marco Aurelio a Ghandi per lanciare un monito in chiave moderna sull'importanza della lettura, del pensiero libero e della memoria.
Cinque studenti del Liceo Brocchi, ma anche un paio di professori “complici”, hanno animato in questo modo - del tutto insolito, e per questo assai gradevole - la cerimonia di inaugurazione del rinnovato complesso del “Sacro Cuore” che da oggi diventa definitivamente la cittadella degli studi del liceo bassanese.
Un momento della performance inaugurale del nuovo "Centro Studi e Lettura" del Liceo Brocchi all'ex Sacro Cuore (foto Alessandro Tich)
Un intervento che nell'area scolastica acquistata dalla Provincia nel 2004 (per una cifra di 8.140.000 euro) ha portato negli anni alla ristrutturazione dei due edifici esistenti - Villa Fanzago e Palazzina 900 - e alla costruzione di un edificio nuovo, denominato “Chiocciola”, per un investimento totale di circa 5 milioni di euro a cui ha contribuito anche la Fondazione Cariverona.
Questa mattina la Provincia di Vicenza - presente in forze con gli assessori Nereo Galvanin, Dino Secco e Morena Martini e i consiglieri Aida Selvaggi e Mauro Beraldin - ha ufficialmente consegnato al preside Gianni Zen, ai docenti e ai 2mila studenti dell'istituto l'intero complesso dell'ex Sacro Cuore, ovvero - come sottolinea una nota dell'Amministrazione provinciale - “il Polo Liceale destinato alla scuola più grande del Veneto nonché al primo Liceo italiano”.
La performance dei ragazzi, che ha preceduto i discorsi di rito, si è tenuta nello spazio più rappresentativo dell'intervento di ristrutturazione: la nuova biblioteca dell'istituto, ovvero “Centro Studi e Lettura”, che nelle antiche stanze affrescate di Villa Fanzago raccoglie i 16mila volumi di proprietà del Liceo Brocchi.
Uno spazio che, nelle intenzioni della dirigenza, sarà molto più di una biblioteca scolastica.
“Vogliamo che questi spazi siano a disposizione della città - ha annunciato il preside Gianni Zen -, un vero e proprio luogo di ritrovo e polo di iniziative culturali. Lo vogliamo pensare come una “golden share”, e cioè un investimento per il futuro dei giovani. Sarà un centro di cultura a disposizione della città e di tutti i giovani di Bassano.”
Intervenuti, per l'importante occasione, gli “stati generali” del presente e del passato del Liceo, che hanno visto seduti al tavolo dei relatori i professori Giorgio Pegoraro, Vittorio Andolfato, Maria Marchese, Laura Dinale e Maddalena Lazzarotto. Presenti anche il vice direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Gianna Miola e il sindaco Stefano Cimatti.
Particolarmente raggiante - in prima fila - l'assessore provinciale all'Istruzione Morena Martini, ma per un buon motivo: come pubblicamente riconosciuto dal preside Zen, è stata proprio lei ad assumersi la responsabilità di chiedere e ottenere un cospicuo contributo dalla Provincia per la realizzazione della nuova biblioteca, facendo anche da trait d'union tra scuola e istituzioni perché la struttura possa rappresentare un punto di riferimento per tutto il territorio.
Per l'utilizzo degli spazi sarà costituito un comitato di gestione autonomo. Con l'obiettivo dichiarato di creare un vero polo di attrazione culturale per i giovani.
“Stiamo scaricando tante nostre contraddizioni sulle giovani generazioni - ha affermato Zen -. Abbiamo il dovere di assumerci responsabilità inedite nei confronti dei ragazzi.”