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Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Politica

Tendente allo Zero

“Anno Zero”: intervento di Renzo Masolo a margine del congresso provinciale di Europa Verde Vicenza. “Pandemia non solo un'emergenza, ma forse l'ultima chance che abbiamo per un cambiamento radicale e positivo della nostra società”

Pubblicato il 21-11-2020
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Tendente allo Zero. State tranquilli: non è il limite di una funzione e non mi occupo di matematica. Giammai fosse, rabbrividisco al solo pensiero. Il fatto è che oggi ho ricevuto in redazione un intervento di Renzo Masolo, noto esponente di Europa Verde Bassano e già consigliere di maggioranza in città, dove la parola “Zero” è al centro dei ragionamenti.
Si tratta di una breve relazione, con alcune considerazioni personali, scaturita a margine del congresso provinciale di Europa Verde Vicenza che si è tenuto, ovviamente in modalità online, ieri sera. Il testo è intitolato “Anno Zero” e il titolo, come spiega Masolo nella sua email di accompagnamento, “nasce da una interessante riflessione di un nuovo tesserato”. “Logicamente il nostro intento e speranza - prosegue Masolo - è quella di trovare, nei prossimi anni, fiducia in quella fascia di elettorato che crede in una Bassano più attenta al futuro in ambito ecologico nella sua accezione ambientale, economica e sociale; soprattutto le nuove generazioni.”
Queste le premesse dell'intervento dell'esponente bassanese di Europa Verde che Bassanonet, portale di informazione sempre attento e soprattutto sempre aperto al confronto delle idee, pubblica volentieri.

Renzo Masolo (foto Alessandro Tich)


ANNO ZERO

Mi scuso per il silenzio di Europa Verde Bassano, apparentemente assente in questi giorni di grande dibattito politico cittadino. Ciò non per disinteresse ma perché il gruppo era impegnato nell'organizzazione del congresso provinciale di Federazione Verdi - Europa Verde Vicenza, tenutosi ieri sera venerdì 20 novembre. Certamente nei prossimi giorni avremo modo di “recuperare” e di dire la nostra (e sicuramente sarà una voce fuori dal coro).
Ma torniamo a ieri. Certamente non è facile organizzare un congresso provinciale su piattaforma virtuale, ma ci si è riusciti e abbiamo ufficializzato il 2020 come l'anno Zero di Europa Verde Vicenza.
È emerso dagli interventi dei convenuti e delle convenute: il 2020 è stato un anno di rilancio, di rinascita, di crescita. Un buon inizio per diventare una forza politica di riferimento per tutte le cittadine e i cittadini che vogliono guardare con fiducia al futuro e riescono a intravvedere in questa pandemia non solo un’emergenza (l'ennesima) da superare per tornare alla “normalità”, ma la più grande occasione che abbiamo per un cambiamento radicale e positivo della nostra società e del mondo intero, forse l'ultima; la chance verso una “nuova” (e migliore) “normalità”.
Lo Zero per noi è numero molto significativo e questa volta non è riferito a zero CO2, zero rifiuti, zero inquinamento dell'acqua, zero pesticidi, zero PM10, zero consumo di suolo, zero energia fossile, zero morti sulla strada, zero barriere architettoniche, zero morti sul lavoro, zero femminicidi, zero diseguaglianze di genere, zero abusi sessuali, zero povertà.
Questa volta lo zero non è nemmeno riferito ai gradi centigradi, visto che detta temperatura sarà sempre più rara qui da noi. È riferito all'anno Zero di Europa Verde: l'anno in cui è necessario strutturarsi per essere poi chiari, efficaci, incisivi e aggreganti.
In questa situazione di difficoltà dettata dalla seconda ondata del Covid-19 non è stato possibile rispettare la data di fine 2020 per il congresso nazionale; nel frattempo però abbiamo deciso di tenere comunque un congresso provinciale. Dopo il positivo esito delle elezioni regionali era importante fare il punto della situazione, eleggere il gruppo esecutivo e i due co-portavoce che traghetteranno il gruppo fino al congresso nazionale, che vedrà la transizione della Federazione dei Verdi in Europa Verde e l’ufficializzazione del nuovo partito.
Questa la nuova compagine vicentina, sempre nel pieno rispetto della parità di genere, valore fondante per Europa Verde: Paola Baccin, Ginevra Griffo, Irene Negri e Francine Reuter, Jacopo Giraldo, Enrico Bruttomesso, Umberto Corrà, Massimiliano Cracco, Ermes Mocellin e Daniele Cuccarollo. A loro si aggiunge la consigliera regionale vicentina Cristina Guarda, che entra in esecutivo di diritto e i due co-portavoce provinciali, Mattia Stella e la bassanese Gaia Bollini.
Europa Verde Bassano è entusiasta per la presenza di tanti e tante bassanesi, ma è altrettanto soddisfatta che tutta la provincia sia rappresentata attraverso una rete affiatata a collaborativa.
Determinante la presenza di Cristina Guarda, che puntualmente ci relaziona sulla sua attività in consiglio regionale. Ora è il momento di iniziare a strutturare le idee e le proposte che, partendo dal basso, dai nati e nascenti circoli locali e dai gruppi di interesse, potranno arrivare all'attenzione delle amministrazioni locali (comunali o provinciali) o direttamente in Regione.
Un altro aspetto importante sarà il tesseramento dei sostenitori e delle sostenitrici, dei e delle simpatizzanti, indispensabile per dare forza alla nostra rappresentante in Regione e per motivare e sostenere il gruppo dirigente appena formatosi.
Una cosa è certa: il 2020 è l'anno Zero di Europa Verde Vicenza e di conseguenza anche del gruppo bassanese. Ora tante sfide ci attendono, alcune già avviate.
Vi illustreremo molto presto gli eventi che nei prossimi giorni organizzeremo coinvolgendo esperti e gruppi politici amici.
Rimanete collegati e collegate, a brevissimo saremo molto lieti di presentarvi il programma delle attività, logicamente come nel nostro stile, con zero polemiche ma con tante domande e tante proposte concrete e realizzabili!
Il vostro improvvisato corrispondente di oggi rimarrà il rappresentante politico di Europa Verde per l'area Bassanese.

Renzo Masolo

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