Ultimora
29 Apr 2025 20:21
Funerale 'sceriffo' Gentilini, corteo lungo la città
29 Apr 2025 17:58
Da Raffaello a Warhol, aperte il 1 maggio le Gallerie d'Italia
29 Apr 2025 17:41
A Castelfranco Veneto sodalizio nel segno di Mozart e Da Ponte
29 Apr 2025 16:56
Gelati nella base Usa, per la Cassazione l'Iva va pagata
29 Apr 2025 16:32
Collisione tra auto e moto, un morto e tre feriti nel Veneziano
29 Apr 2025 15:05
A Venezia 'The Lens of Time", la storia dell'occhiale italiano
29 Apr 2025 20:21
Diamanti da record, all'asta il rarissimo Golconda blue
29 Apr 2025 19:11
Noah Schnapp, 'il finale di Stranger Things triste e devastante'
29 Apr 2025 18:33
Musei e parchi archeologici aperti per il 1 maggio
29 Apr 2025 18:32
Race for the Cure, musei e siti aperti ai partecipanti
29 Apr 2025 19:16
Quando una serie è più efficace della realtà
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Barilla: “L’alimentazione deve tornare nelle agende dei governi”
Guido Barilla, presidente di Barilla Holding S.p.A., interviene al convegno sul futuro da Nardini. “Se le cose vanno avanti come oggi, non ci sarà cibo per tutti”
Pubblicato il 11-11-2010
Visto 5.025 volte
Ma che ci fa la pastasciutta con la grappa? Vedere Guido Barilla, presidente di Barilla Holding S.p.A., accanto a Giuseppe Nardini, presidente della storica distilleria bassanese, fa un certo effetto. Ma Barilla non è solo un produttore di alimenti.
E’ infatti anche il presidente del Barilla Center for Food & Nutrition, un “centro di pensiero e di cambiamento” che ha l’obiettivo di raccogliere le migliori conoscenze a livello mondiale sui grandi temi dell’alimentazione e della nutrizione.
“Dopo la crisi delle materie prime di alcuni anni fa, che aveva fatto salire il prezzo del grano da 170 a 500 euro a tonnellata - spiega Barilla - abbiamo cominciato a fare delle riflessioni sul mestiere che facciamo. Questo ci ha spinto a investire sulla conoscenza, per far capire “cosa ci sta” dietro gli alimenti, la complessità e la drammaticità delle filiere alimentari e discutere su temi come agricoltura, clima, approvvigionamento, fornitura equa di cibo a tutti.”

Il presidente di Barilla Holding S.p.A. e del Barilla Center for Food & Nutrition, Guido Barilla
Il Barilla Center for Food & Nutrition promuove, il 30 novembre e 1 dicembre prossimi, il “2 Forum Internazionale sul Cibo e la Nutrizione” all’Università Bocconi di Milano. Ma intanto Guido Barilla, alle “Bolle” di Nardini, è intervenuto per dire la sua sul futuro dell’alimentazione nel mondo in vista del fatidico Capodanno 2050.
“Stiamo vivendo - ha affermato l’imprenditore - un paradosso straordinario: nel mondo siamo in 6 miliardi e oggi nel mondo chi produce cibo produce una quantità pari a 2800 calorie per persona. Ma qualcosa non funziona: 1 miliardo di persone non ha cibo e 1 miliardo ne ha troppo. Se nei prossimi decenni diventeremo 8-9 miliardi ci sarà un significativo problema di fornire cibo a tutti, con le attuali modalità di distribuzione, e in modo equo.
Cambia inoltre lo stile alimentare nei paesi emergenti. In Cina, negli ultimi anni, il consumo di carne è aumentato di 20 volte. Se continua questo trend, in futuro il fabbisogno per sfamare solo la Cina sarà di due miliardi di capi di bestiame. Questo vorrebbe dire raddoppiare la quantità di cereali prodotti nel mondo, far crescere il loro prezzo a dismisura e non avere abbastanza cereali per sfamare le popolazioni mondiali.”
“La gente lascia l’agricoltura per le grandi città - ha ancora detto Barilla -. Ci saranno ulteriori difficoltà di approvvigionamento in pochi centri nel mondo. Per 40 anni, dal ’50 al ’90, l’agricoltura aveva calmierato il prezzo delle materie prime alimentari e questa “green wave”, più la grande distribuzione, garantiva cibo di maggiore qualità a prezzi stabili. Dal ’90 ad oggi questo meccanismo si è interrotto, la capacità dell’agricoltura si è ridotta e oggi, ogni anno, lo sviluppo della massa agricola è appena dello 0,7%. E’ un dato estremamente preoccupante.”
“I prezzi - ha continuato il presidente di Barilla S.p.A. - sono lo specchio dei costi delle filiere alimentari. Fino al 2006 sono stati gestiti in modo lineare dai produttori, in competitività con la distribuzione. Oggi c’è un lento e costante aumento dei costi delle materie prime che ci porterà all’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari.
La gente dovrà capire che gli alimenti, per essere sicuri e disponibili, costeranno di più. Le persone dovranno tornare a dare valore agli alimenti.
C’è poi il cosiddetto “land grabbing”. Molti Paesi, come la Cina, comprano enormi quantità di terreno in Africa e in Sud America per la produzione di materie prime alimentari destinate alle loro popolazioni e non si sa quale sarà l’output di questo fenomeno.
Infine l’acqua, di cui si parla molto poco. Oggi è un costo zero. E’ un bene fruibile, come l’aria. Ma sarà una delle risorse più significative in futuro e avrà un costo importante. Finirà prima l’acqua che il petrolio.”
“Se le cose andranno avanti come oggi, non ci sarà cibo per tutti - ha concluso Guido Barilla-. Bisogna sviluppare la percezione delle biotecnologie, la percezione degli OGM, la sensibilità della popolazione e la possibilità della scienza di generare nuove varietà di sementi. Ma è una strada fortemente in salita.
I Paesi e i governi devono pensare alla questione alimentare non come nutrizione, ma come “food security” e cioè come a un sistema di approvvigionamento equo di cibo per tutti. L’alimentazione deve tornare nelle agende dei governi.
Bisogna trasferire competenze scientifiche nei Paesi in via di sviluppo, favorire molti investimenti pubblici e privati in biotecnologie, favorire conoscenze in modo non populistico o ideologico.
E servono Authority che riescano a calmierare il mercato delle materie prime alimentari e a moderare la fiscalità dei Paesi suoi movimenti delle stesse. Su questi argomenti, la necessità ci farà fare cose che oggi sono impensabili.”
Il 30 aprile
- 30-04-2024Nebbia sfitta
- 30-04-2022La nuda verità
- 30-04-2022Dritti al Cuore
- 30-04-2022Ulss 7 +
- 30-04-2021Tutta Barbara minuto per minuto
- 30-04-2021Su e gru
- 30-04-2021Grazie per la cortese astensione
- 30-04-2020Mettiamoci una pietra sopra
- 30-04-2019No Vernillo, No Party
- 30-04-2019TdB, Tvb
- 30-04-2018Chi la tura la vince
- 30-04-2014No Euro, No Cry
- 30-04-2014Mussolente, si presenta la lista “Un Impegno Comune”
- 30-04-2014Movimento 5 Stelle: “VinciamoNoi” Tour nel Vicentino
- 30-04-2013Invitati a una festa in villa, vi tornano per rubare
- 30-04-2012Il commerciante sanzionato: “Chiederò i danni al Comune”
- 30-04-2012Differenziata: dal 1° maggio si riciclano anche piatti e bicchieri di plastica
- 30-04-2012Bordignon: “Volantini anonimi contro di noi”
- 30-04-2012Vanni Barichello: “Romano ha bisogno di cambiare clima”
- 30-04-2011Bretella Ovest: Manuela vince il primo round
- 30-04-2009Il Ponte verso il Sole