Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 10-09-2016
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“Dream”. “Sogno” oppure “Sogna” oppure “Sognare”, a seconda di come lo si interpreta. Firmato: Yoko Ono 2016.
È il regalo che la signora Lennon, esponente di punta del movimento artistico Fluxus, ha concesso alla città di Marostica e alla sua Partita a Scacchi a personaggi viventi per il tramite dell'amico e imprenditore Luigi Bonotto e della sua Fondazione. Un enorme telo bianco di tessuto di 530 metri quadri di superficie che ricopre la celebre Scacchiera prima della rappresentazione.
“Un messaggio di speranza rilanciato al mondo”, commenta oggi la Pro Marostica nella sua pagina Facebook.
La grande installazione, immortalata dalle centinaia di foto scattate dai presenti e dall'organizzazione, diviene così una suggestiva operazione di comunicazione in favore della speranza e della pace, temi cari all'artista. All'uscita, inoltre, gli spettatori sono stati omaggiati di una cartolina, realizzata per l'occasione, che riprende e spiega l'opera.
È stata questa l'immagine che ieri sera ha accolto i 4000 spettatori della rappresentazione di esordio della celebre rievocazione storica, che ha deciso in questo modo di fondere tradizione e contemporaneità.
La performance sarà ripetuta ad ogni spettacolo: questa sera alle 21 e domani alle 17 e alle 21.
La serata è continuata con una delle rievocazioni storiche più amate della scena italiana che raccoglie il consenso di migliaia di spettatori da ogni parte d’Italia e del mondo. Sempre uguale eppure sempre diversa ad ogni edizione, la Partita ha riproposto la romantica e intramontabile leggenda della fanciulla contesa tra due gentiluomini al Nobil Gioco degli Scacchi.
Basata sul libretto teatrale di Mirco Vucetich e rappresentata per la regia di Maurizio Panici, la manifestazione abbraccia i più moderni strumenti dello spettacolo dal vivo, combinando felicemente tradizione e innovazione.
La tradizione è quella di una città che ogni due anni si mobilita in tutte le sue componenti con 600 figuranti e oltre 100 operatori impegnati nell'organizzazione e dietro le quinte.
Ma è anche la tradizione di un patrimonio di costumi, armature e scenografie rigorosamente ispirati all'epoca; di un testo teatrale che si ripete immutato da più di 60 anni e di una scenografia naturale, con piazza degli Scacchi e i due Castelli, unica e irripetibile.
L'innovazione è rappresentata invece dagli effetti di scena e da un'anteprima dello spettacolo che trasforma la facciata del Castello da Basso in un mapping con video che raccontano il dietro le quinte e la storia della manifestazione.
A Marostica si prospetta un'edizione da record. In questi tre giorni di spettacolo sono infatti attesi in città 16.000 spettatori, richiamati dal fascino scenografico del Nobil Yoko degli Scacchi.