Ultimora
26 Jul 2024 21:39
Caffè Florian cede al caldo, camerieri senza giacca e papillon
26 Jul 2024 14:14
All'Umana Reyer arriva Xavier Munford dall'Hapoel Tel Aviv
26 Jul 2024 13:57
Colline Conegliano-Valdobbiadene, +15% turisti primi mesi 2024
26 Jul 2024 13:00
Blitz nei ristoranti 'vip' di Cortina, trovato pesce scaduto
26 Jul 2024 12:36
Chiat Kwong 'non ho mai pagato o conosciuto assessore Boraso'
26 Jul 2024 11:45
Rapine in banca tra Veneto e Alto Adige, un arresto
26 Jul 2024 23:06
Parigi 24: i Giochi si aprono sulla Senna Bebe Vio tra le star dello show Tamberi perde la fede nuzi
26 Jul 2024 22:53
Parigi 24: Bebe Vio protagonista della cerimonia show sulla Senna e Tamberi perde la fede nuziale
26 Jul 2024 22:07
Parigi 24, Mattarella resiste alla pioggia, poi va via
26 Jul 2024 21:22
Parigi 24, la FOTODIRETTA della cerimonia d'apertura
26 Jul 2024 20:33
Parigi 24, Applausi per Lady Gaga e per il french can can
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Speranza Granda
Dopo decenni parte finalmente a Marostica il progetto del palasport comunale. Per ottenere le risorse l’amministrazione Mozzo, assieme ai Comuni di Colceresa e Pianezze, concorrerà a un bando del PNRR
Pubblicato il 19-04-2022
Visto 7.626 volte
Il nome del nuovo impianto sportivo sarà Palestra Granda.
Ma è Granda anche la speranza: quella di ottenere le risorse necessarie per la sua realizzazione tramite un bando del PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Neanche fatto in tempo a digerire la colomba pasquale che la stampa viene convocata a Marostica dal sindaco Matteo Mozzo per l’annuncio dell’importante novità: dopo anni e anzi decenni di attesa parte nella Città degli Scacchi il progetto del nuovo palazzetto dello sport.
![](/include/class/phpthumb/phpThumb.php?src=%2Fdownload%2F2022%2F04%2F6e2f187_marosticapalazzettosportrender20222.jpg&w=1000&h=620&zc=1&hash=8407c20cc90e1a4f55ef25f5efe230162985a9113acdbfacbcc65f34f91ab759)
Un rendering dello studio di fattibilità
Il progetto si trova attualmente al livello di studio di fattibilità, condizione necessaria per concorrere al nuovo bando per le rigenerazioni urbane del PNRR.
Per avere tutti i requisiti richiesti dal bando, il progetto deve servire un bacino di utenza di almeno 15mila abitanti: per questo motivo Marostica (che di abitanti ne fa circa 14mila) ha stipulato una convenzione con i due Comuni contermini di Colceresa e di Pianezze.
Le tre municipalità concorreranno così ad un contributo da 5 milioni di euro: di cui circa 4 destinati alla capofila Marostica e circa 1 milione diviso fra i due Comuni più piccoli, dai quali varie associazioni sportive si recano a Marostica per le loro attività e viceversa.
Lo studio di fattibilità - firmato da Ivan Moresco, Giorgio Parise, Stefano Fornasieri e Marco Zattarin - colloca la futura Palestra Granda nel contesto del polo sportivo di Marostica, dove già si concentrano le attività dedicate al calcio, al ciclismo, all’atletica, la piscina e il bocciodromo: più precisamente nell’area a nord dello stadio Virgilio Maroso, ovvero tra il campo in erba sintetica e lo spazio antistante il bocciodromo comunale.
Si tratta inoltre di un’area ben collegata con il polo scolastico, con la stazione degli autobus di prossima realizzazione e con la rete dei sentieri del Longhella, nonché marciapiede e pista ciclabile. Di tutto e di più insomma: mancava solo un impianto sportivo coperto e insieme palestra polifunzionale, come quello che si vuole costruire, primariamente dedicato agli sport di squadra.
Fondamentale, per l’acquisizione del terreno su cui insiste il progetto, è stato l’accordo coi privati interessati alla contigua lottizzazione: ora quel terreno è di proprietà comunale e ha oggi un’esclusiva destinazione d’uso sportivo.
Il progetto che sarà fatto concorrere al contributo del PNRR prevede l’edificazione di una palestra autonoma a livello energetico, con strutture per il pubblico e spogliatoi; un campo da gioco adatto a gran parte delle discipline al coperto; tribune interne per un’ipotesi di 250-300 posti a sedere, spazi attrezzati; spazi esterni per la collettività con edifici a supporto della stessa; parcheggi e collegamenti pedonali e ciclabili alla città.
Si aggiunge un’area esterna, detta “agorà dello sport”, con angolo bar, percorsi pedonali, tribune e gradoni per favorire le manifestazioni all’aperto e l’incontro di utenze diverse.
“Anche per questa opera sono stati fondamentali tempistiche e progettualità - dichiara il sindaco di Marostica Matteo Mozzo -. Prima di tutto la collaborazione fra comuni del territorio, perseguita nonostante le critiche allo scioglimento dell’Unità Montana Marosticense che invece ha liberato risorse e per niente compromesso una condivisione di obiettivi e servizi.”
“All’idea degli impianti sportivi - continua - abbiamo iniziato a lavorare dalla realizzazione del campo di calcio in erba sintetica, accogliendo fin da subito un progetto straordinario che veniva da professionisti della zona, da sempre impegnati nello sport giovanile.”
“Il bello di questo progetto - aggiunge Mozzo - è ancora una volta la collaborazione fra pubblico e privato, amministrazione e associazionismo, grazie alla quale ne è già uscita un’idea all’avanguardia, innovativa e funzionale al territorio. Del palazzetto dello sport se ne parla da almeno vent’anni. Dopo tante chiacchiere e promesse elettorali, siamo orgogliosissimi di lasciare alla cittadinanza un’area di proprietà comunale e una ipotesi di progetto destinato a promuovere lo sport marosticense e di attrazione per tutto il territorio.”
E come ogni grande annuncio che si rispetti, non mancano le benedizioni.
Daniela Bergamo, consigliere comunale di Marostica delegato allo Sport, parla di “sogno inseguito da molti anni”. Enrico Costa, sindaco di Colceresa, afferma che “il PNRR dà molte opportunità ma non deve generare false speranze” e che “in questo caso le speranze ci sono perché il progetto è frutto di un lungo lavoro”. Luca Vendramin, sindaco di Pianezze, sottolinea il gioco di squadra nel dichiarare che “lavorare insieme paga”.
L’architetto Giorgio Parise, uno degli autori dello studio di fattibilità, parla quasi più con l’enfasi di un amministratore comunale (ruolo che ha ricoperto in passato) che non col distacco del referente tecnico e rimarca, tra le altre cose, che il progetto nasce “da un solido e rinomato fervore sportivo alla base, che esige impianti adeguati”.
Speranza Granda, dunque, per la Palestra Granda. Ma il sindaco Mozzo fa intendere che, comunque sia e comunque vada, questo palasport s’ha da fare: “Indipendentemente da come andrà il bando, noi abbiamo già la strada tracciata.”
Bando alle chiacchiere dunque: anche perché l’anno prossimo a Marostica si vota.
Il 27 luglio
- 27-07-2023Mezze penne alla Mezzalira
- 27-07-2022Marchi d’area
- 27-07-2022Stroncato sul nascere
- 27-07-2021Rispedito al mittente
- 27-07-2020Questioni di famiglia
- 27-07-2020Gargano del Grappa
- 27-07-2017Fin che la barca va
- 27-07-2017C'è sosta per te
- 27-07-2016Tempi di recupero
- 27-07-2016Cappelletti (M5S): “Riapertura Tribunale di Bassano, il Governo dimentica gli impegni presi”
- 27-07-2013Confartigianato Bassano: il premio “Mechilli” diventa borsa di studio universitaria
- 27-07-2013Spettacoli, applausi e sconti alla cassa
- 27-07-2013Attenti alla truffa dello specchietto
- 27-07-2012Cittadella della Giustizia: pronto un esposto contro il ministro Severino
- 27-07-2012Tribunale alla vicentina
- 27-07-2011Sentenza Ex Tricom: “Serve una risposta chiara ed esauriente”
- 27-07-2010Sesso proibito al night, arrestato il titolare
- 27-07-2010E Finco riattacca Cimatti
- 27-07-2010Il Grande Fratello
- 27-07-2010Il ruggito strozzato