Ultimora
20 Nov 2025 19:37
Sindacati, per l'ennesima volta negata lettura in Teatro Fenice
20 Nov 2025 19:10
Lavoratori La Fenice, 'scelte devono essere condivise'
20 Nov 2025 17:50
Verona: Zanetti valuta Al-Musrati e un tridente d'attacco
20 Nov 2025 17:50
Ipzs, nuove fascette anticontraffazione su bottiglie di Prosecco
20 Nov 2025 17:28
Europei 2032: Abodi, impensabile non ci sia uno stadio al sud
20 Nov 2025 16:21
Imprenditore padovano in canale con l'auto, 32enne lo salva
20 Nov 2025 22:39
Ucraina: il piano Usa spiazza Kiev. Zelensky chiede una 'pace dignitosa'
20 Nov 2025 22:43
Shalabayeva, confermata la condanna dei 5 poliziotti
20 Nov 2025 21:42
Cresce la tensione per Virtus-Maccabi, Bologna blindata
20 Nov 2025 21:21
Pressing del centrodestra su Garofani, 'inopportuno'
20 Nov 2025 21:21
Scossone al Garante della privacy, si dimette il segretario generale. Report: 'Ha chiesto di spiare
20 Nov 2025 21:25
Meloni stringe sulla manovra, correzioni dagli affitti all'oro
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Allo spuntar dell'albo
Documenti “spariti” dall'albo pretorio online del Comune: i consiglieri uscenti e candidati con la lista Pavan Savona e Zonta attaccano l'Amministrazione. E accusano: “Centrosinistra poco trasparente, usa spazi pubblici per gli amici”
Pubblicato il 11-05-2019
Visto 3.796 volte
“Mistero” a Palazzo. Nell'albo pretorio online del Comune di Bassano del Grappa, che contiene l'elenco delle delibere e delle determine dell'Amministrazione comunale che restano pubblicate per un certo periodo di tempo, mancherebbero diversi atti amministrativi riferiti a questi ultimi mesi. È l'accusa che viene lanciata congiuntamente dai due consiglieri comunali uscenti di centrodestra, e ricandidati per la lista civica “#Pavan Sindaco”, Alessio Savona e Andrea Zonta.
“Non ci sono varie determine e delibere da gennaio in poi - afferma Savona -. Nella libera consultazione non si trova ad esempio la determina di incarico per l'azione legale annunciata nei giorni scorsi sulla stampa dall'Amministrazione contro quattro utenti dei social, non c'è la determina sull'agenzia Quorum che segue la campagna elettorale, non è possibile recuperare gli atti sul volume di fine mandato dell'Amministrazione.”
“Vogliamo capire - dichiarano i due consiglieri - perché l’Amministrazione di centrosinistra nasconda delibere e atti, cancellandoli dal sito istituzionale che per obbligo dovrebbe rendere conto a tutti i cittadini, non solo agli addetti ai lavori.”
Foto Alessandro Tich
Ma per i due esponenti di opposizione sono anche altre “le tante anomalie politiche che stanno caratterizzando queste ultime settimane di mandato della giunta di centrosinistra, alcune delle quali richiederanno precisi chiarimenti nelle sedi opportune”.
Savona e Zonta ritengono che la campagna elettorale sia “viziata da comportamenti come la passerella di assessori con il “non-candidato-sindaco”, che hanno scelto proprio questi giorni per la consegna delle case popolari”. “Roba da far impallidire la prima, primissima Repubblica, quando si usava dare case per voti”, commentano. Secondo i due consiglieri comunali “questa è una violazione evidente della normativa, che vieta alcune specifiche azioni amministrative nel periodo elettorale, proprio per evitare che ci possa essere, direttamente o indirettamente, una coercizione della libertà di voto”.
“Peraltro - aggiungono -, Poletto e i suoi devono chiarire perché alcuni spazi comunali siano stati vietati agli esponenti del centrodestra e permessi al centrosinistra, come accaduto per Calenda a Palazzo Sturm.”
I due consiglieri nonché candidati si chiedono inoltre “con che criterio siano state date le sedi comunali a soggetti che poco rispetto hanno dei luoghi istituzionali o delle cariche istituzionali”. Il riferimento è al “deprecabile atto dello sputo ai danni dell’autovettura dell’assessore regionale Elena Donazzan nella serata del 26 aprile ultimo scorso, da parte di un gruppetto di persone che usciva da una sede comunale, data in uso ad alcune associazioni e nella quale si stava svolgendo una mostra, per la quale chiederemo le modalità di autorizzazione”.
“Si aggiunge anche l'episodio avvenuto alla presentazione della nostra lista”, specifica Andrea Zonta in merito al canto di “Bella Ciao” intonato proprio in quel momento da alcune frequentatrici della Casa della Danza di Operaestate in piazzetta Guadagnin.
“Una ammenda pubblica della parte avversaria ci sarebbe voluta”, conclude.
Scossoni che preavvisano il rush finale di campagna elettorale, mentre mancano oramai una quindicina di giorni all'albo. Pardon: all'alba.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 16.879 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 12.987 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 8.734 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.024 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 16.879 volte




