Ultimora
12 Jul 2025 18:39
Due motociclisti morti e 4 feriti nel Veneziano
12 Jul 2025 12:56
Maltratta il cane e percuote passanti, denunciato
12 Jul 2025 12:52
Due arresti per tra rapine a Verona, indagini carabinieri
12 Jul 2025 11:57
Cgia, costo dei dazi Usa fino a 12 miliardi di euro
12 Jul 2025 11:15
Martella (Pd), Zaia fissi data elezioni, basta giochi di potere
11 Jul 2025 21:45
Maltrattamenti in un asilo, 3 maestre sospese nel Rodigino
13 Jul 2025 09:30
Allen il bimbo di 5 anni è stato trovato, è vivo
13 Jul 2025 09:09
++ Allan il bimbo di 5 anni è stato trovato, è vivo ++
13 Jul 2025 08:42
Protezione Civile di Gaza, almeno 27 morti in raid oggi. Ieri 110 morti
13 Jul 2025 08:38
Media, Trump valuta possibili nuovi finanziamenti per Kiev
13 Jul 2025 08:30
Fonti, 'attacchi israeliani a Gaza, ieri 110 morti'
13 Jul 2025 07:55
Gianmaria e Maddalena, avete sbagliato
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Gratta e perdi
Vince 1 milione di euro al “Gratta & Vinci”. Ma è un evasore fiscale e la Guardia di Finanza gli sequestra la vincita
Pubblicato il 29-04-2011
Visto 6.080 volte
La notizia non riguarda il nostro territorio, perché arriva da Arzignano.
Ma è troppo bella: e non resistiamo a pubblicarla.
Sarà stata infatti, certamente, una giornata indimenticabile per l’acquirente del ricco biglietto “Gratta & Vinci” della serie “Mega Miliardario” quando, dopo avere grattato la parte dorata, ha scoperto di avere vinto 1 milione di euro. Ma altrettanto indimenticabile deve essere stato, per lui ed i suoi familiari, il momento in cui i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria gli hanno comunicato che tutti i suoi soldi erano stati sequestrati in forza di un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale.

E’ accaduto nei giorni scorsi ad Arzignano dove i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Vicenza hanno proceduto al sequestro del conto corrente in cui era stata accreditata una vincita di 1 milione di euro alla lotteria istantanea “Gratta & Vinci”, realizzata in una ricevitoria locale a fine marzo 2011, da una persona indagata per frode ed evasione fiscale nell'ambito delle operazioni “Dirty Leather” e “Reset” che hanno scoperchiato un autentico sistema di frodi e maxi-evasioni nel settore conciario.
Il fortunato vincitore, nei giorni successivi alla vincita al gioco, ha commesso qualche “imprudenza” e così la notizia è subito giunta alla Guardia di Finanza che ha avviato immediati accertamenti, scoprendo che il possessore del “Gratta & Vinci” milionario era in realtà una persona coinvolta in importanti indagini condotte dall’Autorità Giudiziaria di Vicenza, tuttora in corso, per fatti di evasione, frode fiscale e corruzione.
Proprio in relazione a tali inchieste, il G.I.P. del Tribunale di Vicenza, su richiesta del Pubblico Ministero, aveva - nei mesi scorsi - emesso un decreto di sequestro preventivo di beni e depositi bancari nella disponibilità dell’indagato, per un importo di 1,8 milioni di euro, pari all’ammontare delle imposte evase, quantificate in via minimale.
Tale provvedimento cautelare era però rimasto, in parte, ineseguito in quanto i finanzieri erano riusciti ad individuare inizialmente beni per un valore di 250 mila euro, sottoponendoli a sequestro, non trovando altre disponibilità da sottoporre alla misura cautelare, in previsione di una futura confisca definitiva, in caso di condanna.
Perciò, non appena ad Arzignano ha iniziato a diffondersi la notizia - in un primo momento a livello di “voci di paese” - che l’indagato poteva avere realizzato una vincita milionaria, i finanzieri hanno subito raccolto informazioni ed avviato immediati riscontri presso la società che gestisce il gioco del “Gratta & Vinci”, presso la ricevitoria che ha venduto il biglietto vincente e presso l’Istituto di credito dove era stata accreditata la somma.
È così emerso che il fortunato vincitore aveva cercato di sottrarre il denaro al provvedimento di sequestro emesso dal G.I.P. di Vicenza versando la vincita su un conto corrente intestato alla madre. Gli accertamenti dei finanzieri hanno, tuttavia, messo in luce che il denaro era certamente riferibile allo stesso indagato, che nei giorni immediatamente successivi alla vincita aveva attinto proprio da tale conto corrente oltre 16 mila euro, quasi tutti in denaro contante, probabilmente per far fronte a spese personali.
Il sequestro del denaro vinto alla lotteria è stato possibile in virtù di una particolare disposizione normativa, operante in caso di reati tributari e frodi fiscali, secondo la quale il Giudice deve sempre disporre la confisca del profitto del reato (e quindi delle imposte evase) o in alternativa, nel caso tale profitto non sia più individuabile, di altri beni e disponibilità finanziarie, anche di origine pienamente regolare, per un valore equivalente all'illecito profitto.
Ora il “fortunato” furbastro, come tutti i comuni mortali, dovrà sperare di azzeccare un nuovo biglietto vincente per fare una volta per tutte il turista per sempre.
Il 13 luglio
- 13-07-2023All You Need Is Slow
- 13-07-2022La Magna Carta
- 13-07-2020Pulp Fiction
- 13-07-2019La Cenerentola
- 13-07-2017Ci vediamo in Garage
- 13-07-2017On the Road
- 13-07-2016Diciannove volte Nove
- 13-07-2016Che sia Chiara
- 13-07-2015My name is Bond
- 13-07-2012“Il golf che non piace”
- 13-07-2012Chiusura Bayer di Mussolente, interrogazione dell'on. Lanzarin
- 13-07-2012Etra: disinfestazione anti-zanzare
- 13-07-2012Da “Caronte” a “Minosse”, restano i problemi
- 13-07-2011“Nostalgici del Pdl, rassegnatevi”
- 13-07-2011Legge elettorale: Cassola “sposa” il voto di preferenza
- 13-07-2011Discariche dismesse: monitoraggio della Provincia
- 13-07-2010“Ma Zaia non aveva vinto le elezioni dicendo: prima il Veneto”?
- 13-07-2010L'on. Daniela Sbrollini: “Paghiamo un ritardo di dieci anni”
- 13-07-2010“Sì alla Pedemontana, ma al servizio del territorio”
- 13-07-2010Alpini, conto alla rovescia per il Raduno Triveneto