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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Un “flash” contro il nucleare
“Flash mob” questo pomeriggio in piazza Libertà a Bassano messo in atto dal Coordinamento Bassanese AcquaSole. Un'azione a sorpresa a sostegno del “Sì” al referendum sul nucleare del 12 e 13 giugno
Pubblicato il 28-05-2011
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Sono arrivati in piazza Libertà poco prima delle 16.30. Hanno aperto uno striscione con la scritta “Sì! Fermiamo il nucleare” e si sono gettati a terra, restando immobili per qualche minuto. Un “flash mob” in piena regola, messo in atto questo pomeriggio a Bassano del Grappa da un gruppo di attivisti del Coordinamento Bassanese AcquaSole, impegnato nella campagna a favore del “Sì” per i referendum sull'acqua e sul nucleare del 12 e 13 giugno prossimi.
Assieme ai “flash mobber”, che hanno rappresentato le conseguenze di un incidente nucleare, altri due componenti del Coordinamento - l'uno con maschera, l'altro con tuta anti-radiazioni - hanno completato la scena.
Terminata l'azione a sorpresa, documentata nella nostra photogallery, ciascun attivista ha firmato il suo nome con un gessetto all'interno della sagoma del proprio corpo disegnata sul selciato.
Foto Alessandro Tich
Il “flash” anti-nucleare è stato promosso in concomitanza con l'iniziativa di Legambiente Veneto “AutoSTOPnucleare”, a cui il Coordinamento Bassanese AcquaSole ha aderito e che oggi ha fatto tappa a Bassano.
In mattinata il gazebo allestito dal Coordinamento in via Verci è stato affiancato dal Furgone Antinucleare di Legambiente Veneto. Successivamente, una delegazione degli attivisti “AcquaSole” ha avuto un incontro con l'assessore comunale all'Ambiente Andrea Zonta.
Nel frattempo, con l'avvicinarsi della data dei referendum, si moltiplicano sul territorio le iniziative promosse dai comitati referendari.
A Bressanvido - martedì 31 maggio, ore 20.45, nella sala parrocchiale - il locale “Comitato per l'Acqua e per il Sole” propone un incontro pubblico con Valentina Dovigo, di Legambiente Vicenza, referente provinciale del comitato referendario nazionale, che interverrà sul tema “Perché fermare il nucleare?”.
E c'è attesa inoltre - ma soprattutto curiosità - per la “Partita a Scacchi anti-nucleare” che giovedì 2 giugno, a mezzogiorno, spiegherà le ragioni dei sostenitori del “Sì” con un'originale rappresentazione nella Piazza degli Scacchi di Marostica
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