Pubblicità

Resistere

Pubblicità

Resistere

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Barilla: “L’alimentazione deve tornare nelle agende dei governi”

Guido Barilla, presidente di Barilla Holding S.p.A., interviene al convegno sul futuro da Nardini. “Se le cose vanno avanti come oggi, non ci sarà cibo per tutti”

Pubblicato il 11-11-2010
Visto 5.074 volte

Pubblicità

Resistere

Ma che ci fa la pastasciutta con la grappa? Vedere Guido Barilla, presidente di Barilla Holding S.p.A., accanto a Giuseppe Nardini, presidente della storica distilleria bassanese, fa un certo effetto. Ma Barilla non è solo un produttore di alimenti.
E’ infatti anche il presidente del Barilla Center for Food & Nutrition, un “centro di pensiero e di cambiamento” che ha l’obiettivo di raccogliere le migliori conoscenze a livello mondiale sui grandi temi dell’alimentazione e della nutrizione.
“Dopo la crisi delle materie prime di alcuni anni fa, che aveva fatto salire il prezzo del grano da 170 a 500 euro a tonnellata - spiega Barilla - abbiamo cominciato a fare delle riflessioni sul mestiere che facciamo. Questo ci ha spinto a investire sulla conoscenza, per far capire “cosa ci sta” dietro gli alimenti, la complessità e la drammaticità delle filiere alimentari e discutere su temi come agricoltura, clima, approvvigionamento, fornitura equa di cibo a tutti.”

Il presidente di Barilla Holding S.p.A. e del Barilla Center for Food & Nutrition, Guido Barilla

Il Barilla Center for Food & Nutrition promuove, il 30 novembre e 1 dicembre prossimi, il “2 Forum Internazionale sul Cibo e la Nutrizione” all’Università Bocconi di Milano. Ma intanto Guido Barilla, alle “Bolle” di Nardini, è intervenuto per dire la sua sul futuro dell’alimentazione nel mondo in vista del fatidico Capodanno 2050.
“Stiamo vivendo - ha affermato l’imprenditore - un paradosso straordinario: nel mondo siamo in 6 miliardi e oggi nel mondo chi produce cibo produce una quantità pari a 2800 calorie per persona. Ma qualcosa non funziona: 1 miliardo di persone non ha cibo e 1 miliardo ne ha troppo. Se nei prossimi decenni diventeremo 8-9 miliardi ci sarà un significativo problema di fornire cibo a tutti, con le attuali modalità di distribuzione, e in modo equo.
Cambia inoltre lo stile alimentare nei paesi emergenti. In Cina, negli ultimi anni, il consumo di carne è aumentato di 20 volte. Se continua questo trend, in futuro il fabbisogno per sfamare solo la Cina sarà di due miliardi di capi di bestiame. Questo vorrebbe dire raddoppiare la quantità di cereali prodotti nel mondo, far crescere il loro prezzo a dismisura e non avere abbastanza cereali per sfamare le popolazioni mondiali.”
“La gente lascia l’agricoltura per le grandi città - ha ancora detto Barilla -. Ci saranno ulteriori difficoltà di approvvigionamento in pochi centri nel mondo. Per 40 anni, dal ’50 al ’90, l’agricoltura aveva calmierato il prezzo delle materie prime alimentari e questa “green wave”, più la grande distribuzione, garantiva cibo di maggiore qualità a prezzi stabili. Dal ’90 ad oggi questo meccanismo si è interrotto, la capacità dell’agricoltura si è ridotta e oggi, ogni anno, lo sviluppo della massa agricola è appena dello 0,7%. E’ un dato estremamente preoccupante.”
“I prezzi - ha continuato il presidente di Barilla S.p.A. - sono lo specchio dei costi delle filiere alimentari. Fino al 2006 sono stati gestiti in modo lineare dai produttori, in competitività con la distribuzione. Oggi c’è un lento e costante aumento dei costi delle materie prime che ci porterà all’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari.
La gente dovrà capire che gli alimenti, per essere sicuri e disponibili, costeranno di più. Le persone dovranno tornare a dare valore agli alimenti.
C’è poi il cosiddetto “land grabbing”. Molti Paesi, come la Cina, comprano enormi quantità di terreno in Africa e in Sud America per la produzione di materie prime alimentari destinate alle loro popolazioni e non si sa quale sarà l’output di questo fenomeno.
Infine l’acqua, di cui si parla molto poco. Oggi è un costo zero. E’ un bene fruibile, come l’aria. Ma sarà una delle risorse più significative in futuro e avrà un costo importante. Finirà prima l’acqua che il petrolio.”
“Se le cose andranno avanti come oggi, non ci sarà cibo per tutti - ha concluso Guido Barilla-. Bisogna sviluppare la percezione delle biotecnologie, la percezione degli OGM, la sensibilità della popolazione e la possibilità della scienza di generare nuove varietà di sementi. Ma è una strada fortemente in salita.
I Paesi e i governi devono pensare alla questione alimentare non come nutrizione, ma come “food security” e cioè come a un sistema di approvvigionamento equo di cibo per tutti. L’alimentazione deve tornare nelle agende dei governi.
Bisogna trasferire competenze scientifiche nei Paesi in via di sviluppo, favorire molti investimenti pubblici e privati in biotecnologie, favorire conoscenze in modo non populistico o ideologico.
E servono Authority che riescano a calmierare il mercato delle materie prime alimentari e a moderare la fiscalità dei Paesi suoi movimenti delle stesse. Su questi argomenti, la necessità ci farà fare cose che oggi sono impensabili.”

Pubblicità

Resistere

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.381 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.812 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.724 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.415 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 7.972 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 7.720 volte

7

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 3.534 volte

8

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.471 volte

9

Attualità

14-06-2025

Gaza a Colori

Visto 3.013 volte

10

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 3.008 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.381 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.243 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.922 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.815 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.637 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.552 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.501 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.445 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.279 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.277 volte