Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 25-01-2022
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Una petizione online indirizzata al presidente del Veneto Luca Zaia e all’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin. Oggetto: “Il San Bassiano è l’ospedale di una comunità”. Promotore: Angelo Vernillo. È il sunto della raccolta firme sul web lanciata nel tardo pomeriggio di ieri dal consigliere comunale bassanese di minoranza sulla piattaforma change.org.
“L’ospedale San Bassiano è il presidio della salute di un territorio, di una comunità che va ascoltata - scrive il promotore -. Abbiamo assistito a decisioni organizzative (come la chiusura di Senologia) che non solo di certo frutto dell’ascolto del territorio e di una comunità: decisioni che depotenziano e abbassano la qualità del nostro ospedale con conseguente diminuzione della possibilità di curare le persone.”
Prosegue il capogruppo di Bassano Passione Comune: “Per il bene di tutti, senza alcuna bandiera partitica, chiediamo: il rispetto delle schede ospedaliere approvate nel 2019 dal Consiglio Regionale del Veneto ed il conseguente mantenimento dei dipartimenti ospedalieri così come previsti; un migliore ascolto del territorio e della sua comunità da parte dei responsabili della Azienda Asl 7 Pedemontana, che svolgono una importante e fondamentale funzione pubblica.”
Foto Alessandro Tich
A circa 24 ore dal suo lancio, la petizione online sta riscontrando - oserei dire, inevitabilmente - grande interesse. Nel momento in cui sto scrivendo le adesioni stanno raggiungendo quota 200.
Per fortuna che al San Bassiano c’è ancora Neurologia, uno dei reparti di cui periodicamente si vocifera il depotenziamento: quello dell’ospedale, e del mantenimento dei suoi servizi, è infatti da sempre un nervo scoperto di questo territorio.