Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 21-06-2011
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E' stato un parto molto lungo e travagliato, ma finalmente ci siamo.
Venerdì prossimo, 24 giugno alle ore 18, sarà inaugurata la nuova Biblioteca Civica di Bassano del Grappa, ubicata nell'ala nuova del Museo Biblioteca Archivio.
La cerimonia inaugurale, tuttavia, avverrà nella sede istituzionale di Sala Chilesotti, sempre al Museo. Un'apertura con la quale, come afferma una nota del Comune di Bassano, “giunge a completamento un importante e impegnativo progetto che l'Amministrazione comunale bassanese ha portato avanti attraverso diversi mandati amministrativi.”
Foto Alessandro Tich
Si tratta di una nuova tappa della ormai lunga storia della Biblioteca bassanese, la cui nascita risale agli inizi dell'Ottocento con il nucleo originario lasciato in eredità dal naturalista Giambattista Brocchi. Trasferitosi dal 1840 nell'attuale sede dell'ex convento di San Francesco, l'istituto “Museo Biblioteca Archivio” ha continuamente arricchito con acquisti e donazioni la dotazione libraria, che oggi conta 116mila volumi, tra cui circa 40mila edizioni antiche.
L'inaugurazione sarà animata da una conferenza-spettacolo - intitolata “La biblioteca di Babele: avventure tra le pagine” - presentata da Luca Scarlini, drammaturgo e docente di tecniche narrative alla Scuola Holden di Torino.
La performance inaugurale, come informa ancora l'Amministrazione comunale, racconterà “come spesso nella Storia i libri siano stati bersaglio di violenze e intolleranze, messi all’indice, gettati nei roghi per esorcizzare pericolose minacce. Eppure nelle fragili pagine di carta spesso molti hanno trovato salvezza, non solo nel senso di un conforto religioso o sostegno spirituale, ma scoprendo una diversa visione del mondo, intuendo di appartenere ad una comunità sconosciuta, lontana nello spazio e nel tempo eppure presente, ai quattro angoli del globo.”
L’appuntamento, curato dall’assessorato alle Attività culturali e museali, è aperto a tutta la cittadinanza, perché - come ricorda lo slogan che accompagna l'inaugurazione - “la biblioteca è per tutti”.
Dopo l'insolita cerimonia inaugurale, tutti i presenti si sposteranno nell'ala nuova del complesso per visitare i locali della rinnovata Biblioteca.
La telenovela, protrattasi per anni, del cantiere museale scrive la sua attesissima parola “fine”: da venerdì, comincia un'altra storia.