Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Cronaca

Corona profanata, vandali “pentiti” mandano scuse e soldi

Avevano gettato nel Brenta la corona in memoria dei partigiani fucilati sul Ponte di Bassano. Un messaggio anonimo recapitato al sindaco chiede scusa per il gesto

Pubblicato il 27-09-2011
Visto 3.443 volte

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Avevano profanato la corona d’alloro deposta al centro del Ponte degli Alpini in memoria della fucilazione di tre partigiani, gettandola nel Brenta. Ora chiedono scusa in forma anonima in un messaggio recapitato al sindaco.
Atto di “pentimento” degli autori del vandalismo che ha indignato la nostra città alla vigilia della cerimonia di commemorazione dell’Eccidio del 26 settembre.
Come si ricorderà, nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 settembre, la corona deposta al centro del Ponte degli Alpini - all’altezza della targa che ricorda l’uccisione ad opera dei nazifascisti dei tre partigiani Federico Alberti, Cesare Lunardi e Antonio Zavagnin - era stata gettata da ignoti nelle acque del fiume.

La corona d'alloro ritornata al suo posto sul Ponte degli Alpini

E’ stata ritrovata da alcuni soci dell’ANPI nel pomeriggio di ieri, lungo le sponde del Brenta, a un chilometro circa a sud del Ponte Nuovo ed è stata ricollocata al suo posto questo pomeriggio, con una breve cerimonia alla quale ha presenziato anche il sindaco di Bassano del Grappa Stefano Cimatti.
E proprio al sindaco, nella giornata di oggi, gli autori del gesto hanno chiesto scusa in forma anonima, facendogli trovare una busta contenente un testo e una somma adeguata all’acquisto di una nuova corona.
I protagonisti della vicenda, quasi sicuramente giovani di età, hanno spiegato di non essersi assolutamente resi conto della gravità di quanto stavano facendo e di averlo capito solo dalle cronache dei giorni successivi. Gli autori del messaggio riferiscono che “non avevano intenzione di offendere, né immaginavano che il loro gesto sprovveduto potesse offendere così tante persone”.
Dispiaciuti per l’atto imbecille, gli ignoti profanatori hanno così cercato una formula che permettesse loro di riparare, almeno in parte, il danno fatto e il disagio creato.

Più visti

1

Politica

12-03-2024

Scuola serale

Visto 10.886 volte

2

Politica

13-03-2024

Pavanbaradan

Visto 9.849 volte

3

Politica

15-03-2024

Altrimenti ci arrabbiamo

Visto 9.820 volte

4

Politica

12-03-2024

Vieronegativo

Visto 9.602 volte

5

Attualità

14-03-2024

Celi dell’universo

Visto 9.599 volte

6

Attualità

12-03-2024

Processo alle intenzioni

Visto 9.586 volte

7

Politica

13-03-2024

Sapore d’agro

Visto 9.429 volte

8

Attualità

14-03-2024

Gioventù Premiata

Visto 9.166 volte

9

Politica

16-03-2024

Europa League

Visto 7.476 volte

10

Industria

14-03-2024

Meccanica relativistica

Visto 5.915 volte

1

Politica

06-03-2024

Su, Coraggio!

Visto 21.485 volte

2

Politica

20-02-2024

Sant’Elena

Visto 21.233 volte

3

Politica

05-03-2024

Film d’Azione

Visto 16.738 volte

4

Politica

02-03-2024

Momento Zen

Visto 14.143 volte

5

Politica

09-03-2024

Epicentro

Visto 11.798 volte

6

Politica

18-02-2024

A Brunei

Visto 11.285 volte

7

Attualità

05-03-2024

Ulss Settebello

Visto 11.090 volte

8

Politica

12-03-2024

Scuola serale

Visto 10.886 volte

9

Politica

19-02-2024

Gianni D’Artagnan

Visto 10.881 volte

10

Attualità

29-02-2024

Tar Wash

Visto 10.472 volte