Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Brevi
Pubblicato il 25-04-2017
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Nel tardo pomeriggio di ieri è giunta una telefonata alla Centrale Operativa del Comando Carabinieri di Bassano del Grappa relativa ad un serio infortunio in casa di un 34enne di Tezze sul Brenta, C.M.F.
Le prime informazioni raccolte dai Carabinieri della Stazione di Rosà parlavano di incidente relativo al maneggio di esplosivi.
A tale scopo veniva effettuata dai militari dell’Arma una perquisizione nell’abitazione del soggetto per la ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente. Tale atto si concludeva positivamente, dal momento che i Carabinieri hanno rinvenuto un fucile “clandestino” di fabbricazione artigianale del C.M.F. , oltre a polveri ed altro materiale non detenibile senza autorizzazione di polizia.
Foto: Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa
La produzione poco accurata e assolutamente non autorizzata aveva fatto si che la culatta (parte posteriore dell’arma) non reggesse alle pressioni di sparo, di fatto esplodendo contro il soggetto e causandogli lesioni multiple al volto ed alla mano destra, giudicate guaribili in 30 giorni. L’evento portava all’arresto del soggetto e la sua sottoposizione agli arresti domiciliari per il successivo rito direttissimo, attesa la violazione dell’art. 23 del TULPS.
Il 34enne tedaroto era fra l’altro già stato colpito dal divieto prefettizio di detenzione di armi e munizioni per comportamenti precedenti in materia di armi non rispondenti a criteri di legge.